Capitolo 8

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Ariana's pov.
Qualcuno mi dica che cazzo sta succedendo! Quel fottuto ragazzo.
Non è possibile che ogni volta che mi si avvicini mi vada in pappa il cervello. Da quando è arrivato non ho nemmeno pensato al piano! Di solito era l'unica cosa che facevo, invece adesso mi si è svuotata la mente appena l'ho visto. Non so che cosa mi stia prendendo.
Ormai sono le sei di mattina, ho passato tutto il resto della notte a pensare a quel bacio, quel fottuto bacio che mi ha dato. Mi è parso diverso dagli altri, sembrava più dolce e ho provato un piacevole formicolio alla spina dorsale, non mi è mai capitata una cosa del genere, è per questo che mi fa incazzare.
Chiamo una guardia che passava dalle parti della mia cella, per fortuna non Bieber, e chiedo di portarmi in palestra per sfogarmi. Mi si stanno accumulando troppe emozioni in questo periodo, devo svuotare la mente.
Mi prende per un braccio e dopo aver chiuso la cella mi "accompagna", tanto per dire dato che praticamente mi ha trascinato, fino alla palestra totalmente vuota. Ci credo, chi verrebbe in palestra alle sei del mattino?
La guardia si ferma sulla porta e si guarda le unghie annoiato mentre io metto dei guantoni e inizio a tirare pugni su un sacco da boxe. Lo colpisco più forte possibile, tanto da farmi venire male alle braccia dopo solo 10 minuti. Decido di staccare un attimo e mi siedo sulla panchina.
Mi tolgo i guantoni e mi accascio su di essa per riprendere le forze appena utilizzate.
Adoro sfogarmi in questo modo, così non corro il rischio di uccidere qualcuno se mi girano ogni tanto. E quel qualcuno potrebbe anche essere Bieber, nessuno può negare il fatto che sia una faccia da schiaffi, prepotente, stronzo, bastardo, puttaniere, dolce e bellissimo... aspetta cosa?!
Probabilmente mentre l'ho pensato mi stava controllando la mente con un marchingegno strano oppure con qualche magia di Harry Potter, io non direi mai una cosa del genere di mia spontanea volontà.
La guardia mi avverte sul fatto che ha il cambio di turno, perciò devo stare in questa stanza perché se provo a scappare mi metteranno in cella di isolamento e non voglio tornare lì dentro, c'è puzza di sudore.
Non appena si allontana mi rialzo per prendere una bottiglia d'acqua, mi sono dimenticata di portarla.
Mi avvicino alle macchinette e qualcuno mi tocca la spalla, mi giro e vedo quella faccia da culo di Alvarez e la ragazza amica di Bieber che ridacchiano.
"Beh, che volete?" Domando prima di ricevere un pugno fortissimo in faccia.
Mi sbilancio all'indietro colta alla sprovvista e Alvarez trova il tempo di tirarmi altri pugni, come se il sacco da boxe fossi io.
Si regge in piedi a stento, infatti si appoggia alla macchinetta ma nonostante tutto riesce comunque a picchiarmi per bene. Finalmente trovo il tempo, e la lucidità, per difendermi e gli assesto un calcio nelle parti basse.
Lui si piega dal dolore ed io scappo più velocemente possibile dalla palestra con il naso grondante di sangue.
Erano entrambi ubriachi marci, so riconoscere la puzza dell'alcool, soprattutto se si tratta di tequila, quella che probabilmente hanno bevuto dato che il sua alito odorava in una maniera tremenda di tequila.
Mentre corro, pian piano la mia vista si offusca e mi ritrovo a correre alla cieca, non ho la più pallida idea di dove io stia andando finché non sbatto contro qualcuno.

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Ecco un altro aggiornamento per voi 💕
Ribadisco che farò degli aggiornamenti lenti perché ho bisogno di concentrarmi sulla scuola ed è per questo che ogni tanto non mi farò viva per un po'. Però tranquilli che la storia la finisco comunque🏹🌙
Love you all 💋
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