Justin's pov.
Mi sveglio di soprassalto e con il cuore a mille mi metto a sedere cercando di tranquillizzarmi
Un altra volta, sempre lo stesso sogno.
Sta iniziando a farmi preoccupare questa cosa, forse dovrei andare da qualche psicologo.
Non lo so, l'unica cosa che riesco a pensare adesso è che possa succedere qualcosa di brutto a Dangerous, insomma, non è normale sognare quasi ogni notte che la mia ragazza venga uccisa, soprattutto se il killer sono io!
Controllo l'ora e noto, tra un misto di dispiacere e sollievo, che sono le 6:30, mi sarei dovuto alzare comunque a quest'ora.
Mi alzo dal letto e mi dirigo barcollando verso il bagno, faccio una doccia e mi vesto, oggi ho una missione speciale e sono più felice del solito.
È da tanto che non esco da qui e ho bisogno di prendere un po' d'aria, è abbastanza stressante vivere qui dentro e sentire ogni giorno le lamentele dei carcerati, non lo consiglierei a nessuno.
Mi passo uno straccio sui capelli diverse volte per asciugarli, vado in cucina e mi preparo un bicchiere di latte caldo.
Potrà sembrare strano ma io a ventiquattro anni bevo il latte la mattina e non il caffè come qualsiasi altro essere umano della mia età, amo il latte.
Prendo un po' di gel e sistemo tutti i capelli all'indietro in modo da farli sembrare ordinati.
"Ciao Justin." Dice qualcuno all'improvviso.
"Alec cosa ci fai qui? Non ti hanno mai detto che prima di entrare in casa di qualcuno si bussa?" Chiedo non prestandogli attenzione.
"La porta era aperta..."
"Questo non ti da il permesso di entrare."
Sbuffa sonoramente richiamando la mia attenzione.
Ha qualcosa tra le sue braccia avvolto da uno straccio azzurro, non riesco a capire cosa sia.
Potrebbe essere anche un arma, magari è venuto qui a portarmela per la missione e l'ha coperta per non farla vedere ai prigionieri.
"Quella è per me?" Chiedo mentre torno a concentrarmi sui miei capelli.
"Si, ecco c'è stato un contrattempo..."
"Cosa? Hanno annullato la missione di nuovo?" Non sarebbe la prima volta.
"No, no la tua missione è assicurata per le otto-..."
"Alec qual è il problema! Non girarci intorno." Lo so, non ha detto nulla di male ma il sogno di prima mi ha agitato parecchio e ora sono nervoso.
All'improvviso una cosa pelosa color cappuccino spunta fuori dallo straccio azzurro, scende dalle braccia di Alec e inizia a scorrazzare per casa mia.
"Cos'è quella cosa pelosa?"
"Un cane." Risponde.
"U-un cane?"
"Si un cane."
"Alec?"
"Si?"
"Cosa ci fa un cane in casa mia?"
Il cane in questione sale sul divano e si sdraia sopra.
Così rovina il mio divano.
"L'abbiamo trovato qui fuori dentro un sacchetto, stava per morire ma sono riusciti a salvarlo per miracolo."
"Si bellissimo, ma perché è in casa mia? E sul mio divano poi." Mi sto leggermente incazzando, giusto un po'.
"Mi hanno chiesto di trovargli una casa, io ho un gatto e non posso tenerlo, ho pensato che tu avresti potuto-..." lo interrompo con un gesto della mano.
"Alec io odio i cani."
Non pensavo che una frase del genere l'avrebbe messo a tacere, di solito non smette di parlare nemmeno se gli tappi la bocca mentre questa volta a quanto pare è servita una sola affermazione.
"Ma tu sei una bestia di satana."
Roteo gli occhi e sbuffo.
"Insomma come fai ad odiare una cosa così carina!" Il cane si alza e scende, un po' a fatica, dal divano, viene verso di me e cerca di arrampicarsi sui miei pantaloni.
"Basta così mi rompe i pantaloni!"
"Da quando ti interessano i tuoi pantaloni Justin, vuole solo le coccole."
Odio i cani.
"Forza, accarezzalo."
"Ma neanche morto." Alec sbuffa e si siede per terra, il cagnolino si avvicina a lui e si fa accarezzare.
"Ascolta Justin, ho una proposta da farti.
Se proprio non vuoi tenere per sempre il cane possiamo fare cambio di missione, io vado questa mattina e tu lo tieni." Già non mi piace questa proposta.
"Poi io torno verso le sei e tu stai fuori quattro giorni assieme alla squadra di ricerca, dovrei andare io ma non ho voglia. Per di più mentre tu stai via cercherò un'altra casa per questo cucciolo." Dice mentre da dei baci sulla piccola testa del cane.
Sbuffo e mi lascio andare sul divano, perché sempre a me?
"Va bene, non voglio questa cosa in casa e per di più ho anche bisogno di uscire qualche giorno." Alec annuisce contento e si alza in piedi.
"Però tu mi porti, in qualche modo, Dangerous e la fai stare qui finché non devo andare." È una ragazza, infondo mi può aiutare con questa cosa pelosa.
Alec annuisce e mi promette che nel giro di cinque minuti sarebbe tornato con A.
Nel frattempo il cane inizia a fare il giro della casa zampettando ovunque.
Si sta già ambientando, questo non mi piace.
Dopo aver perlustrato tutto e aver provato a pisciare sul mio tappeto si dirige verso camera mia.
