Capitolo 38

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Pov's Federica
"Allora questo va così, mentre per la copertina devi cambiare scrittura"-dico ad Andreas.
Siamo tutti a casa di Riccardo a studiare, tra qualche giorno iniziano gli esami e siamo tutti agitati.
"Piccina mi aiuti?"-mi chiede Riccardo mentre mi da un bacio sulla guancia.
"Certo scemo andiamo su"-dico.

Pov's Riccardo
"Perché andate su e non state qui con noi? eeh cosa nascondete?"-urla Shady.
"Si infatti piccioncini"-la segue Vittoria.
"Con Andre e Mike non mi concentro, scusate"-rido per poi raggiungere Fede.
"Ci hai messo troppo tempo, dov'eri?"-mi chiede.
"Sai come sono i nostri amici, hanno pensato male"-dico ridendo e lei mi sorride.
Ci stendiamo sul letto ed io metto il mio braccio intorno alla sua vita, mentre lei mi spiega il Novecento.

Dopo un'ora..
"Dai basta Paper, mi sono scocciato"-faccio il labbruccio.
"Va bene andiamo giù però voglio stare altri due minuti qui"-dice mentre mi abbraccia.
Qualche minuto dopo suona il suo cellulare.
Mi guarda per poi staccarsi da me e rispondere.
"Mattia dimmi"-dice.
Io mi siedo alla punta del letto aspettando che finisca di parlare con lui, che rovina ogni momento.
"Sisi va bene...No stasera non posso, dormo con i miei amici.. Domani?Okay..Ciao amore".
amore.
No Fede, non davanti a me.
"Oi vieni qui"-sussurra.
"No"-dico.

Pov's Federica
"Dai vieni qua o scendo"
"Non vale, tu ricatti"-mi dice ed io rido.
Si avvicina e rimaniamo abbracciati sul suo letto, con qualche sguardo e qualche bacio sulla guancia, so che si sta trattenendo.
"Però lo chiami amore davanti a me"-dice.
"ahahahahha ma sei geloso?"
"anche tu lo eri quando mi frequentavo con Desirè".
Divento rossa.
"Già hai ragione"-dico per poi appoggiarmi di nuovo al suo petto.
"Riki è pronto il pranzo, ah ciao Fedee"-la mamma di Riki.
"Non arrossire è mia mamma hahahh"-mi dice.
"Si ma siamo qui mentre i nostri amici sono giù, chissà che penserà"-borbotto.
"tranquilla".
"Comunque sai che sto conoscendo una?"-aggiunge.
Divento fredda e rispondo velocemente senza rendermene conto.
"Bene sono felice per te"
"Che fai la gelosa adesso?"-mi dice.
Ah pure? Non so, baci me e poi scopro che ti scopi una, bo.
"No per niente"-fingo.
"Ah non sei gelosa?"-mi dice e sul suo viso appare un sorrisetto e decido di stare al suo gioco.
"Nono"-rido.
"Bene ti conviene scappare"-urla gesticolando con le mani.
"No Riki ti prego niente solletico, ti prego, ti prego"-lo supplico.
Lui si avvicina, corro subito giù, ma niente da fare mi prende e mi butta sul divano e lui sopra di me, in questo momento esistiamo solo io e lui.

Pov's Riccardo
Non mi importa di mia mamma e dei miei amici, contiamo io e lei solamente.
Inizio a farle il solletico e lei ride e urla allo stesso tempo.
"Ammettilo su Paper"
"Nooo te lo scordi"
Ed io continuo sempre di più.
"Va bene hai ragione, lo sono"
"Non sei credibile"-la provoco.
"Quando staremo io e te ti darò cento motivi per cui lo sono"-mi dice ed io le sorrido.
Smetto di farle il solletico, la guardo e le dico:
"Comunque è bugia, volevo solo vedere che facevi"
"Sei uno stronzo"-ride.
Ci sistemiamo e poi ci accorgiamo che ci stanno guardando tutti e siamo imbarazzati.
"Oh ciao Mamma, ragazzi"-dico sorridendo nervosamente.
"Va be' questa c'è la raccontate dopo"-dice Andreas facendo l'occhiolino a me e Fede, sotto lo sguardo divertito dei nostri amici.
A tavola, non si fa che parlare di esami, di quando ero piccolo, mia madre non sta mai zitta che deve sempre farmi fare figuracce.
"Ehm Riccardo è arrivata la carta per te, quella che ti serve per l'America, si attiverà tra qualche giorno, quando arriverai lì"-dice mia mamma.

