CAPITOLO 50

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OIKAWA'S POV
No.
Non posso.
Non posso fare questo ad Iwa-chan.
Non voglio.
Mi fa schifo solo il pensiero.
Iwa-chan.
Iwa-chan.
Aspetta...il telefono è in vivavoce quindi...
Prese un forte respiro, consapevole che la sua successiva azione l'avrebbe potuto anche uccidere.
Devo farlo.
Sì, non voglio obbedirgli.
-IWA-CHAN, IWA-CHAN, IWA-CHAN!!! SCAPP- AHH!!- l'ultima vocale gli morì in gola perché, con forza, il ragazzo di fronte a lui gli aveva stretto il ginocchio, da cui ora fuoriuscivano grosse quantità di sangue.
IWAIZUMI'S POV
Si trovava fuori casa sua insieme a Makki e Matsukawa, che cercavano in tutti i modi di risollevargli il morale e, forse, ci erano riusciti un po'.
-Grazie, veramente-
-Figurati, Iwaizumi- rispose sorridente Makki
-Ho paura che possa fargli del male....che possa usare i regali che...che gli ha fatto. Se lo tocca io...potrei ucciderlo-
-Noi potremmo ucciderlo- lo corressero i suoi due amici e l'asso sorrise nel sentire quelle parole.
Quel silenzio fu rotto da un grido e, nel sentirlo, i tre ragazzi sussultarono ed iniziarono a chiamarlo.
-OIKAWAA DOVE SEI??!!!!-
-TORU, TORU!!-
Iwaizumi sbiancò non appena udì un verso di dolore da parte del suo capitano.
-COSA GLI STAI FACENDO, STRONZO!!-
OIKAWA'S POV
-Iwa-chan, Iwa-chan- sussurrò flebilmente
-Ho riattaccato. Vedi di fare quello che ho chiesto-
-Non potrei mai...non voglio- rispose, sentendo gli occhi pizzicargli
Vide il manico digitare dei numeri al telefono e poi chiamare.
-Forse non hai capito che il regalo non sarà di suo gradimento-
-Smettila, io sono qui. Lascialo in pace.- sussurrò
-Ma tu hai cercato di scappare. Non si fa e quale metodo migliore di fartelo capire che questo? Ferendo la persona che ami?-
-Non lo farò più: ti supplico, lascia in pace, Iwa-chan-
-Cosa mi dai un cambio, piccolo?-
Oikawa sussultò e girò il viso dal lato opposto a quello del maniaco, aprendo gli occhi e asciugandosi le lacrime che scendevano sulla sua pelle.
-Odio aspettare-
Di nuovo non rispose.
Cosa posso fare Iwa-chan?
Se solo riuscissi a muovermi bene...
-Sto chiamando-
-TORU, AMORE MIO DOVE SEI?! AMORE, MI SENTI? TI PREGO AMORE T...T..TORNA DA ME-
Era la voce di Iwaizumi: sembrava distrutto.
Il suo Iwa-chan.
L'aveva sentito e lo stava cercando
Amore mio
-Dategli il- si bloccò non appena la mano destra dell'alzatore si posò sul suo fianco. Così mise in attesa la chiamata e l'osservò.
Toru si copriva il viso con il braccio sinistro mentre si accingeva a fare quanto richiesto in precedenza dal suo rapitore
Scusami, Iwa-chan
Ma non posso permettere che ti faccia del male...
Vieni a prendermi, amore mio
Trovami, per favore e ti prego perdonami.
Ti amo, Iwa-chan.
Scosso dai singhiozzi iniziò, contro voglia, a dare piace a quell'uomo con la mano.
-P-p-iccolo- ah! P-Più veloc-e- gemette il rapitore, estasiato alla vista e dal piacere che Oikawa gli stava dando.
Appena finì il suo lavoro, il maniaco si piegò su di lui lasciandogli un bacio sulle labbra. Lo sentì comporre un numero e sgranò gli occhi alla sua frase -Fai esplodere la bomba-

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