CAPITOLO 45

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OIKAWA'S POV
Più Oikawa gli osservava, più si convinceva che, quelle due persone che aveva di fronte, non fossero malvagie.
Da quello che aveva potuto capire dalle loro conversazioni, stavano rischiando parecchio per lui.
Perché? Perché ora facevano tutto questo per lui? Perché non lo avevano aiutato ad incastrare il maniaco?
Che qualcosa li legasse a quell'essere che era completamente l'opposto di loro due?
Ovviamente, il capitano era curioso: voleva sapere.
Almeno avrebbe potuto scoprire qualcosa di nuovo e, magari, di utile.
Così lo fece: provò a chiedere.
-Come mai lo aiutate?-
-Non sono affari tuoi- gli rispose freddamente l'uomo
-Invece eccome se lo sono: sono stato catturato-
-Per tua negligenza-
-Cosa?! Guarda che leggere le lettere delle fan non è un dovere-
-Invece sì-
Oikawa strorse il naso e, offeso, incrociò le braccia provocando un sorriso sul volto della ragazza.
-Non chiedere di più: ci metteresti in una brutta situazione. Ho quasi finito di curarti-
L'alzatore non domandò più nulla.
Alla fine, gli avevano portato da mangiare, lo avevano medicato e gli avevano fasciato il ginocchio.
Per quanto potesse essere assurda come cosa, era grato a queste due persone.
-Grazie- bisbigliò
Coloro, a cui erano rivolti i ringraziamenti, non poterono rispondere perché la porta si spalancò, facendo entrare lui.
Con passo deciso corse verso la ragazza e, prima che potesse rendersi conto della situazione, il manico le avevo già tirato uno schiaffo e, ora, teneva premute le sue mani intorno al collo di lei che, invano, cercava di ribellarsi.
Oikawa sgranò gli occhi: come aveva potuto alzare le mani su una ragazza?!
Forse nella sua famiglia c'erano "regole" diverse e forse per questo il capitano dell'Aoba si sorprese.
Si ricordava ancora le parole di suo padre, dette in una serata qualunque: "vedi tua madre? È una donna, una bellissima donna direi, quando io non ci sarò, o per motivi di lavoro o per altro, promettimi che l'aiuterai e la proteggerai in quanto uomo. Inoltre ricorda che, per essere definito tale, non devi mai alzare un dito su nessuna donna. Non te lo perdonerei."
Oikawa osservava allibito la scena: avrebbe voluto aiutarla ma il suo corpo era bloccato.
Aveva paura che lui potesse ferirlo in un modo che lui non immaginava.
Fortunatamente, intervenne l'altro che prontamente fermò il maniaco permettendo alla donna di respirare di nuovo.
-NON TI AZZARDARE?!- urlò il rapitore
-Noi non siamo tuoi rivali: era ferito e l'abbiamo curato. Se morisse, non ne ricaveresti niente, no?-
-La prossima volta dovete avvertirmi e tu- disse rivolto alla giovane - se lo toccherai di nuovo, non ti garantisco che te la caverai così facilmente-
Non si mette bene...
Decisamente no...
Ho paura...
Iwa-chan, avete trovato qualche indizio?
Iwa-chan, si sta avvicinando
Iwa-chan, sul suo volto si è dipinto un ghigno
Iwa-chan, si sta leccando le labbra
Iwa-chan, sta ridendo
Iwa-chan, odio la sua risata: non è un buon segno
Iwa-chan, ha trattato male i suoi aiutanti...e se facesse lo stesso a me o peggio?
Iwa-chan, si sta togliendo la maglia
Iwa-chan, ti giuro che mi vorrei alzare e scappare ma, la fitta al ginocchio, me lo impedisce
Iwa-chan, ha preso qualcosa da uno scatolone
Iwa-chan, non riesco a vedere cosa sia: l'oggetto è chiuso in una busta
Iwa-chan, la sta aprendo
Oddio Iwa-chan
Iwa-chan, trovami
Iwa-chan, avrei preferito non vedere mai cosa fosse
Iwa-chan, si sta avvicinando con quella cosa
Iwa-chan, ha estratto delle manette dalla confezione
Iwa-chan, mi sta parlando ma non capisco nulla
Iwa-chan, sto urlando
Il manico si avvicinò a lui eliminando le distanze e, abilmente, circondò con delle manette i suoi polsi mentre Toru cercava di ribellarsi ma invano
-Tranquillo piccolo, ora ci divertiamo sul serio-


Eii
Ecco il primo capitolo della giornata
Sì, avete letto bene: come promesso pubblicherò due capitoli ( il secondo un po' più tardi), per farmi perdonare😂
Spero vi piaccia ☀

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