MASK [JARIANA]

Capitolo 13

Ariana's pov.
"Forza, in piedi! Sveglia! È ora della colazione!" Oh Gesù.
Mi alzo dal letto e sistemo la maschera che durante la notte si era stropicciata, mi pettino i capelli, mi faccio una coda decente e, non appena una guardia mi apre la cella, esco e mi dirigo verso la mensa per fare colazione.
"Hei Dangerous!" Mi giro e trovo Jungkook sorridente con i capelli spettinati.
"Ciao Kookie, mi sembri di buon umore, perché?" Chiedo mettendomi in fila per prendere il primo pasto della giornata.
"Oggi Ricky e tutti gli altri sono andati a fare volontariato per uscire prima di prigione, perciò non li vedrò fino a domani e potrò stare con te senza problemi." Mi dice sorridendo ancora di più.
Wow, questo ragazzo è troppo strano.
Cerco Bieber con lo sguardo ma non lo trovo da nessuna parte, devo assolutamente dirgli che cosa ho sentito dire da Selena e Ricky.
"Oggi ci danno la divisa della prigione, potrai vedere lì colui che cerchi." Dice facendomi l'occhiolino.
"Cosa? E tu come lo sai che stavo cercando qualcuno?" Prendo un toast e una spremuta d'arancia e mi siedo ad un tavolo seguita da Jungkook che ha preso una semplice brioche con un caffè.
"Beh, io osservo le cose nel dettaglio, è un mio pregio che mi consentiva di rubare di tutto senza che la gente se ne accorgesse." Questo ragazzo mi sorprende sempre di più.
"Perché tu non sei andato con gli altri?" Chiedo incuriosita.
"Sai, io devo scontare solo cinque mesi e posso resistere, gli altri vanno da uno a sette anni di pena da scontare e vogliono uscire il prima possibile." Annuisco e mordo il mio toast.
"Sta sera ci riuniamo tutti qui per vedere un film, è uno dei pochi eventi che fanno in questa prigione, vuoi venire?" Annuisco e lui continua a parlare.
"Se non sbaglio il film dovrebbe essere Twilight, non l'ho mai visto ma mi hanno detto che è carino. Se vuoi ti passo a prendere io sta sera, chiedo alla guardia di venire pure da te." Ma quanto parla? Annuisco per l'ennesima volta e lui va avanti con il suo discorso.
"E comunque dato che devi mettere la divisa penso che non ti facciano ten-... uh uh guarda chi c'è alle tue spalle." Ammicca con gli occhi e appena mi giro trovo Bieber che si guarda attorno.
Saluto Jungkook e mi alzo per raggiungere Bieber. Appena posa lo sguardo su di me si gira e allunga il passo, ma che cavolo gli prende?
Più lo inseguo e più lui aumenta il passo, sembra che stia scappando da me.
Finalmente lo raggiungo e gli prendo la camicia per farlo girare verso di me, oggi ha due occhiaie enormi e mi sembra stanco, come se non avesse dormito.
"Che cazzo vuoi?" Risponde bruscamente.
"Ti voglio parlare." Rispondo a tono.
"Beh, io no. Ciao." Cerca di sorpassarmi ma gli blocco il passaggio mettendomi davanti a lui che sbuffa e si ferma guardandomi faccia.
"Ho sentito Selena e Alvarez parlare oggi, mi vogliono prendere e massacrare mentre Selena lo copre, così ti non mi guarderai più e poi non lo so, ho sentito solo questo, però devi credermi anche perché Selena ha ammesso di aver mentito ieri." All'improvviso sento un forte dolore alla guancia sinistra e ci poso sopra la mia mano. Fa male, ma mai quanto vedere che quello ad avermi provocato il dolore è stato proprio lui. La sua mano alzata dall'altra parte della mia faccia trema mentre lui mi guarda negli occhi con uno sguardo che non riesco proprio a decifrare.
Mi scansa con una manata e se ne va lasciandomi in quel corridoio semibuio dove l'avevo rincorso.
Una lacrima scende sul mio viso e nemmeno io riesco a capire il motivo del quale sto per mettermi a piangere, non gli volevo bene, non era una persona cara per me, non era speciale , almeno credo, eppure mi ha fatto molto male, è più dolore morale che dolore fisico e non capisco perché.
Con una mano ancora sulla guancia torno nella mensa dove trovo Bieber tranquillo a mangiare ad un tavolo con tutte le altre guardie. Mi dirigo verso il tavolo in cui ero seduta prima dove Jungkook è intento a finire il suo caffè.
Al posto di mettermi di fronte a lui, dove ero prima, mi siedo affianco e appoggio la testa alla sua spalla cercando di trattenere le lacrime. Lui appoggia la tazza di caffè ormai finito sul suo vassoio e mi circonda la vita con un braccio.
"È andata male vedo." Annuisco e mi accoccolo ancora di più sulla sua spalla cercando calore e affetto, quello di cui ho più bisogno adesso.
"Fa vedere." Dice riferendosi alla mia guancia. Mi sposta la mano e guarda con attenzione il mio viso, ci lascia un bacio e mi accarezza i capelli in una maniera fin troppo rilassante.
"Ti ha colpito forte vero?" Faccio cenno di no con la testa.
"Non mi ha fatto tanto male, mi ha appena toccata." Dico quasi singhiozzando.
"Eppure non riesco a capire perché mi viene voglia di piangere." Continuo.
"È perché non ti ha fatto male qui." Dice indicando la mia guancia.
"Ma qui." Indica il mio cuore.

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Oggi doppio aggiornamento, dovete amarmi💕
Sto iniziando a farli più lunghi per la vostra gioia ahahahah
Spero che vi sia piaciuto💗
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