Apro un occhio percependo un peso sul fianco destro. È il braccio di Irama che mi tiene bloccata al pavimento.
Il battito accelera all'improvviso mentre un bizzarro calore si insinua nel mio petto.-Ehi, sei sveglio?- le sue labbra sono leggermente schiuse, un braccio gli fa da cuscino. Istintivamente allungo un dito per percorrere i contorni della sua mascella. Non dovrei ma è più forte di me. È bellissimo mentre dorme, sembra un angelo.
L'attimo successivo la serratura scatta facendomi sussultare. Spunta Nicole con la chiave in mano e un'espressione furibonda.
-Che diavolo stai facendo?- mi sposto dall'altra parte della stanza, vicino gli scaffali imbarazzata.
Irama si è svegliato, si sta stropicciando gli occhi.-Nicole? Ci hai salvati a quanto pare- dice con la voce impastata.
-Un corno! Tu e quella lì, vi ho visti.
Siete disgustosi! Me ne vado- esce stizzita e urla in corridoio contro un ragazzo con cui si è scontrata per sbaglio.-Aspetta Nicole!- Irama si sistema la camicia e corre ad inseguirla lasciandomi sola e con mille dubbi per la testa.
1h dopo, a lezione...
-Allora, oggi esamineremo i compiti che vi ho dato per ieri, partiamo con Federica. Ci sei?- la Marrone le intima di avvicinarsi con il dito.
Mi giro dietro per rassicurarla.-Hai studiato, andrà tutto bene- Federica annuisce ma intravedo nei suoi occhi il panico e l'agitazione.
Prende il suo quaderno e si dirige alla cattedra.-Questo non lo potrai usare, la canzone si doveva imparare a memoria, giusto?-
-Corretto- risponde Fede, intrecciando i capelli al dito. Spero vada tutto bene, la professoressa mette molta ansia persino a chi sta da posto.
-Ok, vai, a cappella- Federica esita un attimo per prendere fiato poi parte dritta come un treno. Nulla può fermarla, è una forza della natura. La professoressa la guarda con grande stupore che è un buon segno. Tiro un sospiro di sollievo. L'ultimo acuto e tutti i compagni di classe applaudono alla sua voce, interpretazione e riconoscibile talento.
-Brava! Mi sei piaciuta molto, iniziamo a mettere anche un voto.
Un bell'otto, se vedo costanza possiamo aumentare- spiega incoraggiandoci a continuare a dare quello che possiamo e anche di più delle nostre capacità.Batto il cinque con Fede quando torna al suo posto.
-Sei stata spettacolare!- mi complimento con lei stringendole la mano.
-Grazie- scrolla le spalle e si siede.
-Il prossimo...- la Marrone sfoglia l'elenco dei nomi. Bene. Se chiama me sono fritta come un baccalà. Per via della giornata trascorsa chiusa nel ripostiglio non ho studiato una ceppa e se mi coglie impreparata bella figura che farò davanti a trenta persone!
-Vediamo Carmen dai, vieni-
-Come non detto...- borbotto a Fede.
-Non hai studiato?- scuoto la testa, ignoro Valentina che sta ridendo sotto i baffi come una sprovveduta pensando che non me ne accorga.
-Vieni o no Carmen?- la professoressa picchietta la penna sul foglio.
Ho tutti gli occhi addosso e mi vergogno.-Non fatti mettere un brutto voto.
Vai lì e spacca! Hai sentito la canzone? Ricordi qualcosa? Di solito hai una memoria efficace...- consiglia Federica.-Si ma...- mordicchio le unghie già corte.
-Ma cosa? Vai, fa' vedere chi sei.
Mostra che gli ostacoli ti fanno una pippa! Forza Carmen!- decido di alzarmi seguendo i consigli di Fede.
Potrebbe aver ragione, non ho ripetuto il testo della canzone ma farò uno sforzo per ricordarlo.-Finalmente! Come mai quest'esitazione?- prima che possa parlare, Nicole alza la mano per intromettersi.
-Lo so io come mai. Carmen e Irama hanno passato la notte abbracciati nel ripostiglio- rivela alla professoressa, mentre si levano nell'aula mormorii e schiamazzi.
-Basta! Finitela! Nicole non puoi parlare senza essere interpellata. Hai alzato la mano ma non ti ho dato il permesso. Carmen- si rivolge a me, credo di avere un colorito simile a un pomodoro -potresti spiegarmi l'accaduto?- guardo Irama che è imbarazzato tanto quanto me.
Quella gallina di Nicole poteva risparmiarsela...-È successo perché ci serviva del... materiale per... un progetto che...-
-Che abbiamo messo a punto per voi professori, una sorpresa prima dell'arrivo delle vacanze natalizie- conclude Irama salvandoci la pelle.
-Ah si? Curioso... Non vedo l'ora di sapere di cosa si tratta, di solito prima delle vacanze facciamo una mega festa a cui partecipano i ragazzi di tutte le classi, già vi ho informati al riguardo... Comunque non avete spiegato come siete rimasti rinchiusi-
-È stata Filomena. Abbiamo urlato e spinto la porta ma era tardi, purtroppo- la professoressa l'ha bevuta. Sono sparite le rughe pre-rimprovero dalla sua fronte.
-Ok, diciamo che ci passo sopra per adesso. Sei preparata o no?-
-Non ho studiato ma posso provare a...-
-Ragazzi, questa è una scuola e si studia ogni giorno. Passo sopra la questione dell'incidente ma non posso tollerare che non abbiate studiato perché suppongo che anche per Irama sia così o mi sbaglio?- la Marrone aspetta una risposta, pronta a dare il verdetto finale. Io e Irama siamo gli imputati e lei il giudice e questa causa finirà di certo con esito negativo.
-Ha ragione professoressa e mi scuso con lei per essere impreparato oggi- risponde tenendo lo sguardo basso sul banco.
-Male. Malissimo. Non vi metterò un brutto voto ma aiuterete Filomena a pulire la sala mensa, con tutta la sporcizia che i ragazzi accumulano avrete un bel po' da sudare, cosa che non vi siete prodigati di fare con lo studio- aggiunge amareggiata, mi invita ad andare a posto. Siamo stati umiliati davanti a tutta la classe e la colpa è tutta di Nicole. Se non avesse parlato mettendo in mezzo l'accaduto, magari avrei preso un brutto voto io senza trascinare anche Irama nella bufera. La odio. Guardo con disprezzo Valentina che sta ridendo di me.
Quando la professoressa esce dall'aula, mi faccio prendere dalla rabbia.-Siete state pessime, pessime - ribadisco prendendo il mio zaino e lasciando l'aula con le lacrime che prendono il sopravvento e Fede che corre per raggiungermi.
Ciao!
Un altro buon motivo per odiare Nicole. Però un lato positivo c'è, Carmen e Irama sconteranno la punizione insieme. Cosa potrebbe accadere? Vi aspetto martedì con il nuovo capitolo e scoprirete come andrà a finire questa vicenda.
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Un abbraccio.
Mya❤
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𝑼𝑵 𝑮𝑰𝑶𝑹𝑵𝑶 𝑰𝑵 𝑷𝑰𝑼̀
FanfictionCarmen Ferreri, una diciottenne con un sogno nel cassetto: diventare cantante. Una famiglia numerosa, un padre quasi assente. Carmen vive la sua vita chiusa in cameretta a cantare canzoni, studiare e scrivere testi. Un giorno, grazie all'aiuto della...