CAPITOLO 41

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OIKAWA'S POV
Continuava a fissare la parete davanti a lui con uno sguardo privo di emozioni.
Ogni tanto spostava la sua attenzione sul maniaco che era di fronte a lui; Toru pensò che quella situazione divertisse quella maledettissima persona che continuava a leccarsi le labbra, poggiando la sua attenzione su di lui.
Udì il rumore di una sedia.
Sta arrivando
Percepì dei passi.
Si sta muovendo verso di me
Sentì una mano sfiorargli il viso ma lui non si ribellò.
Che senso ha?! Ormai non posso fare nulla...il solo pensiero che si possa ripetere quanto accaduto ieri mi distrugge.
Se sto buono, non mi farà niente.
E così fu: il maniaco si limitò ad accarezzare il suo corpo, facendogli alcuni complimenti riguardanti la sua bellezza.
Oikawa non pianse: si rassegnò all'evidenza che niente e nessuno lo avrebbe mai trovato, neanche il suo Iwa-chan.
Pensando a lui, la sua fermezza crollò e nuove lacrime incominciarono ad incorniciare il suo volto.
IWAIZUMI'S POV
Appena aveva visto il messaggio, aveva contattato la polizia ma questa non aveva dato peso alla cosa dicendo che fosse solo uno scherzo.
Iwaizumi si era arrabbiato, aveva urlato agli agenti dicendo che quello era il loro lavoro e lo avrebbero dovuto svolgere, come risposta ottenne " pensa al tuo mestiere non al nostro".
Rimase basito.
Cosa poteva fare ora?!
Corse dai genitori di Toru e riferì loro l'accaduto e la faccenda delle altre minacce: la madre cadde a terra piangendo mentre il padre si rattristò e rabbuiò.
-Andiamo dalla polizia- gli disse - se non ci daranno ascolto, sporgerò denuncia verso di loro-
Ora era lì a casa di Oikawa ad osservare i poliziotti che cercavano di trovare delle tracce.
Il padre del suo amato li aveva convinti: Iwaizumi era rimasto colpito che quell'uomo calmo e pacato, completamente l'opposto del figlio, aveva dato di matto e, alla fine, con un po' di intimidazioni, gli aveva convinti.
-Iwaizumi, ti ho portato il caffè-
Si girò e vide la madre del suo capitano, con una tazza in mano ed un sorriso forzato sul volto.
Toru ha ripreso da lei: sempre sorridente e gentile.
Dove sei amore mio?
Perché sono così inutile?
Perché non sono riuscito a proteggerti?!
Si destò dai suoi pensieri non appena una poliziotta gli si avvicinò
-Da quanto andavano avanti le minacce?- gli chiese
-Sono incominciate al ritiro-
-Capisco...e questi graffi?-
-...-
-Iwaizumi, ti prego: tutto può essere utile per riportarlo da noi- s'intromise la madre
-Quando Toru è ritornato per il suo compleanno, gli abbiamo fatto una festa a casa mia, eravamo tranquilli... finché non hanno suonato il campanello e...-
-E?-
-Gli aveva fatto un regalo...e gli aveva scritto un biglietto-
-Che cosa gli aveva comprato?-
-Delle manette ed un lubrificante- rispose con gli occhi bassi - io sono uscito fuori a controllare chi fosse e sono caduto nella sua trappola e mi sono graffiato. Inoltre la sera prima aveva rotto la finestra del mio salone e lasciato un messaggio a Toru-
La madre di Oikawa scoppiò in lacrime, bisbigliando tra un singhiozzo e l'altro " sarà spaventato, starà piangendo...il mio bambino"
-Poi ne ha ricevuti altri?-
-No, mi aveva detto che non gli aveva più scritto-
-Ok-
Dopo che la polizia se ne fu andata, Iwaizumi rimase nel salone con i genitori di Toru
-Non vi abbiamo detto nulla perché-
-Lo sappiamo. Non preoccuparti: lo troveremo- lo interruppe il signor Oikawa
-Già- continuò la madre- lui non si arrenderebbe mai-
-Io esco per un po'- esordì il padre
Appena se ne andò, la signora Oikawa si girò verso di lui e parlò
-Sono felice che si sia innamorato di te, Hajime.-
Cosa?!
La donna gli sorrise per poi continuare - lo so. Un giorno l'ho visto abbattuto, così gli ho chiesto il motivo, lui mi disse " non so se quella persona ricambia i miei sentimenti" e io gli risposi dicendo " ti riferisci ad Iwaizumi?". Anche lui rimase sorpreso e mi chiese scusa. Mi disse " scusa mamma se non sono etero, se per voi è un problema me ne vado...so che qui da noi questa cosa non è ben vista", io gli sorrisi e gli dissi " sei mio figlio: non potrei essere più orgogliosa di te. Non sei etero? Che me ne importa. Tu devi essere felice, meriti di essere felice figlio mio. Inoltre sono contenta che ti piaccia Iwaizumi è proprio un bravo ragazzo. Sai ho sempre sperato che vi innamoraste l'uno dell'altro: vi completate. Secondo me, lui ti ama: vedo il modo in cui ti guarda, Toru. Però se non ti senti sicuro non dichiararti ora: quando sarà il momento lo capirai.
Lui mi abbraccio piangendo e ringraziandomi." -
Iwaizumi la guardava con la bocca spalancata: era una donna fantastica
-Tutto questo per dirti che non ti devi incolpare: hai reso la vita di mio figlio meravigliosa e sono certa che, non appena lo troveremo, ti dirà la stessa cosa. Ah dimenticavo, grazie Hajime, per essere sempre accanto a lui e per amarlo, non avrei potuto desiderare di meglio: grazie"
Iwaizumi pianse e si strinse a lei bisbigliando diversi grazie.
-Tornerà vero, signora?-
-Sì, tornerà e ci tormenterà con il suo fantastico carattere. Noi dobbiamo solo sperare ed avere fiducia-

Eii
Le cose si stanno smuovendo 🎈
Non so il motivo ma la madre di Oikawa  me la immagino così.
Spero vi piaccia e che non siate delusi dal poco spazio che ho dato ad Oikawa e al maniaco ☀

Resta-Iwaoi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora