Discombobulate

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Sometimes we get tired of everything_

~Ashton

Tutto quello che riesco a sentire è la mia testa che pulsa e la schiena dolorante quando apro gli occhi osservando il mio salotto illuminato dalla luce della mattina.
Mi tiro a sedere faticosamente spostandomi i ricci dalla fronte e guardandomi attorno confuso, vedo due cartoni delle pizze aperti sul tavolino e delle birre vuote, mi volto e trovo Calum mezzo disteso a terra con il busto sul divano che sbava su un cuscino.
Inizio a ricordare la sera prima e un sorriso mi spunta sul volto, mi alzo barcollando e arrivo in cucina dove trovo Luke che fa colazione seduto sul solito sgabello che mi guarda aggrottando le sopracciglia.
Gli rivolgo uno sguardo assonnato per poi andare verso il frigo e cercare qualcosa da mangiare.
<< come mai non ci avete fatti salire in camera?>> chiedo sedendomi davanti a lui che scrolla le spalle e prende un sorso di caffè dalla sua tazza << eravate troppo rincoglioniti>> lo guardo male per poi addentare un biscotto.
Nel frattempo sento dei passi e Vicky entra in cucina stropicciandosi gli occhi <<buongiorno>> sbadiglia guardandoci e le rivolgo un sorriso mentre Luke la guarda e sussurra un << buongiorno>> nascondendo il viso dietro la sua tazza, vedo Vicky arrossire leggermente per poi voltarsi verso la sua dispensa e prendere i cereali.
Mentre la sento litigare con la macchina del caffè Cal entra con passo pesante in cucina, ha i capelli spettinati la camicia slacciata e sbadigliando rumorosamente si siede di fianco a me << un caffè donna>> dice ridendo rivolgendosi a Victoria che per tutta risposta lo guarda con un sopracciglio inarcato e si mette a sedere; Calum sbuffa per poi alzarsi e andare verso la macchinetta del caffè.
<< voi che avete fatto ieri sera?>> chiedo portando il mio sguardo da Vicky a Luke che alza le spalle << nulla di che, abbiamo visto un film>> dice alzandosi per andare in soggiorno << si ho ordinato delle pizze>> aggiunge Victoria mentre rimette a posto la confezione di cereali e si avvia in camera sua.
Mi alzo anche io mentre Calum, che finalmente è riuscito a farsi un caffè, si risiede al suo posto e vado a farmi una doccia, mentre salgo le scale lo sento gridare divertito << siete seri ! Mi lasciate così da solo>> e rido chiudendomi la porta della camera alle spalle.

