Non Ho Più Bisogno Di Vedere

13.

Ho visto la medaglietta che mette lei, lei ha fatto questa collana, com'è possibile? Che cos'ha a che fare con Ermal?

Mi gira la testa, corro nella camera da letto di Stefania, fortunatamente oltre ad Ermal e a quest'ultima nessuno se ne accorge.

Entro nella camera mi affaccio al balcone e voltata di spalle osservo Milano, una città che mi ha buttata dentro ad un pozzo, salvata da esso e adesso mi sta per rispingere dentro.

P.O.V. STEFANIA
Vedo Grace correre verso la mia camera da letto e Ermal è sconvolto. Mi affretto ad andare verso di lui. "Ermal ma che è successo?"
"Non lo so, stava guardando la mia collana e poi puf si è messa a correre" "Oh cazzo ermal, ha scoperto che conosci Silvia."

Ci guardiamo con gli occhi spalancati e decidiamo di raggiungere Grace, però solo io entro in stanza, Ermal starà fuori e poi si vedrà.

Entro in camera la vedo voltata di spalle e faccio cenno ad ermal di stare sulla soglia della porta per ascoltare.

"Lui come la conosce?"

ho sempre apprezzato di Grace la schiettezza "Sono fidanzati, ma ti posso giurare che lui non c'entra niente con lei" Grace ride

"Grace ti prego prova a fidarti di lui..." lei come se non ci fossi si siede sullo sgabello del pianoforte che ho in camera e inizia a suonare e a cantare il ritornello di Giudizi Universali di Bersani cambiando i pronomi

"Potrei ma non voglio
fidarmi di lui,
io non lo conosco
e infondo non c'è
in quello che dice,
qualcosa che pensa, è solo la copia di mille riassunti.
Leggera leggera si bagna la fiamma rimane la cera e lui non c'è più"

non siamo mai state molto affettuose io e lei, mi avvicino e le metto una mano sulla spalla per farle capire che le sono vicina e lei sospira rumorosamente, esco dalla stanza e decido di far entrare Ermal.