CAPITOLO 9

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IWAIZUMI'S POV
Bevuto non ha bevuto quindi...se si sta comportando così... dannazione quanto è sexy...
-Non mi dai fastidio- rispose stringendo ancora di più Toru per avvicinarlo a sé
-Davvero, Iwaizumi?- riprese avvicinando il suo volto fino a che i loro nasi si toccassero
-Sì- disse accarezzandogli con una mano i capelli, l'altro per tutta risposta sospirò. Quel sospiro bastò per far arrossire ulteriormente Iwaizumi che , questa volta, non cercò di nasconderlo: desiderava troppo questo momento.
-Non è che eri geloso, Iwa-chan?- continuò avvicinandosi e facendo cadere l'altro supino sul letto mentre lui gli era a pochi centimetri sopra : i loro nasi ancora si sfioravano.
-Mmm- proferì ribaltando la situazione: ora le posizioni erano invertite
-Questa non è una risposta, Iwa-chan e non mi piace così-
-Sicuro?- disse avvicinandosi alle sue labbra.
Quelle labbra.
Quelle labbra che lui aveva bramato per non si sa quanto tempo.
Quelle labbra che erano a pochissima distanza dalle sue.
Quelle labbra che aveva sempre immaginato soffici.
Quelle labbra protagoniste di pensieri poco casti nella sua mente.
Quelle labbra stavano per essere sue.
La porta si spalancò.
La reazione fu immediata: Oikawa spinse Iwaizumi giù dal letto dandogli anche una testata.
Si girò subito verso l'amico bisbigliando delle scuse.
-OIIIII PRONTOOOO CAPITANO DELL'AOBA!!!- urlò Terushima
Giuro che lo ammazzo
-Bastava bussare!- esordì gridando Toru, abbastanza alterato
-Oh qualcuno è un po' agitato oggi... comunque ti aspettiamo di sotto, prendi i bagagli e scendi. Mi dispiace metterti fretta ma dobbiamo andare a prendere anche l'alzatore della Karasuno-disse per poi uscire.
Appena il disturbatore si chiuse la porta alle spalle, Oikawa iniziò a chiedere ripetutamente scusa ad Iwaizumi.
-Tranquillo...lo avrei fatto anch'io- lo tranquillizzò alzandosi da terra e prendendo al suo capitano la valigia
-Devi andare-
-Non voglio!- urlò alzandosi
-OH non serve che urli-
-Scusa... è che io non voglio- riprese avvicinandosi all'asso - io voglio rimanere fra le tue braccia, io voglio sentire il tuo respiro sulla mia pelle, il tuo tocco sui miei capelli, il tuo profumo, la tua risata e soprattutto voglio sentire le tue labbra sulle mie-
Era completamente rosso ma non era il solo: anche Iwaizumi lo era; rosso e felice, felice che i suoi sentimenti fossero ricambiati.
-Anch'io- rispose guardandolo intensamente negli occhi- però non credo che ne avremo il tempo. A me non ne basterebbe solo uno-
-I-i-iwa-c-c-chan- rispose Oikawa balbettando
-Ricominci?- disse attirandolo a sé e poggiando la testa tra il collo e la spalla di Oikawa mentre una mano era occupata a toccargli i capelli.
Gli baciò il collo -Ti AMO, Shittykawa-
Toru lo strinse a sé mentre delle lacrime di gioia gli rigavano il volto
-Oh non piangere- disse asciugandogliele dolcemente.
Il suono di un clacson li riportò alla realtà: si dovevano separare.
-È ora...-
-Già... Iwa-chan perché non vieni anche tu?-
- È solo per voi alzatori. Vedi di non comportarti come un bambino se ci sarà il numero 9 della karasuno-
-Se non mi darà fastidio, starò buono-
-Bene..-
Un silenzio assordante era caduto nella stanza; come potevano i due separarsi dopo quello che avevano scoperto? Nelle loro menti ancora era impressa l'immagine di quel fatidico bacio mai avvenuto e che non si sarebbe verificato prima di una settimana.
Questa volta il suono del clacson fu più lungo.
-Certo che ho proprio un capitano sfaticato- disse Iwaizumi per allentare la tensione
-Iwa-chan! Sei proprio cattivo! Almeno un po' di rispetto!-
Gli sorrise.
-Io vado allora- disse stringendo la mano dell'amato che ricambiò.
-Fai buon viaggio-
Dopo aver preso la valigia, si avviò verso la porta per poi fermarsi.
-Dai che ti-
Si avvicinò ad Iwaizumi e con le sue labbra sfiorò quelle dell'asso - Ti AMO anch'io, Iwa-chan. Aspetta il mio ritorno- disse ,per poi uscire felicemente di casa.

Resta-Iwaoi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora