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Una settimana dopo.
P.O.V. ERMAL
Sono impazzito senza di lei. Non so dov'è, non so come sta, non so cosa sta facendo, non so se mi ama ancora, non so più niente di lei e di me. L'unica cosa che voglio è lasciare questo mondo. Non riesco a starci senza di lei. Lei è la mia vita è adesso non so più dove sia, l'ho persa. Ho perso la mia vita.
Un raggio di sole mi costringe a chiudere gli occhi arrossati dal pianto e stanchi a causa di una delle 7 notti insonni collezionate senza lei. Un dolore alla schiena mi fa svegliare completamente, adesso casa mia è sporca, tutta in disordine, puzzolente. Chissà come sarebbe stata se lei fosse rimasta a vivere con me. Chissà come sarebbe stato averla ogni giorno tra le mie lenzuola. Chissà come sarebbe stato poterla ammirare sempre, in ogni momento della mia vita e sentire le sue labbra su di me. Chissà come sarebbe stato tutto questo.

I miei sogni vengono dissolti nell'aria come una nuvoletta di fumo quando il campanello che suona mi distoglie da essi. Alle 6 del mattino chi può essere? Una fan? Impossibile. È una settimana che sono scomparso ovunque, non ho la voglia e neanche la forza di fare qualcosa. Decido che è ora di mettere in moto questo corpo quasi in putrefazione quando sento il campanello suonare insistentemente. Vado su tutte le furie e chiedo al citofono chi sia. Nessuna risposta.

Decido di scendere, è da tanto che non sento un po' di aria fresca accarezzarmi il corpo e ciò non può farmi altro che bene. Iniziò a scendere le scale, ma capisco subito che non è una buona idea e decido di prendere l'ascensore. Arrivo finalmente al piano terra e per poco non mi cadono gli occhi.
Lì fuori c'è la mia vita, c'è Grace. È distesa, inerme, indifesa che dorme. Corro fuori per svegliarla ma non da' segni di vita. Iniziò ad avere paura, il fatto che l'abbia trovata fuori da sola che "dormiva" era già un brutto segno, ma vederla finalmente ha appannato tutti i miei pensieri. È così bella. Mi perdo a guardarla quando mi accorgo che siamo ancora sui gradini, fuori al freddo.

Decido di portarla sopra a mo' di sposa, quanto vorrei che lo fosse!! Anche quando arrivò a casa ancora non è sveglia. Decido di metterla sul mio letto ma quando la appoggio le maniche della sua maglia si alzano di poco e vorrei avere perso la vista per un attimo perché ciò che vedo è spaventoso. Miliardi di buchi sulla sua pelle, mappe sulle braccia. Chiamo urgentemente l'ambulanza prima di svenire, ma fortunatamente non succede.

L'ambulanza arriva in meno di 5 minuti, spero che stia bene la mia piccola e indifesa Grace. L'unica cosa certa è che non la lascerò più sola, mai più e nonostante tutto resterò sempre al suo fianco.

Vada come vada i miei passi saranno ad un passo dai suoi.

Non Ho Più Bisogno Di VedereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora