Capitolo 26

418 24 13
                                    

Justin's pov.
Sono stanco morto. Abbiamo cercato il prigioniero per tutta la città per poi scoprire che era ancora all'interno della prigione, immaginavo. Abbiamo anche scoperto che era Ricky e, dopo aver parlato con i ragazzi della sua gang, abbiamo saputo che lui voleva solamente tentare di evadere.
Non ci credo.
Non sarebbe rimasto così a lungo dentro al carcere, secondo me cercava qualcuno.
Ora sto andando a vedere se Dangerous sta bene, se ha seguito i miei suggerimenti è tutto okay, ma conoscendola ho un po' di paura. Magari è evasa anche lei e mi ha lasciato qui, oppure è sana e salva nella sua cella che dorme, oppure è stata rapita da Ricky, oppure è morta. Oddio no! Perché sto pensando a queste cose? Sarà sicuramente sana e salva, credo.
Abbasso lo sguardo mentre cammino per il corridoio e vedo delle macchie rossastre sparse per tutto il corridoio. Sangue.
Inizio a correre già pensando al peggio e mi fermo quando vedo Alec che cerca di medicare un prigioniero assieme ad un dottore. Mi avvicino a loro e rivolgo uno sguardo di spiegazioni ad Alec.
"Lei è nella sua cella, vai da lei che ha bisogno. Io sono occupato qui." Dice serio cercando di medicare il ragazzo. Probabilmente è stato Ricky a ferirlo.
"Cos'è successo?" Chiedo tanto per esserne sicuro dato che non siamo riusciti a catturarlo e forse è ancora nei paraggi.
"Lui ha salvato la vita di Dangerous Woman, Ricky stava per colpirla alle spalle con un coltello, Jungkook l'ha protetta e lei è riuscita a scappare da quanto ho capito." Adesso ho capito chi è! È l'amico di Dangerous, quello cinese.
Mi avvicino a lui e gli metto una mano sulla spalla, sussurro un grazie e lui mugola dal dolore. Solo adesso mi accorgo della sua ferita sulla spalla, che cretino.
Chiedo scusa e mi avvio verso la cella della mia ragazza. Wow fa strano dirlo, non sono abituato.
Arrivo davanti alla sua cella, infilo le chiavi all'interno della serratura e, senza farmi vedere da nessuno, mi intrufolo dentro richiudendo la porta alle mie spalle con delicatezza. Mi giro e per mia fortuna,in tutti i sensi, la trovo di spalle intenta ad allacciarsi il reggiseno, senza la maschera.
"A non ti hanno fatto nulla vero?" Dico avvicinandomi lentamente. Lei sobbalza dallo spavento e si copre la faccia con le mani facendo cadere il reggiseno per terra. Cazzo quanto è bella. Ha la divisa abbassata che le copre a malapena il basso ventre e il sedere, mentre il resto è tutto scoperto. Dio è bellissima.
"J-Justin passami la maschera. Veloce." La prendo da una piccola mensola e mi avvicino a lei leggermente dubitante su cosa fare.
Le accarezzo la schiena nuda e le posiziono la maschera davanti al suo viso. Ho promesso che non la vedrò senza finché non sarà lei a darmi il permesso.
La mette dritta e io la allaccio lentamente dietro la sua testa accarezzando i suoi capelli castani. La abbraccio da dietro e inizio a darle dei baci lungo il collo, mi soffermo sul succhiotto e gliene faccio un altro affianco. Ci soffio sopra e lei geme facendomi sorridere compiaciuto.
Le accarezzo la pelle liscia e morbida della pancia, le bacio le spalle e salgo fino ad arrivare al suo seno. Lo copre con un braccio alla velocità della luce ma io glielo impedisco spostandoglielo con un movimento rapido della mano. Mugola dal dolore e si ritrae immediatamente come una lumaca quando le tocchi le antenne. Non capisco, Alec mi ha garantito che stesse bene.
"Cosa ti sei fatta?" Dico raccogliendo da terra il suo reggiseno e rimettendolo al suo posto, dove sarebbero dovute esserci le mie mani adesso.
Si siede sul letto sbruffando e si guarda il braccio dove noto esserci un grosso taglio che ancora sanguina un po'. La abbraccio e mi sdraio con lei sopra di me.
Le prendo il braccio e lo osservo attentamente, mi ricorda quando gliela feci io una ferita del genere, il primo giorno che ci siamo conosciuti. Sorrido ripensando a tutto quello che abbiamo passato e le do un bacio sulla testa, profuma, penso si sia appena fatta una doccia e forse è per questo che si stava allacciando il reggiseno quasi nuda.
"Ho freddo." Dice accoccolandosi su di me. Ci credo, è mezza svestita.
La copro come posso con la mia giacca e le passo in fazzoletto sul braccio facendola sussultare.
"Come te lo sei fatto questo?"
