Alzo la cornetta e digito il numero di Federica con mani tremanti.
Sono molto agitata, mangiucchio le unghie delle mani sperando che mi risponda. Potrebbe essere furiosa con me, è da una settimana che la evito. Squilla. Mi sale l'ansia. Tiro una pellicina forte con i denti fino a farmi uscire il sangue. Chiudo la cornetta. Non mi ha risposto. Posso provare più tardi, forse era solo impegnata.-Hai parlato con lei?- chiede Stefania, facendo capolino da sotto le coperte. La sua massa di capelli ricci e scompigliati mi strappa una risata.
-Purtroppo no. Non risponde. Credi sia arrabbiata con me?- domando con una nota di dispiacere. Se fosse così, vorrebbe dire che la nostra amicizia è finita. Per sempre.
-Ma no. Come sei pessimista. Vedrai che ti chiamerà lei stessa. Sarà impegnata in qualche lezione- mi consola prima di tornare sotto le coperte. Sbuffo.
-Lo spero- rispondo amareggiata.
Non è da Federica non rispondere alle mie chiamate. Solitamente mi chiamava ogni giorno e restava in linea a chiacchierare fino a cinque ore. Non posso credere che non potremo più continuare con questo rito.
Cerco di pensare ad altro ma è difficile. Ho sbagliato ad ignorarla, si sarà offesa, è tutta colpa mia. I pensieri peggiori si impossessano della mia mente. Ad occhi chiusi, immagino il suo viso minuto che mi sorride. Sorrido involontariamente anch'io. Stringo Bobo al petto. Il telefono inizia a squillare. Sussulto. Con Bobo in braccio corro, schivo un paio di macchinine lasciate dai miei fratelli sul pavimento.-Pronto?- alzo la cornetta. Ho urlato troppo. Chi è dall'altro lato si ritroverà presto con un timpano sfondato.
-Ciao Carmencita- la sua vocina riecheggia nelle mie orecchie.
-Fedeeeeeeeeeeeeeeee- urlo come una pazza, saltellando e muovendo freneticamente i piedi.
-Si ok. Adesso sei felice ma che ne dici della scorsa settimana? Sono stata preoccupata un casino. Pensavo mi avessi... sostituita- mi rimprovera piagnucolante. Ha ragione, sono stata una stupida ad agire in quel modo. Ho avuto un comportamento infantile.
-Scusami è che non ce la facevo. Insomma... mi manchi e vederti andare via è stata una batosta- rispondo intrecciando i capelli attorno al dito. Non volevo che stesse male per me perché io sto soffrendo e lei lo stesso. Temevo di peggiorare la situazione.
-Lo so. Anche stare lontano da te, dalla Sicilia non è per niente facile. È dove sono cresciuta e dover cambiare la mia routine in pochissimo tempo è tosta- annuisco anche se lei non mi può vedere.
-Ti comprendo, non mi devi spiegare nulla. Ricorda solo che lo stai facendo per realizzare un sogno, un sogno che condividiamo da quando eravamo piccole- aggiungo commossa. Io sono qui, lei è lì. Ci siamo separate ma nulla impedirà alla nostra amicizia di continuare. Quando c'è un legame forte alla base, un'amicizia, un amore o qualsiasi altro rapporto durano negli anni.
-Si, mi sto trovando bene. È un po' come scuola nostra. Ci sono professori bravi e altri severi. Sto cercando di inserirmi nella classe ma la mia timidezza mi è d'intralcio- afferma. Avverto il suo disagio.
-Devi farti avanti Fede, gli altri non ti chiederanno di integrarti al gruppo, devi essere tu la prima a muoverti- le consiglio date le innumerevoli esperienze che abbiamo fatto al liceo insieme.
-Devo dirti una cosa- dice all'improvviso.
-Bella o brutta?-
-Dipende da come la vedi tu- l'ansia ritorna. Stavolta la percepisco maggiormente.
-Dimmi- Fede fa una pausa. Sta raccogliendo le idee per parlarmene.
-Ho fatto vedere un tuo video ai miei professori. La classe si sta ancora formando. Mancano un altro paio di posti. Sono interessati a te, vorrebbero che tu venissi a fare un provino qui, a Roma- il mio cuore perde un battito.
-È uno scherzo vero? È uno stupido scherzo?-
-No. Giuro-
-Io a Roma? E che ci faccio?- mi copro la bocca con le mani.
-Vieni a prenderti il tuo banco.
Spaccheremo io e tu--Forse stai correndo Fede. Non è detto che mi prendano subito- ritorno realista, con i piedi per terra.
-Il mio professore di canto sembrava molto apprezzare la tua esibizione. Entrerai Carmen. Ne sono certa-.
Nuovo capitolo babies!! E quindi che si fa? Carmen va a Roma! E tra poco incontreremo l'affascinante Irama e molti altri personaggi.
Soprattutto Carmen e Fede si riuniscono. È l'inizio di un sogno! Come andrà a finire?
Sabato prossimo il nuovo capitolo.
Stay tuned!
Vi voglio bene❤
Mya
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𝑼𝑵 𝑮𝑰𝑶𝑹𝑵𝑶 𝑰𝑵 𝑷𝑰𝑼̀
FanfictionCarmen Ferreri, una diciottenne con un sogno nel cassetto: diventare cantante. Una famiglia numerosa, un padre quasi assente. Carmen vive la sua vita chiusa in cameretta a cantare canzoni, studiare e scrivere testi. Un giorno, grazie all'aiuto della...