CAPITOLO 16

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USHIJIMA'S POV
Sta ancora tremando...cosa posso fare?
- Domani dirò alla johnzeji di controllare se entra qualcuno la sera, ok?-
-Non ti crederanno... neanch'io so se ci sia qualcuno magari è solo una stupida sensazione...-
-Una cosa sciocca non ti farebbe tremare così tanto- rispose stringendolo a sè
OIKAWA'S POV
Si guardò e solo in quel momento si rese conto di essere tra le braccia di Ushijima, stesi sul futon con ancora gli abiti e le scarpe.
Cosa sto facendo?! Dannazione! Tsk! Tutta colpa di quella sensazione! Quando ho paura non capisco più niente...ma addirittura parlare e stare tra le sue braccia! Ma scherziamo?!
-Ei- lo chiamò l'asso alzandogli il mento con le dita
Oikawa lo allontanò subito, sussurrando uno 'smettila' che lasciò l'altro di stucco. Si mise seduto e si staccò dall'abbraccio.
-Volevo solo aiutare,anche se sei mio rivale non vedo perché non debba aiutarti-
-Ora sto meglio-
-Un grazie lo potresti anche dire-
-No-
Ha ragione lo potrei anche fare uscire dalle mie labbra ma no..sono troppo orgoglioso...poi mi ha visto in tutta la mia debolezza...fortuna che non mi ha visto Iwa-chan...
-Sicuro di stare bene? Tremi ancora-
Non rispose, così l'altro continuò
-Se vuoi posso rimanere a farti compagnia mentre dormi-
Che?!?!?!
-MAIALE!-
-EH?-
-Ecco io...-
-Certo che sei proprio maleducato! Uno cerca di aiutarti e tu lo insulti!-
-È che dire quelle cose così di punto in bianco...si possono fraintendere...-
-Toru hai 18 anni e non sei una ragazza-
-Sì lo so...è che te l'ho detto, certe cose possono essere fraintese e poi ho paura-
Come sono finito in questa situazione?! Mi sento a disagio...poi Ushijima incazzato fa ancora più paura del solito...
-Allora resto,visto che hai paura-
-NON SERVE!-
-Toru stai tremando-
-Non chiamarmi per nome, solo Iwa-chan può-
-Sei proprio strano- rispose spostandogli una ciocca di capelli ribelli dall'occhio
Cos-
I suoi pensieri si fermarono non appena vide Ushijima avvicinarsi a lui. La reazione fu immediata: Oikawa si tirò indietro ma nel farlo cadde sul futon. Cercò di rialzarsi ma Ushijima teneva le sue mani sui polsi di Toru impedendogli di alzarsi.
-Cosa stai facendo?- chiese in preda all'ansia e cercando, invano, di liberarsi dalla presa mentre Ushijima si avvicinava al suo volto.
Oikawa tremò: aveva visto due occhi rossi fuoco passare, osservare ed allontanarsi.
-È qui- disse smettendo di dimenarsi - è qui, è qui-
USHIJIMA'S POV
-È qui- continuava a ripetere mentre amare lacrime rigavano il suo viso
Ushijima si alzò e corse alla porta guardando nella direzione indicatogli da Toru, che ora era dietro di lui.
-Vado a vedere- disse allontanandosi ma non ci riuscì perché una mano lo trattenne per la giacca della tuta
-N...n..o..n a...nda...re-
Cosa? Sta piangendo? Non piangere ti prego...giuro che lo ammazzo quello che ti ha ridotto così..
-Ti rimango a fare compagnia?- gli chiese
L'altro annuì e dopo essersi asciugato le lacrime aggiunse - Non fare niente di strano-
Senza sapere cosa intendesse, annuì
Si stesero sul futon e Ushijima strinse Toru tra le sue braccia.
Lui non reagì poiché in quella situazione aveva bisogno di un abbraccio, così si immaginò che quelle braccia, possenti e muscolose, fossero di Iwaizumi e si addormentò mentre un sorriso si dipinse sul suo viso.

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