"È stato Ricky, stavo cercando di levarlo da Jungkookie che mi ha praticamente salvato la vita e mentre gli tiravo un calcio mi ha graffiato con il coltello. Ma non è niente di che." Dice massaggiandosi l'avambraccio. Non si tocca la mia ragazza, Ricky si può considerare un uomo morto.
"A proposito, come sta Kookie? L'ha aiutato Alec, vero?" Si alza in piedi di scatto facendo cadere la mia giacca.
"Si, penso che lo stiano portando in infermeria, era ferito alla spalla."
"Oddio devo andare a trovarlo, speriamo che stia bene, è grazie a lui se ora sono qui!" Grida preoccupata.
Si avvicina alla porta e la tira con un colpo secco. È chiusa. Ci credo, l'ho chiusa io.
"Justin apri questa porta." Mi ordina senza nemmeno guardarmi.
Io sbuffo e non mi muovo di un millimetro, è ancora pericoloso andare lì fuori, non la lascerò uscire.
"Justin apri questa maledetta porta." Ripete alzando leggermente il tono della voce.
"No."
"Justin ti ho detto di aprire la porta, devo andare a vedere se in mio amico sta bene." Sibila stringendo i denti. Fa quasi paura, adesso capisco il motivo del suo soprannome.
"Non ti lascerò uscire, è ancora troppo pericoloso." Rispondo a tono.
"Dammi quelle fottute chiavi o giuro che ti ammazzo, devo andare da Jungkook."
"Intendi queste?" Dico alzando un braccio con in mano le chiavi, non solo di questa cella, ma della maggior parte delle stanze del penitenziario.
"Sei veramente bipolare, lo sai? Prima stavamo per farlo e ora dici di volermi ammazzare? Ahia, vedo che la coerenza qui è un tuo punto debole." Ho deciso di stuzzicarla un po', voglio vedere a che punto riesce ad arrivare.
"Io non ho punti deboli. E dammi quelle chiavi." Dice facendo un passo verso di me.
"Dimostrami che non hai punti deboli dai, dimostrami quanto sei forte." Dico alzandomi in piedi e sovrastando la sua statura minuta.
Adesso mi diverto un po'.
Porto la mano ancora più in alto e lei, probabilmente arrabbiata nera mi tira un pugno sullo stomaco cercando di farmi accasciare a terra per prenderle facilmente. Il suo gesto si rivela inutile, gli addominali servono a qualcosa. Cerca di tirare un altro pugno più forte ma sta volta glielo blocco e le faccio fare un giro su se stessa a modi valzer.
"Vedo che è molto agguerrita signorina." Sussurro al suo orecchio prima di spingerla via delicatamente.
"Vaffanculo Justin Bieber." Dice lanciandosi addosso a me. Salta il più in alto possibile ma continua a mancare le chiavi. Così ,stufa, cerca di spingermi per terra e io assecondo il suo movimento trascinando sul letto anche lei.
La immobilizzo tra le mie braccia e la bacio in modo casto e dolce. Dopo un po' di resistenza dovuta all' orgoglio si lascia andare e segue i movimenti delle mie labbra. Si muovono in armonia e le nostre lingue si incastrano come un puzzle.
Amo le sue labbra, sono morbide e buone mentre la sua lingua si muove in un modo così esperto nella mia bocca che mi fa venire una certa voglia di non staccarmi mai.
Purtroppo lei si stacca per rifiatare e si abbandona tra le mie braccia che la tengono saldamente attaccata al mio torace, penso che riesca a sentire i battiti del mio cuore.
"La tua bipolarità è durata poco questa volta perché l'ho saputa gestire, cosa farai però le altre volte? Scatenerai la terza guerra mondiale solo perché ho cercato di proteggerti?" Chiedo divertito. Devo imparare a gestire questi suoi attacchi d'ira, e non credo sarà facile. Il suo soprannome la descrive perfettamente.
"Scusa." Dice con un filo di voce e giocherellando con i suoi capelli imbarazzata.
"Non importa bimba, non sono arrabbiato. Basta che la prossima volta gestisci di più la tua rabbia." Annuisce per poi guardarmi con una strana espressione.
"Bimba?"
"Si, sei una bimba quando fai così. I bambini sono alcune delle creature più belle e affettuose ma anche le più rompicazzo, proprio come te."
"Mi stai dando della rompicazzo?" Dice mettendo il broncio.
Sorrido e le sposto i capelli da davanti agli occhi, non potevo chiedere di meglio. Non mi sono mai sentito così libero e tranquillo con nessuna delle mie ex, penso che lei sia speciale.
"Si, lo sei."

___________
Ragassuoli, un altro capitolo per voi! Spero che apprezziate.
Ho un sacco di verifiche in questi giorni, perciò non so se aggiornerò presto e vi chiedo scusa da subito.
Domanda: che voto date a ogni album di Ariana da 1 a 10?
Io: Yours Truly: 7
My everything: 9
Dangerous Woman: 8
Sweetener: (?)
Love y'all 💛
___________

MASK [JARIANA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora