𝑼𝑵 𝑮𝑰𝑶𝑹𝑵𝑶 𝑰𝑵 𝑷𝑰𝑼̀

Cap.31

CARMEN'S POV

-Stamani io e la professoressa Marrone vi porteremo in giro per Roma per una sorta di viaggio d'istruzione. Abbiamo preso questa decisione momentanea quindi è bene che rientriate nelle vostre camerate per ritirare gli indumenti e l'occorrente che vi serve, avete mezz'ora prima della partenza!- c'informa la professoressa Amoroso appena giunti in aula.
Ogni ragazzo si alza e si blocca il passaggio in prossimità della porta.

-Ragazzi fate con calma!- esclama la Marrone osservando il disordine che si sta creando.
Sono l'ultima ad uscire dopo Irama, le professoresse ci chiamano quindi torniamo indietro.

-Voi due, sono rammaricata nell'informarvi ma non potete partecipare su ordine della preside per via di quell'incidente passato in corridoio con l'alunno della classe danza. Mi dispiace profondamente- la dolcezza e spontaneità dell'Amoroso, gli occhi lucidi che ha, l'amorevolezza verso i propri studenti mi danno l'impressione che sia fatta apposta per questo mestiere.

-E comunque potete approfittare per studiare eh? Visto che dovete entrambi essere interrogati- prorompe la Marrone con un occhiolino.

-Lo farò e verrò volontaria- 

-Ottimo Carmen, andate adesso- usciamo senza degnarci di uno sguardo, però è come se cercassimo entrambi uno spunto per farlo. Lo capisco dal fatto che stiamo praticamente azzeccati prima che i corridoi ci separino.

In camera Fede sta preparando la borsa. Tiene ancora il broncio ma come è possibile? Non sa nemmeno se sono imbestialita o ho lasciato scivolare tutto addosso.

-Non ce l'ho a morte con te- decido di cogliere quest'occasione. Se non mi muovo la perdo a causa di una stupida incomprensione. Non si possono buttare all'aria anni di amicizia così.

-Non ho voglia di parlare...- mi liquida.

-E invece tu oggi mi dici cosa ti succede. Ti prego, perché ti stai allontanando da me? Cosa ti ho fatto?- mi avvicino stringendole le spalle. Deve dirmelo, non la lascerò in pace finché non lo farà. So essere insistente quando voglio.

-Mi sono innamorata di Filippo-

-Ma è una notizia bellissima!- faccio per abbracciarla ma lei mi blocca.

-A Filippo piace Valentina- rivela con gli occhi lucidi. Povera cucciola. Si è tenuta dentro questo sentimento per tutti questi mesi!

-È assurdo! Preferisce quella gatta morta a te? Pippo mi sentirà, quant'è vero che mi chiamo Carmen Ferreri, io...- afferro una ciabatta mia e d'istinto mi verrebbe di dargliela in testa.

-Buona, tigre. Tanto non mi filerà mai-sto male vedendola ridotta in questo stato.

-Parlerò con lui, promesso-

-Non puoi costringerlo-

-Gli farò semplicemente aprire gli occhi-  ribatto ostinata, -Valentina non ha un briciolo della tua bellezza, simpatia e eleganza e insomma... Tu sei perfetta!- finalmente un sorriso bello come il sole appare sul suo volto e per un momento mi fa persino dimenticare la brutta situazione sentimentale in cui mi trovo.

                       

IRAMA'S POV

-Divertiti amico mio- batto il cinque con Einar prima che possa lasciare la stanza. Mi sfilo la maglietta restando a torso nudo sul mio letto. Non ho voglia di studiare e in testa mi frulla una sola persona di nome Carmen Ferreri. Ma che incantesimo mi ha fatto? Non ero mai stato tanto cotto di una a tal punto. Lei però non è una delle tante. Lei è Lei, punto. Quanto vorrei averla sotto di me, accidenti!
Nel magazzino stavo per perdere la pazienza, di solito è difficile per me che sono un iceberg formato persona.
Ma con lei mi sciolgo, basta che sta con me e mi perdo completamente al suo cospetto.

Lo stomaco brontola costringendomi ad alzarmi dal letto per comprare qualcosa ai distributori. Giunto lì, immetto i soldi per ritirare la bustina di Mikado. Mi volto e vado a sbattete contro qualcosa di morbido che suppongo siano due tette.

-Tu? Che fai mi segui?- domanda con il sopracciglio alzato.

-Semmai sei tu che mi segui visto che sono venuto prima io- scacco matto.

-Si va bene- getta indietro i suo capelli, qualche ciocca mi sfiora il viso. Sta comprando anche lei al distributore. Non so il motivo ma ho come i piedi incollati a terra, incantato da come si muove, da quel dito sotto il mento, da quel fare pensieroso.

-Sei uno stalker?- mi stuzzica, prendendo le sue patatine.

-Con te soltanto- scrollo le spalle.
Potrei farmi odiare di più con questo atteggiamento spocchioso ma meglio di starle lontana. Preferirei essere il suo peggior nemico piuttosto che uno sconosciuto.

-Ma dai? E con la tua Nicole?- alzo gli occhi al cielo. Possibile che non ha ancora chiaro che di Nicole me ne sbatto?

-Nicole non è mia, tu si invece- affermo seguendo i suoi passi.

-Impossibile, io non sono tua, te lo scordi-

-Però ti stai mordendo il labbro-

-Non è vero- ribatte coprendosi la bocca. Scoppio a ridere e sono certo sia incazzata nera con me. Dovrei darmela a gambe.

-Irama niente scherzi. Non sopporto i tuoi modi. Io ti ho chiesto di scegliere e sei stato zitto. Ora ti prego di lasciarmi in pace- replica incrociando le braccia al petto.

-Vuoi che me ne vada?-

-Si, altrimenti vado via io perché ho da fare- percepisco la delusione nel suo sguardo. Si allontana lentamente ed io non sopporto che finisca così, non oggi, non gliela darò vinta. La rincorro e la spingo al muro.

-Prima che tu faccia questa cosa- sussurro strofinando il pollice alla sua guancia pienotta, -io ne devo fare un'altra- la bacio con dolcezza. Mi sono mancate le sue labbra carnose, il suo respiro che mi solletica la pelle, la sua liscia e vellutata, il suo profumo che m'inebria i polmoni. Mi è mancata, e mi mancherà sempre, ormai non posso negarlo ulteriormente. Siamo un tutt'uno, un alito solo, un incastro perfetto ed io non permetterò a nessuno di romperlo.

Ciao!
Piaciuto il capitolo?
La situazione sta leggermente migliorando ma le problematiche sono dietro l'angolo.
Manca poco ormai, vi devo ringraziare di essere sempre presenti. Non me l'aspettavo tutto questo calore verso la prima fanfiction che ho scritto qui sopra.
Questa settimana sono stata particolarmente ispirata quindi ho deciso di pubblicare per ben due volte. Se vi è piaciuto commentate e votate.
Vi voglio bene
e grazie di esserci.
Mya❤