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La stronza di Stefania mi presenta già  come parte integrante del gruppo e guardandola vedo l'impossibilità nel contraddirla.

Sto andando nel panico più totale, come dovrò presentarmi? Non riesco a dire che sarò la loro nuova manager, mi ero promessa che, appunto, non lo sai stata.

Vedo mio zio che mi fissa e aspetta che io dica qualcosa, mi sta pregando con gli occhi.

Mi volto verso Stefania, sta giocando con il braccialetto che le ho regalato al suo compleanno, fa sempre così quando è nervosa.

Se lei è nervosa pensa a me! Ecco che si ripresenta la voce della coscienza.

Sto perdendo troppo tempo e intanto il silenzio e la tensione prendono posto in sala, quindi devo pensare in fretta a qualcosa.

Tutti mi guardano in attesa..

Non so cosa fare, ma le parole mi escono senza che io possa fermarle.

"Salve a tutti, sono Grace, la nuova tour-manager, passerò con voi la maggior parte del tempo, quindi ci tengo a mantenere un buon rapporto lavorativo e non. Non voglio assolutamente essere vista come la "sostituta" o come quella che vuole prendere il posto di Carlotta, sono semplicemente una nuova manager, tutto qui.

Adesso parlo con la band, ragazzi per qualsiasi problema che ovviamente ostacoli la vostra tranquillità e quindi il lavoro, perché ci tengo a mantenere un rapporto lavorativo durante questo periodo, voglio che me ne parliate, perché i complimenti e gli insulti arriveranno prima a me e poi a voi e mi piacerebbe più sentire complimenti.

Detto questo passerei con le presentazioni anche se alcuni di voi ho avuto modo di conoscerli già e di vederli già all'opera!" mi volto verso Ermal, che ha gli occhi luccicanti.

Stefania entusiasta dal mio discorso mi presenta tutti e mio zio sorpreso mi abbraccia come non mai, per così poco la gente è felice!

Vedo Ermal avvicinarsi e la sua figura è una calamita per i miei occhi, non ho mai provato nulla del genere.

"Ciao Grace, sono contento di rivederti!"
sapessi io caro Ermal, ti salterei addosso in questo istante! Ecco che parte la vocina!

  "Beh adesso mi rivedrai per un bel po' e voglio vedere se dopo penserai la stessa cosa!" abbasso un attimo lo sguardo per buttare un pezzo di carta nella spazzatura e vedo un sacco di collane al collo di Ermal.

"Wow, che belle queste colla-" la voce mi muore in gola, non ci posso credere, sto per svenire lo sento.

Non Ho Più Bisogno Di VedereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora