Il momento peggiore della vita dello studente: la fine delle vacanze natalizie. In queste due settimane mi garbava stare al letto, ripassare qualche pezzo, ascoltare musica e mangiare senza controllo ma adesso mi tocca mettere tutto da parte perché si, stiamo tornando a Roma.
A Milano ho trascorso giorni indimenticabili, non esisteva modo migliore per iniziare l'anno che il bacio di Irama. Devo ammettere che mi ha colto alla sprovvista ma almeno ho la conferma che non ama Nicole ed è interessato a me anche se non me l'ha detto ancora esplicitamente.
La solita routine dei bagagli fastidiosi da portare mi stressa. Sono pesanti perché li abbiamo riempiti di vestiti. A volte noi ragazze esageriamo perché pur di cambiare look finiamo per mettere tutto il guardaroba dentro.
-Non voglio entrare! Che palle... Dovrò rimettermi a studiate fino a maggio...- commenta Fede, trascinando il trolley su per le scale.
-Vedila positivamente, staremo di nuovo con i nostri amici-
-Si, o meglio Irama- scherza Fede facendomi arrossire. Sa del bacio che è avvenuto la notte di Capodanno, dice che devo stare attenta perché altrimenti mi spezzerà il cuore. Le ho raccontato la sua situazione riguardante la perdita del fratello, la madre severa che lo costringe a frequentare una ragazza che non ama. Fede pensa che sia un bravo e bel ragazzo ma secondo lei non sarà facile stare insieme.
Apriamo la porta della nostra stanza.
Alcuni oggetti li abbiamo lasciati qui per evitare di portarli avanti e indietro. Passo un dito sulle foto dei miei.
Sicuramente hanno svolto delle pulizie perché non c'è un granello di polvere sui mobili.-Ci vuole un letto!- esclamo prima di balzarci sopra.
Federica sta riordinando il suo armadio, io non ho voglia di farlo. Le lezioni iniziano tra poco e vorrei dormire. Stamattina ho dovuto svegliarmi presto per venire qui in tempo e ieri ho fatto le ore piccole.
-Dai, dormigliona!- Federica si siede sulla mia schiena, - dormiremo oggi pomeriggio, su!- mi tira per un braccio per alzarmi e dopo qualche brontolio, la assecondo.
Il primo giorno abbiamo il professore Moro. Le sue lezioni sono sempre molto soft, oltre ad essere in grado di metterti al tuo agio è capace di tirare fuori il meglio di te oppure trasformare le tue debolezze in punti di forza.
-Vi va di mettervi in cerchio? Lasciamo questi banchi che costringono all'immobilità! Sistematevi forza- batte le mani per spronarci a fare in fretta. Formiamo un cerchio un po' storto. Fede mi lascia il posto per sedere, casualmente sono vicino a Irama e Nicole che gli sta appiccicata come una cozza.
-Ciao bellezza- sussurra Irama al mio orecchio. Il suo fiato mi solletica la pelle per cui rabbrividisco.
-Oggi faremo una sorta di esperimento. Ho fatto delle fotocopie per voi, ve le distribuisco- ognuno riceve a turno il suo foglio, -è una canzone che sprona all'allegria, in quanti la conoscono?- alziamo tutti le mani. Chi non conosce Happy di Pharrell Williams?
-Benissimo! Sono proprio contento. Dovrete cantare un pezzo ciascuno mantenendo il ritmo e sfruttando al massimo la vostra mimica facciale. Con questo voglio dire che dovrete fare delle caricature sulle parole e cercare di rappresentarle. Non siamo ad un corso di teatro ma è importante comunicare attraverso non solo la bocca ma anche i gesti e il viso. Se il vostro scopo è diventare cantanti l'espressività è fondamentale!- il professore accende le casse per il karaoke. Qualcuno scoppia a ridere prima del tempo e contagia tutti. Il professore ci prende in giro dicendo che siamo partiti in quarta e la risata si fa più intensa.
La lezione più bella della mia vita. Siamo stati molto concentrati e ci siamo divertiti un sacco. Abbiamo battuto le mani, schioccato le dita, comunicato con facce buffe e molte delle volte il professore Moro ha dovuto stoppare la musica per rimetterla da capo. Alla fine abbiamo tutti cantato un pezzetto, mettendoci espressività come ci ha suggerito l'insegnante. L'ilarità era ai massimi livelli ma almeno siamo riusciti nell'intento della canzone: divertirsi e far divertire.
A mensa Federica incontra Filippo e si ferma a chiacchierare con lui. Io vengo trascinata via prima di unirmi a loro.
-Irama! Sei pazzo?- gli do uno schiaffetto sul braccio.
-Nicole è andata al bagno, abbiamo poco tempo- afferma ansioso.
-Poco tempo per cosa?- domando sconcertata.
-Per questo- annuncia prima di sbattermi al muro e baciarmi con più intensità dell'altra volta, tanto da lasciarmi senza fiato. Protendo le labbra verso lui ad occhi chiusi perché ne voglio ancora ma appena li apro per controllare è già sparito come un fantasma. Inizio quasi a temere di aver immaginato tutto, però una volta arrivata al tavolo della mensa ed essermi seduta accanto a Fede e Filippo, noto che lui dall'altro lato mi sta osservando e strizza l'occhio verso me, divertito.
Salve!
Come va? Piaciuto il capitolo?
Non so voi ma scrivere questi capitoli mi prende tantissimo. Ho appena concluso e vorrei riprendere a farlo ma mi tocca fermarmi. Ci vediamo giovedì con il nuovo. Commentate, votate, ditemi cosa ne pensate.
Amo leggervi!❤
Mya🌹
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𝑼𝑵 𝑮𝑰𝑶𝑹𝑵𝑶 𝑰𝑵 𝑷𝑰𝑼̀
FanficCarmen Ferreri, una diciottenne con un sogno nel cassetto: diventare cantante. Una famiglia numerosa, un padre quasi assente. Carmen vive la sua vita chiusa in cameretta a cantare canzoni, studiare e scrivere testi. Un giorno, grazie all'aiuto della...