Svuoto l'armadio in cerca di qualche vestito per stasera. La professoressa Amoroso ci porta fuori, in giro per Roma. Non vorrei indossare tacchi o abiti o gonne perché quegli outfits sono per le occasioni speciali. Prendo delle scarpe da ginnastica, una felpa e un pantalone di una tuta.
-Sportiva baby?- Fede fa capolino da dietro la porta. Ha i capelli legati e un maglione di lana date le temperature basse degli ultimi giorni.
-Yes, stai bene anche versione mia nonna- scherzo e mi becco una cucinata in testa a cui replico con un'altra cuscinata sul suo braccio fino a dare vita a una vera e propria lotta con i cuscini.
-Come hai detto scusa? Ripetilo se hai il coraggio!- mi sfida lasciando il cuscino a terra e avvicinandosi minacciosamente.
-Che intenzioni hai?- indietreggio andando a sbattere contro la parete.
Sono bloccata al muro, non ho via di scampo.-Carmen Ferreri soffre il solletico in una maniera assurda, preparati!- prima che possa muovermi mi afferra e inizia a solleticarmi il collo.
Mi piego in due dalle risate ma questo non basta a fermarla. Le sue dita si spostano sulla mia pancia.-No pietà- imploro contorcendomi e ridendo come una pazza. Sono a terra, sul pavimento freddo.
L'arrivo di Filomena, la sorvegliante dei dormitori femminili, fa desistere Federica dal continuare a compiere atti diabolici nei miei riguardi.-Dovete scendere, forza, diamoci una mossa!- metto il pantalone e la felpa. Infilo le scarpe. La sorvegliante si assicura che usciamo entrambe prima di chiudere a chiave la porta.
La professoressa Amoroso e alcuni ragazzi sono già radunati fuori, con giubbotti imbottiti, sciarpe e guanti di lana.
-Eccovi principesse, pronti a partire? Ci siamo tutti?-
-Siiiii!- urliamo in coro, unendoci a Filippo.
Passeggiamo tra le vie di Roma discutendo sulle lezioni e le canzoni da studiare. Filippo fa parte della classe ballo, quindi ci parla delle sue coreografie e dei suoi insegnanti.
Dice che sono tosti e darebbe qualsiasi cosa pur di averne una come l'Amoroso.-Lei è molto dolce, la Marrone non tanto sono sincera ma forse è così di carattere-
-Forse si, comunque è un'ottima insegnante- ribatte Fede.
-Chissà dove ci porta la prof- s'intromette Filippo per cambiare argomento.
-Non ne ho la più pallida idea ma quest'uscita ci ha salvato. Un'altra giornata chiusa in camera a studiare e sarei uscita fuori di senno- ammetto rabbrividendo al pensiero.
Attraversiamo la strada e ci fermiamo davanti ad un ristorante.-Stasera pizza!- ci informa la professoressa. Si leva in aria un altro coro di grida che esulta.
Entriamo e ognuno prende posto al tavolino assegnato. Era già tutto stabilito a quanto pare...
Ci sono i nomi scritti su dei foglietti di carta. Ogni tavolo è composto da quattro sedie.-Prima di sedervi, anche se magari non capitate con il vostro migliore amico non fatevene una tragedia. Dovete imparare a conoscervi tutti e a staccarvi da punti fissi. Questa è una lezione di vita perché io non sono soltanto un'insegnante, per voi sarò anche una confidente e un'amica se vorrete-.
Il rammarico nello scoprire che come previsto dopo il discorso udito non sono al tavolo con Fede è tanto.
Mentre gli altri occupano i posti resto immobile. Federica e Filippo sono insieme e mi guardano dispiaciuti.-Carmen Ferreri! Sei tu?- mi volto per capire da chi proviene quella voce.
-Terra chiama Carmen! Devi sederti con noi- sbuffo nello scoprire che dovrò sedermi con quella Nicole.
Di tante persone che hanno partecipato a quest'uscita serale proprio la fidanzata di Irama mi doveva capitare?!Sposto la sedia indietro, lascio che mi guardino e ignoro le loro risatine stridule. Oltre a Nicole c'è una ragazza con i capelli castani e lunghi mai vista prima d'ora e un ragazzo con i capelli rasati ai lati, un ciuffo indomabile e degli occhi blu molto intensi.
-Ciao, io sono Einar- si presenta. Stringo la sua mano. Che nome strano... Non sarà italiano.
-Sono cubano- afferma leggendomi nella mente -vivo in Italia da un bel po'- annuisco. Avrà notato la mia faccia meravigliata. La mia mimica facciale dice tutto di me, è per questo che non sono una persona che riesce a fingere. Se ci provo mi sgamano subito.
-E Irama?- domando a Nicole che ha preso uno specchietto per sistemarsi il rossetto.
-Non è potuto venire e poi a te che importa?- risponde acida.
-Nulla, era solo per chiedere- scrollo le spalle.
-Si, come no. A te piace non è vero? A me puoi dirlo, tanto piace a molte della scuola...- dice facendo schioccare le labbra rosso sangue. Arrossisco e abbasso lo sguardo.
-Che dici...- Nicole e la ragazza scoppiano a ridere.
-Colpita e affondata!- le lacrime si fanno strada nei miei occhi.
-Ok, non è divertente- Einar le fa tacere -lasciatela stare- lo ringrazio con un'occhiata. Lui scuote il capo.
Si accorge dei miei occhi lucidi.-Vieni un attimo fuori?- lo seguo.
Nicole e la ragazza continuano con le risatine anche in nostra presenza.-Non devi piangere per loro, è inutile. Quanti anni hai?- mi domanda all'improvviso.
-18 da poco compiuti-
-Si vede che sei piccola rispetto a noi- afferma prima di accendersi una sigaretta -Filippo sta passando un periodo un po' brutto. A volte tornano le ombre del passato e noi non possiamo fare nulla per impedirlo- rivela. Sbatto le palpebre perplessa. Cosa avrà voluto dire?
-In che senso?-
-Ragazzi dovete ordinare- ci avvisa l'Amoroso interrompendo la nostra conversazione. Ritorniamo dentro.
Nicole si ricompone per non ridere.
La evito. Sto pensando a Irama.
Cosa gli sarà successo?Salve lettori!
Nuovo capitolo appena postato. Già le ombre del passato, cosa nasconderà quel ragazzo? Lui e Nicole stanno insieme come Carmen crede? Perché Einar si è dimostrato gentile con la nostra protagonista?
Sono tanti gli interrogativi, ma questo non è un libro giallo quindi contano ben poco... Quello a cui non so dare risposta è come ringraziarvi di questo mitico supporto che mi state dando. Vi voglio troppo bene, commentate, commentate, commentate!!
Se volete darmi consigli, farmi domande (non su come proseguirà la storia ovviamente) sono qui.
Vi abbraccio e bacio tutti.
Al prossimo capitolo!
Mya❤
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𝑼𝑵 𝑮𝑰𝑶𝑹𝑵𝑶 𝑰𝑵 𝑷𝑰𝑼̀
FanfictionCarmen Ferreri, una diciottenne con un sogno nel cassetto: diventare cantante. Una famiglia numerosa, un padre quasi assente. Carmen vive la sua vita chiusa in cameretta a cantare canzoni, studiare e scrivere testi. Un giorno, grazie all'aiuto della...