Nella Talent's School c'è un grande clamore. Hanno affisso i cartelli sui muri con le classifiche degli studenti più promettenti di ogni classe. Tutti sono ansiosi di scoprire la posizione che gli è toccata e soprattutto sperano di non essere arrivati ultimi.
Tra spinte, grida di gioia e pianti ininterroti mi faccio largo tra la calca.-Sono decima! Non è possibile!- Nicole scoppia a piangere e Valentina tenta di consolarla.
-Pensa a me, sono la penultima della classifica. Che schifo!- Nicole le dà una forte spinta, tanto che l'amica barcolla da un lato all'altro.
-Non me ne può fregare di meno. Io meritavo almeno uno dei primi tre posti!- quando si accorge della mia presenza riduce gli occhi a due fessure.
-Tu! Pezzente che non sei altro! Mi hai rubato il posto!- allunga le mani verso me ma qualcuno si schiarisce la gola alle nostre spalle, intimidandola di smettere.
-Nicole, lascia stare Carmen- Irama è dietro di lei e ha un'espressione severa che non gli ho mai visto assumere in questi mesi. Nicole batte stizzita un piede a terra e sculetta via, seguita poi da Valentina.
-È tutto ok?- annuisco intrecciando i capelli al dito.
-Com'è andata?- chiede riferendosi alla classifica.
-Ancora non ho visto, Nicole si è scagliata furiosa su di me. Non mi ha dato tempo- lui serra la mascella e per un attimo mi mette quasi spavento.
-Vediamo insieme?- faccio cenno di si con la testa.
-Io secondo, tu terza! Grandioso! Batti il cinque!- eseguo la sua richiesta e per un secondo mi soffermo sulla mia mano minuscola e cicciottella rispetto alla sua grande e snella.
-La tua amica è quarta, dov'è?-
-Oh! Credo sia in giro con Filippo...-
-Quel ballerino che non ti toglie gli occhi di dosso?- arrossisco di fronte alla realtà di quelle parole. O mi sono impressionata o in come le ha pronunciate c'era un pizzico di fastidio.
-Si, lui... ma io non...-
-Non mi devi dare spiegazioni- dice serio, incrociando le braccia e poi sciogliendole freneticamente. Detto questo mi saluta perché deve raggiungere il suo migliore amico Einar.
Sono sconcertata. Non so se sia geloso di Filippo oppure me l'ha chiesto semplicemente per trovare un argomento su cui conversare.-Carmen! Sono quarta! Filippo è il quinto della sua classe!- Fede mi raggiunge con un paio di saltelli. Credo di averla contagiata, anch'io ho questo vizio quando sono particolarmente felice.
-Abbraccio di gruppo!- ordino ai ragazzi che si avvicinano e stringono a me. La mano di Filippo mi accarezza la schiena, mentre ruotiamo e passiamo qualche minuto di pura follia, lui mi sorride e lancia occhiate che mi scombussolano l'umore. Vorrei che a guardarmi così fosse Irama e non lui.
-Entriamo adesso, la campanella sta suonando- Fede mi prende per mano ma Filippo si mette in mezzo.
-Ho da dire qualcosa a Carmen, poi ti raggiungerà- Federica guarda prima lui poi me e mima con le labbra un 'diglielo' prima di sparire tra la calca.
-Carmen, tu mi piaci, inutile girarci intorno. Voglio essere il tuo ragazzo e non accetto un no come risposta. So essere molto insistente- dice alzando il petto e scoppiando a ridere, suona più come una risata isterica però alle mie orecchie che una risata di pancia.
-Io ho bisogno...- sto per dirgli che in questo momento ho bisogno d'altro e che non riesco a vederlo che come un semplice amico o confidente ma lui mette le mani sulle mie spalle e mi stringe a sé forzatamente, premendo poi le sue labbra sulla mie in maniera ostinata e possessiva.
Quando ci stacchiamo mi pulisco il rossetto sbavato sulla mano, toccando il punto in cui lui ha posato la sua bocca. Non mi è piaciuto il suo bacio eppure non sono riuscita a respingerlo a causa dell'insistenza con cui mi teneva stretta. Sono impotente perché debolmente fisicamente rispetto a lui che è un ragazzo.
-Filippo, come hai potuto...?- il mio sguardo si sposta su Irama lontano pochi metri da noi. Ha le narici dilatate e la faccia di una persona che ha perso la pazienza e può arrivare a compiere un qualsiasi atto scellerato. Indietreggio scuotendo la testa perché voglio fargli capire che non ho ricambiato volentieri quel bacio. Lui fa una smorfia di disgusto e se ne va ignorandoci.
Non mi sono mai sentita male per qualcuno come in questo caso. Mi è bastato guardare i suoi occhi delusi per far si che il mondo mi cadesse addosso,il tutto in pochi secondi.Ciaoo!
Ragazzi ieri è stata una giornata molto brutta. Ad un certo punto Wattpad era bloccato ed era sparita questa storia dal mio elenco per cui perdonatemi se pubblico a quest'ora. Ho temuto il peggio, di perdere tutto e tutti gli sforzi andare a vuoto. Cosa ne pensate di questo capitolo? So che odierete anche Filippo adesso ma poi capirete molto di questo personaggio a meno che qualcuno non abbia già capito...
Commentate, votate, ditemi se vi è piaciuto.
A presto.
Mya💖💖P.s. avete visto la nuova copertina?
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𝑼𝑵 𝑮𝑰𝑶𝑹𝑵𝑶 𝑰𝑵 𝑷𝑰𝑼̀
FanfictionCarmen Ferreri, una diciottenne con un sogno nel cassetto: diventare cantante. Una famiglia numerosa, un padre quasi assente. Carmen vive la sua vita chiusa in cameretta a cantare canzoni, studiare e scrivere testi. Un giorno, grazie all'aiuto della...