Quindi lei non si vuole fidare di me perché ha paura che io me ne vada e che sia come Silvia, le dimostrero' che non sono come la mia fidanzata... Già, La mia fidanzata. Non sono neanche più sicuro che una persona del genere debba essere la mia fidanzata...Esce Stefania con modi meccanici ed entro io. Lei non riesce a vedermi così mi siedo accanto a lei sullo sgabello del pianoforte. Come se avesse preso la scossa si alza e lei mie speranze crollano come i fuochi d'artificio. Si appoggia al balcone dandomi le spalle e fumando una sigaretta inizia a parlare. È meravigliosa in questa posizione, vorrei scattarle una foto, poi usarla come musa ispiratrice per uno dei quadri più famosi del mondo, anzi io il mondo glielo darei. Invece del mondo concentrati sulle sue parole imbecille sì per una volta hai ragione..
"Sai Ermal, io nella vita non ho avuto fortuna e non ho fatto niente neanche per crearmela. Ci stavo provando sai? Ed ecco qui che..."6 ANNI PRIMA
Sono troppo contenta, finalmente ho realizzato il mio sogno, LA SPEAKER RADIOFONICA tra l'altro non in una radio qualunque, ma a Radio Teza!!! Sto toccando il cielo con un dito.
Entro in radio e mi presento, ho fatto amicizia fin da subito con una ragazza, Silvia si chiama, molto bella, simpatica e disponibile. Penso che diventeremo grandi amiche! Poi il capo della Radio stravede per me! Sono al settimo cielo!
Riesco finalmente a vedere un po' di luce in questo immenso buio.
5 ANNI PRIMA
Se mi dovessero chiedere:"Quando morirai?" io direi che oggi sono morta. Quella stronza, avevo condiviso tutto con lei, tutto e lei mi fa licenziare dal mio paradiso. Lei mi uccide. Oggi sono morta.
FINE FLASHBACK
"Sai Ermal, io ancora non riesco a capire il perché del comportamento di Silvia.
Ero appena arrivata a Radio Teza, era un luogo magnifico, mi sentivo già a casa. Incontro i primi colleghi, molto disponibili ma comunque freddi, sono appena arrivata!
Poi incontro lei, amata da tutti, sbatte le ciglia e tutti ai suoi piedi. Si avvicina e iniziamo a parlare, io e lei avevamo molte cose in comune apparentemente, ma eravamo come bianco e nero e purtroppo solo ora me ne sono accorta.
Inizio a lavorare, i miei turni combaciano con quelli di Silvia, che cosa meravigliosa, pensai a quel tempo. Silvia inizia a comportarsi da migliore amica, quasi da sorella finché un giorno vengo licenziata e affianco al capo che mi licenzia chi c'è?
Proprio la tua "Ragazza Paradiso" che inzia a sfottermi davanti a tutti, a sputtanare le mie cose private. Ero morta. Io quel giorno sono morta.
Con gli anni mi sono sempre chiesta, ma cosa le ho fatto per farmi odiare così tanto? Sono sbagliata e devo morire.
Si, mi stavo ammazzando Ermal. Mi stavo ammazzando per una donna, se si può definire tale, che mi aveva già uccisa, con la quale avevo condiviso tutto, ecco perché il tuo mi sembrava un viso conosciuto.
Io ero già morta mentalmente, l'unica tappa era la morte fisica e c'ero arrivata se non fosse stato per Stefania e la Mescal.
Ancora oggi, il giorno della mia morte mi perseguita, la notte, il pomeriggio, anche semplicemente se chiudo adesso gli occhi.
Ermal, io ti ho raccontato questa storia non per ricevere un po' di compassione da parte tua, perché è l'ultima delle cose che voglio in generale, l'ho fatto perché prima di tutto penso che dopo tutto ciò non la farai avvicinare e poi così non ti chiederai :"Ma come mai Grace non lega con me come lega con tutti?" perché la risposta alla tua domanda sarà solo una "Silvia". Mi dispiace, ma non posso rischiare di affezionarmi ancora, costruire un castello che poi verrà rovinato da lei."
Grace finisce di parlare si gira e se ne va lasciandomi in compagnia delle sue parole.
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Non Ho Più Bisogno Di Vedere
FanfictionCosa succederebbe se la vita di Grace, una vita che potrebbe chiamarsi morte ,una vita fatta di rimpianti, di amici falsi e soprattutto di musica, l'unico amore che ha, che rimargina le sue ferite, si incontrasse con la vita di Ermal Meta, una vita...