È così piccolo che potrei schiacciarlo per errore mentre cammino.
Vedo la porta aprirsi e mi avvicino non appena intravedo la sagoma di A.
"Bene, te l'ho portata qui. Io vado a fare rapporto al capo del nostro scambio mentre noi ci vediamo alle sei." Esce dalla porta senza salutare lasciando Dangerous perplessa.
Ridacchio per la sua espressione e chiudo la porta alle sue spalle.
"Okay che cosa sta succedendo?" Chiede mentre la abbraccio dopo due settimane che non lo facevo.
"Nulla, voglio solo passare un po' di tempo con te." Le do un bacio dolce e la abbraccio di nuovo poi mi stacco dal l'abbraccio e mi sdraio a pancia in giù sul divano.
Tanto per rendere il momento più romantico lei si lancia, letteralmente, sopra di me facendomi scappare un urlo un tantino femminile.
"Tu sei scema forte eh."
Lei inizia a ridere facendo vibrare la mia schiena con la sua risata. Mi morde un orecchio e lecca il lobo mentre io mi giro trovandomi faccia a faccia con lei.
Si sposta sul mio collo e mi lascia una scia di baci umidi.
"Dangerous quando ti toglierai la maschera?" Le chiedo mentre si ferma in un punto e inizia a mordicchiare e succhiare la mia pelle.
"Quando mi potrò fidare ciecamente di te." Quindi adesso non si fida?
Avrei voluto chiederglielo ma lei inizia a strusciare la sua intimità contro la mia facendomi strozzare con il mio stesso respiro.
"Dangerous vuoi andare in camera?" Annuisce e ci alziamo insieme, le prendo la mano e andiamo verso la camera.
Appena varchiamo la soglia il cane esce fuori dal bagno e zampettando fiero di se passa davanti a noi due e va in salotto.
Dangerous si ferma sul posto e mi guarda con gli occhi spalancati.
"Cos'era quello?" Giusto, mi ero dimenticato di dirle questa piccola novità.
"Un cane." Dico con la faccia schifata.
"Oh mio Dio!"
"Disgustoso vero?"
"È bellissimo!" Grida e inizia a saltellare per la casa mentre lo insegue, lo prende in braccio e lo mette tra le sue gambe dopo essersi seduta sul letto.
"Perché non mi hai detto di avere un cane?" Chiede mentre gli gratta il muso.
"Non è mio, Alec sta cercando di rifilarmelo ma io non lo voglio."
"Perché non lo vuoi? È così carino, se lo tenessi ti giuro che verrei qui ogni giorno, sarei anche capace di trasferirmi con te." Trasferirsi con me? Allora questo ammasso di pulci serve a qualcosa.
"Che bello che sei cucciolotto!" Altera il tono della sui voce fino a farlo sembrare dolce ma allo stesso tempo strano.
"Beh grazie."
"Non te scemo, parlavo con il cane." Sto iniziando ad innervosirmi di nuovo.
"Dangerous ti ricordo che io e te stavamo facendo qualcosa..."
"Zitto, sono occupata."
Così non va, quel cane sta cercando di rubarmi la ragazza.
"Come si chiama?" In che senso?
"Chi?"
"Il cane, come l'hai chiamato?"
"Ah ehm... cane."
Alza la testa finalmente degnandomi di uno sguardo ma dalla sua espressione capisco che la mia risposta non le è piaciuta.
"L'hai seriamente chiamato cane?"
"In realtà non ho pensato ad un nome." Si sdraia sul letto e io colgo l'occasione per farmi notare e mi sdraio su di lei.
"Dovresti dargliene uno."
"Si, ci penserò." Come no.
Probabilmente lo darò via e quando lei se ne accorgerà le dirò che è troppo tardi e che è stato adottato da una famiglia che vive in Vietnam così lascerà perdere questa storia.
"È un Labrador."
"Cos'è, il nome di un Pokémon?"
Scoppia immediatamente a ridere, tanto da doversi tenere la pancia, appena finisce mette le sue mani tra i miei capelli e inizia a giocherellarci.
"È un tipo di razza dei cani."
La cosa pelosa si alza, viene verso di noi e si siede di fianco a Dangerous che toglie le mani dai miei capelli per accarezzarlo.
"Ma vai via!" Dico rivolto al cane e cercando di mandarlo via.
"No, poverino! Perché lo mandi via?" Dice fermandomi.
"Questa cosa sta cercando di rubare la mia ragazza!" Ho praticamente urlato.
"Sei geloso di un cane?" Dice dandomi un bacio in fronte.
Invece di risponderle la bacio, talmente a lungo da perdere il fiato.
Lei è e sarà solo mia.____________
Eccomi finalmente con un altro capitolo!
Spero solo che vi stiano piacendo questi ultimi capitoli anche se non sono nulla di che, vi prometto che i prossimi saranno molto più emozionanti e pieni di colpi di scena, aspettatevi tante cose...
Ho una domanda per voi, cosa avete pensato la prima volta che avete visto questa storia? Come l'avete trovata?
Love y'all 💞
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MASK [JARIANA]
FanfictionDangerous Woman, ladra di alta fama in tutto il continente, viene arrestata e,anche questa volta, il suo obbiettivo è quello di evadere. Perché riesca in questo cercherà di ingannare una guardia del penitenziario in cui si trova, Justin Bieber, fac...