Pov's Federica
"Oh va bene, grazie per avermi avvisato"-dice lui.
Cala il silenzio a tavola e lo sguardo dei miei amici è rivolto verso di me. Riccardo mi stringe la mano da sotto il tavolo, ma non ricambio, mi sento debole in questo momento.
Mi squilla il cellulare, è di nuovo Mattia.
"Scusate un attimo"-dico per poi alzarmi e andare in camera di Riccardo.

Pov's Riccardo
Faccio cenno a Shady per sapere se fosse Mattia e lei annuisce.
"Arrivo subito"-mi alzo e raggiungo Fede.
"No Mattia, ho già preparato tutto"-sento.
"Si va bene, non preoccuparti domani stiamo insieme".
A quelle parole, chiudo leggermente la porta e mi avvicino a lei che è ancora di spalle. Faccio finta di tossire e nota che ci sono anch'io e mi sorride, per poi girarsi di nuovo.
"Sto a tavola con gli altri"-dice mentre io rido per la sua bugia.
Sto per fare una pazzia ma non mi importa, ho bisogno di farlo.
Mentre lei è girata, le sussurro nell'orecchio:
"No digli che resti con me anche domani"-sorrido sulla sua pelle e rabbrividisce, lo vedo.

Pov's Federica
Gli do una leggera gomitata, ho paura che lo senta Mattia.
Mentre continuo a parlare con il mio "fidanzato", Riccardo inizia a baciarmi la spalla, poi il collo, e poi la guancia. Mi cinge i fianchi con le sue braccia, mentre intreccia le mie mani.
Si ferma sul collo, e poi sotto l'orecchio, mi vengono i brividi e chiudo gli occhi.
Per farlo smettere, anche se non voglio, dico a Mattia
"Amore domani stiamo insieme ok?"-provocando Riccardo.
Ma lui non ne vuole sapere, inizia a succhiarmi la pelle, cerca di farmi un succhiotto sulla spalla, ed io sussulto mentre sento la sua lingua, sento un piacere immenso.
"Amore tutto bene? Ti vedo agitata"-mi dice Mattia.
"No è caduta la Coca-Cola sulla tovaglia, ti richiamo"-mento.
"La Coca-Cola mi è nuova eh"-sussurra lui vicino il mio orecchio.
Sono ancora girata, e lui mi bacia la guancia, poi il collo, la clavicola, continua fino a quando non mi giro.
Annullo le distanze che ci sono tra di noi, alzo le punte, e lo bacio.
Diamo vita ad un bacio dolce, passionale, un bacio voluto da entrambi.
Chiede l'accesso e glielo concedo, le nostre lingue sono in sintonia e continuano così, fin quando lui non scende sul mio collo, soffermandosi lì.
"R-Riccardo.."-sussurro.

Pov's Riccardo
Ritorno sulle sue labbra, e ci stacchiamo solo quando ad entrambi manca il fiato. Lei sorride, e le sorrido anch'io per poi darle un bacio a stampo, tirandole un morso al suo labbro inferiore, lei sorride, mordendosi le labbra.
"Non farlo ti prego"-dico
"Altrimenti che fai Marcuzzo?"-mi provoca mordendosele un'altra volta. Mentre sto per avvicinarmi di nuovo sentiamo..
"Ragazzi venite guardiamo un film"-urla Vittoria.
"Dobbiamo andare"-mi sussurra Fede.
Io annuisco, sbuffo e lei mi accarezza la guancia.
"Arriviamo"-dico.
Ci diamo un ultimo bacio a stampo e scendiamo dagli altri.

Quando tutto ciò non basta || #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora