CAPITOLO 62

889 46 9
                                    

OIKAWA'S POV
Toru stesso si era meravigliato della sua reazione: non si sarebbe mai aspettato di fermare il suo ragazzo mentre cercava di unire le loro labbra e di guardarlo con gli occhi sgranati, proprio a causa della sua azione.
-Mi dispiace, Iwa-chan. Mi dispiace-
Io...io volevo baciarti ma qualcosa dentro di me mi ha fermato
Te lo giuro Iwa-chan, io ti amo
-Shh, è tutto ok, tranquillo- rispose, comprensivo l'asso, prendendolo in braccio e prestando particolare attenzione a non scoprirlo.
In fondo chi, dopo una situazione del genere, avrebbe fatto il contrario?
Iwaizumi lo capiva e, benché facesse male, cercò di non farglielo pesare perché già era abbastanza distrutto.
-Piccolo, non mi saluti?-
Perché parla?
È tutto finito, no?
Non mi toccherà più vero?
Lui non mi farà più niente, giusto?
E, senza rendersene conto, ricominciò a tremare e a piangere tra le braccia del suo asso.
IWAIZUMI'S POV
Strinse a sé Oikawa mentre la rabbia lo divorava.
Avrebbe voluto avvicinarsi a quell'uomo schifoso e picchiarlo ancora ma a sangue.
Non gli importava se non sarebbe più stato in grado di rialzarsi.
Voleva farlo ma, vedere e sentire Toru così impaurito, lo fece desistere: non voleva che soffrisse ancora.
Fortunatamente, Matsukawa, che si trovava più vicino a quel pervertito e non aveva 'ostacoli', fece quello che Iwaizumi non avrebbe saputo fare meglio: senza troppi convenevoli, schiacciò, brutalmente, con il piede la parte intima del folle che urlò di dolore.
-A-amore basta- sussurrò Makki
Ma Matsukawa continuò senza curarsi di lui; fu l'urlo, misto a supplica, di Oikawa a farlo smettere.
Quell'immagine gli aveva fatto balenare in testa tutti gli abusi subiti e, per questo, pregò gli altri di smetterla.
Il solo pensiero gli fece venire la nausea ed iniziò a girargli la testa.
L'ultima cosa che vide fu il volto preoccupato di Iwaizumi e alcuni uomini in divisa.
OIKAWA'S POV
Quando si risvegliò, si ritrovò in una stanza bianca illuminata da una luce abbagliante che rendeva il tutto ancora più angosciante.
Sbattè più volte le palpebre per abituarsi a questo cambiamento fino a quando non ci riuscì.
Percepì un calore sulla sua mano e, appena vide cosa o meglio chi fosse, sorrise: Iwa-chan era lì, nonostante tutto, a stringergli la mano mentre dormiva.
Iwa-chan, sei così bello
E, con mano tremante, iniziò ad accarezzargli i capelli mentre osservava la stanza in cui si trovava.
Le pareti erano bianche e al centro era posizionato il suo letto, non aveva 'vicini' dedusse quindi di essere l'unico ricoverato lì.
Spostò l'attenzione su sé stesso e notò che una flebo era collegata al suo braccio, sospirò, sperando di poter uscire presto da quel luogo che non amava.
Non gli piaceva per il semplice fatto che era lo stesso posto in cui era andato quando si era fatto male al ginocchio e che lo aveva mandato poi dal fisioterapista.
Chiuse gli occhi: finalmente era a casa.
Poco dopo, la porta si aprì di scatto facendo sobbalzare e svegliare l'asso che, non appena vide che l'altro aveva ripreso conoscenza, lo abbracciò mentre alcune lacrime gli rigarono il viso.
Oikawa sgranò gli occhi: aveva visto pochissime volte l'altro piangere e lo distruggeva
-Mi sei mancato così tanto, Toru-
Detto ciò, si staccò per lasciare la possibilità ai genitori di salutare il loro figlio.
Inutile dire che la madre non smetteva di piangere e sussurrare ' sei qui, sei veramente qui'.
Il padre anche si commosse e strinse a sé tutta la famiglia.
Iwaizumi fece per andarsene ma Oikawa lo trattenne, stringendo l'orlo della sua giacca supplicandolo di restare.
Aveva paura.
Temeva che se fosse uscito da quella stanza, non lo avrebbe più rivisto.
Temeva che il maniaco fosse ancora nei dintorni e che potesse fare del male a tutte le persone che conosceva.
Iwaizumi capì i suoi pensieri e subito interruppe la 'perlustrazione' visiva dell'alzatore.
-È stato arrestato. Non è qui. Non ti toccherà più. Non minaccerà più nessuno.-
-D-d-d-davvero, Iwa-chan?-
-Davvero. Quindi tranquillo: esco un attimo e poi torno, non sparisco e non mi succederà nulla. Avviso i miei che stai bene, sono preoccupati-
Dicendo ciò uscì, lasciando del tempo alla famiglia Oikawa di parlare e abbracciarsi.
IWAIZUMI'S POV
Finalmente ti ho trovato.
Finalmente sei qui.
Non ti lascerò più solo.
Questa volta ti difenderò, anche a costo della mia vita.
-Senpai-
Si girò e vide che tutta la squadra dell'Aoba era arrivata all'ospedale, sorrise: non poteva desiderare compagni migliori.
Gli dissero che i giocatori degli altri club sarebbero venuti a trovarlo i giorni seguenti perché ritenevano che fosse giusto che, Oikawa, si riprendesse affianco ai suoi amici più intimi.
-Ushijima però ha detto che sarebbe venuto ugualmente-
-Ah...-
-Iwaizumi tranquillo, se non demorde lo faccio demordere io: non può distruggere la mia ship- esordì Makki, provocando il riso di tutti.
Sì, li adorava.
Erano perfetti così.
Appena i genitori uscirono fu il turno dei pallavolisti che riamasero a chiacchierare a lungo con il ferito.
Alcuni piangevano, altri gridavano, altri sorridevano e scherzavano.
Oikawa rideva tutto il tempo ma Iwaizumi capì che qualcosa non andava.
Quando rimasero solo i genitori e l'asso, il medico entrò
-Dovrei parlare con i genitori di Oikawa, se per favore può uscire- chiese gentilmente, all'unica persona che non faceva parte della famiglia
Il diretto interessato fece per andarsene quando l'altro parlò, facendolo fermare sul posto
-È il mio ragazzo, può restare- sussurrò Oikawa, leggermente rosso in viso
-Oh, mi scusi. Allora certo, sì. Ora che siamo tutti vi devo informare di una cosa. Innanzitutto, come avrete potuto vedere, ha perso molto peso quindi dovrà seguire una dieta che gli daremo noi in modo da bilanciare la situazione. Non ha nessun danno al cervello e le ferite sul petto e sulla testa le abbiamo curate come si deve quindi non si deve preoccupare-
Solo adesso Oikawa si accorse che, i numerosi tagli che gli contornavano il corpo, erano stati fasciati e trattati con le opportune misure, le sue labbra si unirono in un sorriso che sparì non appena il medico riprese a parlare
-Lo dico senza giri di parole..
l'unica ferita grave è il ginocchio: non penso che potrà più tornare a giocare. Sicuramente non potrà più avere il posto da titolare-



Eii
Spero vi piaccia e non risulti noioso come capitolo.
Come avete potuto intuire, ci saranno un po' di capitoli che parleranno della "convalescenza" di Oikawa, ovviamente le sorprese ( non so se saranno positive o negative) non mancheranno
Btw, tanti auguri grande re 🎉 ♥
☀🎈

Resta-Iwaoi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora