CAPITOLO 33

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Aveva avvisato Iwaizumi mentre era in treno, chiedendogli di andarlo a prendere; ovviamente l'asso non se lo fece ripetere due volte e corse in stazione.
Appena scese, lo vide: era lì con il borsone da pallavolo e con gli occhi illuminati di gioia.
Gli corse incontro e, appena fu abbastanza vicino, gli saltò addosso cingendogli la vita con le gambe.
-IWA-CHAN- urlò mentre alcune lacrime gli rigavano il viso
-Ei, sono qui. Non piangere- sussurrò dolcemente sui suoi capelli
-I giovani d'oggi non hanno più pudore- si lamentò un signore
-Brutto maleducato- bisbigliò Oikawa facendogli la linguaccia ed ottenendo uno schiaffetto sulla testa da parte dell'asso.
-Devi portare rispetto per i più anziani, Shittykawa-
-Mmm-
-Che devi fare con quei fogli?-
-Ah, giusto! Devo fare il giro di tutte le squadre, mi accompagni vero Iwa-chan?-
-Ovvio, su andiamo: prima finiamo prima abbiamo tempo per noi- gli sussurrò all'orecchio
-Sporcaccione, Iwa-chan!- scherzò, iniziando a correre verso la macchina
Una volta messa in moto, si diressero verso la nekoma. Per loro fortuna, fecero alla svelta, lasciarono i documenti e si diressero verso la successiva squadra: la Fukurodani
Qui fu più difficile: Bokuto iniziò a lamentarsi del fatto che Akaashi non fosse voluto tornare e su come fosse ingiusta la sua vita. Oikawa cercava di rincuorarlo ma, quando vide che Iwaizumi stava perdendo la pazienza, lo salutò dicendogli che Akaashi soffriva la mancanza del suo asso, di conseguenza il suo morale si alzò alle stelle e i due poterono allontanarsi.
-Che fatica, chi manca amore?-
-A-a-amore-
-S-sì, amore- riprese Hajime cercando di controllare, invano, il rossore che prepotentemente si faceva largo sulle sue guance
-Manca la Karasuno e dopo sarò tutto tuo, A M O R E- rispose scandendo bene l'ultima parola - sei arrossito, Iwa-chan!-
Di colpo Iwaizumi fermò l'auto
-Dai, scherzavo I-
Non poté finire la frase poiché Iwaizumi fece combaciare le loro labbra in un bacio passionale
-Non riuscivo ad aspettare- sussurrò staccandosi appena da lui - sei così dannatamente stupendo-
-Iwa-chan- bisbigliò con le lacrime agli occhi l'altro -Ti amo così tanto!- disse buttandosi fra le sue braccia
-Anch'io, amore. Dai ripartiamo: manca l'ultima squadra-
-Poi sarò tutto tuo-
-Non vedo l'ora- ghignò
Giunti alla Karasuno, cercò immediatamente Daichi, non badando minimamente a Kageyama: non aveva tempo da perdere.
Lo trovò negli spogliatoi a parlare animatamente con qualcuno
OIKAWA'S POV
So che non dovrei origliare ma...dai! È lui che sta parlando in un luogo pubblico e non è neanche un luogo adatto! Quindi non ci vedo nulla di male...
-NON ME NE FREGA NIENTE!!! E NON ME NE FACCIO NIENTE DELLE TUE SCUSE CAPITO?! DAI CHE DEVI DIRE, PARLA!-
Oddio mi mette i brividi... adesso capisco perché chibi-chan è spaventato quando lo vede arrabbiato
-Senti...scusami ok? Non volevo... è che... insomma è una motivazione sciocca-
Altro minuto di silenzio che fece rimanere Oikawa in ansia
-STAI SCHERZANDO SPERO?!?! COME FAI A DIRE CHE NON È UNA GIUSTIFICAZIONE INSENSATA?! NO, SEI TU CHE NON HAI CAPITO: PERCHÉ DEVI METTERE LA FELICITÀ DEGLI ALTRI PRIMA DELLA MIA?!
CONTO COSÌ POCO PER TE?!
NON ME NE FREGA NIENTE SE STAI PIANGENDO...
MI HAI DELUSO KOUSHI- urlò chiudendo la chiamata
Merda...se la sta prendendo con Freschezza-kun...ed è colpa mia
-Non dovresti prendertela con lui: è un ragazzo d'oro lo sai?-
-Oikawa...da quanto sei qui?-
-Quanto basta per sentire come lo trattavi male-
-Non sono affari che ti riguardano-
-Va bene, tieni i documenti...avevo anche un messaggio di Freschezza-kun ma visto che non ti interessa...-
-Qual'era?-
-Cosa?-
-Il messaggio-
-Mmm, te lo dirò se ti scuserai con lui. In fondo è colpa mia se avete litigato-
-Avevo già intenzione di richiamarlo- rispose mentre un rossore compariva sulle sue guance
-Bravo, allora sei pronto?-
-Sì-
-Mi ha detto di riferirti questo: Mi manchi, Daichi-
Questa frase bastò a far commuovere il capitano dell'altra squadra che si apprestò a comporre un numero, sotto lo sguardo soddisfatto di Oikawa che lo salutò, dirigendosi verso Iwaizumi.
