CAPITOLO 57

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OIKAWA'S POV
Degludì, si diede un pizzicotto ma non cambiò nulla: il maniaco era lì.
-Prendilo, piccolo-
-No- rispose senza un minimo di esitazione.
Non l'avrebbe usato e non l'avrebbe assecondato
-Non fare storie, muoviti che non ho tempo da perdere- disse avvicinandosi a lui
IWAIZUMI'S POV
-Capisco, giovanotto. Hanno fatto la scelta migliore-
-No...non lo stanno cercando...non ci hanno detto nulla e...Oikawa-
-Lo troveranno, tranquillo. Serve solo altra pazienza-
Era facile dirlo per lui: Iwaizumi ormai non ne aveva più.
OIKAWA'S POV
-Non farmi arrabbiare, sai cosa succede no, amore?-
-NON TI AZZARDARE A CHIAMARMI COSÌ!-
-Che cazzo hai detto?- sibilò il pervertito
Oikawa non demorse, sapeva che non aveva fatto una mossa geniale ma gli era stato impossibile trattenersi: solo Iwa-chan poteva chiamarlo così.
Solo lui e nessun altro.
Desiderava anche che fosse solo lui a toccarlo, a baciarlo ed ad amarlo: non aveva bisogno di nessun altro.
Tuttavia il capitano dell'Aoba era consapevole che la sua opinione non contava nulla per quel folle che aveva davanti.
IWAIZUMI'S POV
Appena rientrato a casa, si era buttato sul letto ed era scoppiato a piangere.
Benché avesse chiuso la porta, sua madre poteva perfettamente percepire i singhiozzi e si preoccupò perché Iwaizumi non singhiozzava da quando era piccolo, eppure in quei giorni non faceva altro.
Così, intenta a sistemare casa, la donna si domandava che cosa avrebbe potuto fare per suo figlio, che era sempre stato forte e sicuro di sé, ma che ora le sembrava fragile e perso.
In fondo, c'era solo un modo per rimediare a questa situazione: trovare Oikawa.
La madre pregò con tutta sé stessa affinché ritrovassero, quello che lei riteneva essere, il miglior amico di suo figlio.
Iwaizumi si era reso conto che, così facendo, stava facendo soffrire i suoi ma non sapeva come comportarsi: non si era mai sentito così perso, forse perché Oikawa era sempre lì pronto ad aiutarlo.
Quel pensiero fece aumentare i singhiozzi che scuotevano il suo corpo abbattuto.
OIKAWA'S POV
-M U O V I T I-
-Non voglio-
L'alzatore stava cercando di prendere tempo mentre osservava la porta nella speranza che si sarebbe aperta rivelando il suo ragazzo.
Si morse il labbro e trattenne le lacrime: doveva essere forte per cercare di opporsi, anche se la sua condizione fisica attuale, dovuta ai numerosi giorni di digiuno e al ginocchio gravemente ferito, non glielo permetteva.
Doveva pensare a qualche escamotage, tuttavia il suo corpo e il suo cervello sembravano essersi congelati.
Perfetto...
Aveva paura, eccome se aveva terrore di come, quell'uomo, avrebbe potuto usare l'oggetto trovato nella scatola.
L'unica cosa che la sua testa gli diceva era che avrebbe dovuto farsi i fatti suoi ma, ormai, era tardi. Troppo tardi.
IWAIZUMI'S POV
Si asciugò le lacrime e scese in cucina per poi uscire velocemente: non poteva contare sulla polizia, doveva muoversi ed aveva bisogno di tutti loro.
Non aveva senso piangere: a cosa sarebbe servito?
Sicuramente Oikawa non sarebbe sbocciato da una di quelle goccioline.
Certamente non avrebbe ricavato nulla, se non rimorso e senso di inutilità, rimanendo nella camera.
Sorrise: era tornato sé stesso e ne era felice poiché era sicuro che, essendo tale, sarebbe riuscito a trovarlo.
In fondo la speranza è l'ultima a morire, no?
OIKAWA'S POV
-STO PERDENDO LA PAZIENZA!-
Girò il volto dalla parte opposta rispetto a quella in cui si trovava l'altro.
Non voleva vederlo.
Temeva di incontrare i suoi occhi iniettati di sangue.
Cercava di nascondere la sua ansia ma sapeva che ci sarebbe riuscito ancora per poco.
Infatti, appena percepì la mano del maniaco sulla sua coscia, la sua fermezza stava piano piano per crollare.
Chiuse gli occhi, cercando di mantenere la calma ma invano.
La sua mano sfiorava con desiderio la sua pelle e, non appena Oikawa provò a sottrarsi al suo gesto, il maniaco glielo impedì senza alcuna fatica, visto la debolezza del capitano e continuò il suo lavoro.
Oikawa sperò con tutto sé stesso che non stesse per fare quello che temeva.
Merda, non ci riesco Iwa-chan.
Non riesco minimamente a spostarlo!
Perché?! Perché ora sono così?!
Non è giusto, Iwa-chan
Iwa-chan
Iwa-chan
-Visto  che l'altra volta sei stato così bravo, ti rendo il favore piccolo mio. Mi raccomando, ti voglio sentire  B E N E-
-Ti prego, no. Non voglio, no! Per favore, no-
-Shhh, stai calmo in fondo l'hai scelto tu l'oggetto, no? Il lubrificante può essere usato solo per quello, piccolo mio. Tranquillo, ti farò sentire al settimo cielo-
E, con una mossa decisa, gli abbassò i pantaloni avvicinandosi pericolosamente i boxer.
-Dopo di questo, mi pregherai di restare- gli sussurrò all'orecchio, mordendogli il labbro
-N-n-neanche morto-
-Tranquillo, oggi farò provare piacere solo a te: so che non vedi l'ora di sentire il mio corpo sul tuo e comprendo la tua voglia di avermi, ma per quello avremo tempo. Abbiamo tutta la vita davanti, piccolino-
E, in un baleno, gli abbassò i boxer mentre uno sguardo lussurioso si diffondeva sul suo volto, mettendo ulteriormente a disagio Oikawa
-Smettila-
Lo ignorò e, dopo aver messo un po' di lubrificante nella sua mano, iniziò a toccarlo, Oikawa piangeva: non si sforzava di trattenere i singhiozzi e, ogni volta che ne generava uno nuovo, il maniaco lo picchiava dicendogli che voleva sentirlo ansimare.
Nonostante avesse gli occhi chiusi, poteva percepire il fatto che avesse aumentato la velocità.
La più grande paura di Oikawa era che il suo corpo potesse rispondere agli stimoli, nonostante fosse ovvio che il capitano non desiderava farsi toccare in quel modo da lui.
-Ti ho detto che devi urlare per me. Cosa non ti è chiaro?!-
-N-n-non voglio-
Il maniaco rise e gli sussurrò a fior di labbra e costringendolo a guardarlo negli occhi
-Il tuo amichetto pensa il contrario. Sei così eccitante, piccolo. Fammi sentire la tua voce: non trattenerti-
Iwa-chan, ti giuro io non voglio
Iwa-chan, ti prego credimi
Iwa-chan
Iwa-chan, perdonami
Se solo riuscissi a prendere le lamette...
-Allora?-
-SMETTIL..AH-
-Fortuna che non lo desideravi-
Oikawa aveva le lacrime agli occhi e si odiava: come aveva potuto il suo corpo eccitarsi?! Come aveva potuto far uscire un gemito strozzato dalle sue labbra?!

Eiii
Vi vorrei dire che il prossimo capitolo sarà felice ma...non penso proprio...
Spero vi piaccia ☀

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