-Finalmente-
-Scusa, Iwa-chan. Oh guarda, Tobio-chan-
-Non ci pensare neanche-
-Uffa, sei così noioso-
-Quando ti bacio però non la pensi così- gli sussurrò
-IWA-CHAN!-
-Sali in macchina-
Oikawa era stato riaccompagnato a casa dall'asso, che era tornato alla sua abitazione per farsi una doccia, e poi sarebbe tornato da lui.
Dopo aver parlato con sua madre e dopo essersi lavato, salì in camera sua e, presa una scatolina verde, vi mise dentro tutti i bigliettini che aveva ricevuto.
Anche quella mattina, prima di partire ne aveva avuto un'altro:
Non si fa così, piccolo
Io avevo una sorpresa per te e tu te ne vai? Fortunatamente tornerai e ti pentirai di aver fatto il bambino cattivo, piccolo mio
Sospirò, ricacciando indietro le lacrime che minacciavano di uscire.
Appena suonò il campanello, sobbalzò, buttò l'ultimo messaggio nella scatola e la chiuse, per poi correre giù dalle scale ed andare ad aprire.
-Iwaizumi, da quanto tempo-
-Buongiorno, signora-
-Che bello vedere che andate così d'accordo! Io vado a lavoro, fai come se fossi a casa tua-
-Grazie-
Appena sua madre chiuse la porta, Oikawa si fiondò sulle labbra dell'asso
-Mi sei mancato, Iwa-chan- disse dirigendosi verso la sua camera, stringendo la mano dell'asso
Appena furono dentro la stanza, Iwaizumi chiuse la porta e spinse Oikawa contro di essa riprendendo a baciarlo mentre l'altro gli circondava il collo con le braccia.
-Grazie per avermi accompagnato, Iwa-chan- disse staccandosi da lui e sedendosi sul letto
-Figurati- rispose riprendendo a baciarlo
-I-I-IWA-CHAN-
-Sì?- chiese in modo sensuale
-DAI-
-Cosa?-
Oikawa alzò gli occhi al cielo e, dopo aver circordato Iwaizumi con le braccia, si stese sul letto insieme a lui
-Ah intendevi questo- riprese l'asso iniziando a lasciargli dei baci umidi sul collo poi si staccò, poiché sentì il portone della casa sbattere, segno che era arrivato qualcuno.
-Uffa- si lamentò l'altro
-Da quando siamo così impazienti?- lo stuzzicò l'asso alzandosi dal letto seguito da Oikawa.
-Giuro che se sono Makki e Matsukawa li sbatto fuori a calci!-
Appena finì la frase, la porta si aprì mostrando la persona che gli aveva interrotti: Takeru
-Zio!- urlò saltandogli addosso
-Ei, come mai qui?-
-La mamma è venuta a lasciare delle cose alla nonna così ne ho approfittato per venire a salutarti-
-Oh che bravo nipotino che sei- rispose iniziando a stringerlo e a lasciargli dei baci sulla testa
-Che schifo zio, lasciami- si lamentò
-Ok, ok, dai vai da tua madre e salutamela-
-Va bene, ciao zio e ciao Iwaizumi- disse e, dopo aver salutato anche l'altro, se ne andò e poco dopo il portone si chiuse.
-Che peste- sospirò Oikawa
-Non l'avrei mai detto ma sei un bravo zio-
-Lo so!-
-Nuova la scatola?- chiese indicando l'oggetto che il capitano si era dimenticato di nascondere
-È solo una semplice scatola- rispose nervoso afferrandola ma il suo polso fu bloccato dalla stretta di Iwaizumi
-Posso vedere cosa c'è? La tua reazione non mi sembra per niente spontanea, cosa mi nascondi?-
-Niente- mentì
-SHITTYKAWA-
-Ok,ok... ecco insomma...prima hai detto che sono bravo con Takeru, giusto?-
-Sì, ma non vedo cosa c'entri-
Hai ragione anche tu Iwa-chan, ma devo trovare un modo per sviare l'argomento... quindi se ti metto in imbarazzo non mi chiederai più niente...
-Ecco...quindi... secondo te...-
-Secondo me, cosa?-
-Secondo te sarei un buon padre?- chiese guardandolo negli occhi e stringendo la sua mano
Come previsto, Iwaizumi, visibilmente imbarazzato, cambiò argomento e non badò più alla scatola.
Scelta di cui poi si pentì amaramente.

Eii
Ecco un nuovo capitolo! Decisamente molto lungo!
Ho voluto mettere il dialogo con Daichi e Koushi perché volevo dare un po' di spazio anche a questa fantastica coppia, perché dai, chi non ama la daisuga?💞
Vi informo che nei prossimi capitoli ci potrebbe essere un linguaggio un po' rude e delle scene forti...
Detto questo, grazie ancora per chi supporta questa Iwaoi☀🎈

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