Siamo tutti seduti sul divano, Victoria come sempre ha le gambe appoggiate su di me e Cal sta giocando a Fifa.
<< ragazzi stasera dovrebbe arrivare Mike >> dico poi senza alzare lo sguardo dallo schermo del cellulare, sento che la partita è stata messa in pausa e lo sguardo di Vicky su di me << vuoi dire che ce ne sarà un altro>> chiede con voce allarmata strappandomi un sorriso << tranquilla lui ti piacerà>> cerco di rassicurarla << mai più di me si intende >> Cal le fa un occhiolino e lei sbuffa alzando gli occhi al cielo.
<< Luke?>> chiede poi guardandomi << non so, dopo colazione è salito in camera sua e non aveva voglia di scendere....sarà stanco >> le rispondo scoccando un'occhiata a Calum che si fa subito più serio.
<< uhm ok....io vado su, chiamatemi quando arriva il vostro amico>> dicendo così si alza e sale le scale di corsa.
<< non gliel'hai detto?>> Calum si volta verso di me aggrottando le sopracciglia << no>> sospiro buttando la testa indietro << la conosco, si preoccuperebbe troppo anche se non lo conosce, in più mi sembrava che ieri stesse meglio>> sento Cal sospirare << amico secondo me dovrebbe saperlo, e poi sinceramente non mi sembra che stia così bene>> il suo tono è serio e mi guarda << glielo dirò, ma non so se Luke sarà d'accordo>> mi volto verso di lui con una smorfia << a me l'ha detto Mike dopo che l'aveva chiamato un paio di settimane fa, non sai che spavento che ho preso>> dice con tono serio << dovevi vederlo la notte che è arrivato qui, mi ha detto che ci aveva riprovato ma non ci era riuscito>> sospiro finendo la frase << ma ti fidi a lasciarlo da solo così tanto tempo>> il tono di Cal stavolta è allarmato << credimi in quella stanza non c'è niente con cui si possa tagliare i polsi o intossicare, all'inizio avevo paura per le corde della chitarra ma mica posso impedirgli di suonare>> sbuffo stropicciandomi gli occhi << non ci scherzerei fossi in te >> dice con tono cupo.
Suona il campanello e passandomi una mano sul viso vado ad aprire, trovandomi difronte la faccia sorridente di Michael.
<< ehi amico>> lo abbraccio e lo faccio entrare, saluta Calum e poi si guarda intorno confuso << e Luke?>> chiudo la porta e mi volto verso di lui << non è voluto uscire dalla sua camera tutta la mattina, prima sono andato a controllare e stava suonando qualcosa>> abbozzo un sorriso avvicinandomi ai due ragazzi
<< mi ha detto che c'è anche una ragazza, vero?>> chiede sedendosi sul divano << si vive qui, è Vicky te la ricordi? Luke te me ha parlato?>> chiedo sorpreso sedendomi davanti a lui << me ne ha accennato>> risponde sorridendo << parli del diavolo....ehi bambolina>> Calum lancia un sorriso ammiccante a Victoria che lo guarda annoiata per poi notare Mike che si volta verso di lei sorridendo << io sono Michael >> lei si avvicina con un sorriso ma poi aggrotta le sopracciglia << perché sei biondo?>> e a questa domanda scoppiamo tutti a ridere << non trovo più un colore che non abbia già provato>> sorride lui guardandoci.
Lei scrolla le spalle e si mette a sedere di fianco a me << che si fa stasera?>> chiede appoggiandosi allo schienale, alzo le spalle << non saprei, possiamo sempre ordinare cinese e guardare un film>> finisco la frase e la figura slanciata di Luke compare alla fine delle scale << Mike>> dice soltanto e il ragazzo davanti a me si alza per andare ad abbracciarlo, Vicky li guarda sorridendo per poi voltarsi verso di me << e che cibo cinese sia>>

<<vai tu ad aprire>> grido alla mia migliore amica dal divano e la sento alzarsi con un sonoro sbuffo per poi aprire la porta.
<< oddio ancora tu >> la sento dire e mi alzo aggrottando le sopracciglia.
<< tutto bene?>> chiedo facendo capolino sulla porta dove il ragazzo delle consegne mi guarda stranito << ma eri sempre tu ieri sera>> lo guardo, confuso da questa domanda, finché Vicky non alza gli occhi al cielo e gli consegna i soldi per poi prendere il sacchetto che il ragazzo le porge e chiudergli la porta in faccia, la guardo alzando le sopracciglia << ieri sera? Ma non avevate preso la pizza?>> chiedo divertito << non palarmene, diventerà il mio incubo quel tizio>> sbuffa e si avvia in soggiorno, mentre la seguo ridendo.
<< persone ecco il cibo>> ride sedendosi al suo solito posto sul divano << Cal tu dovresti apprezzare il cibo del tuo paese di origine >> ride poi guardando il ragazzo << io non sono cinese quante volte lo devo dire ancora >> risponde lui cercando di dissimulare un sorriso << si certo continua ad auto convincerti>> ribatte lei addentando un pezzo di sushi.
<< bene che film vediamo >> chiedo ridendo sedendomi a terra davanti al tavolino << guardiamo un cartone animato?>> chiede Mike e Calum sbuffa ridendo << Michael hai più di 20 anni la vuoi smettere con i cartoni animati>> lo rimprovera sempre ridendo << non giudicare >> lo zittisce il biondo facendo partire il film << siete seri, star internazionali e idoli di centinaia di ragazzine che guardano frozen>> ride Victoria guardandoci << shhh sta partendo, questa è la mia canzone preferita >> e a questa risposta la ragazza si rassegna, rannicchiandosi al suo posto e guardando lo schermo.

<< eccone un altro >> dico porgendo un fazzoletto a Mike che guarda la tv con il viso rigato di lacrime << è...è....è così triste questa parte>> dice soffiandosi il naso mentre Vicky lo guarda con uno sguardo allibito << voi avete dei problemi>> ride guardandoci.
<< io vado, sono stanco>> la voce di Luke risuona per la prima volta nella stanza e ci giriamo a guardalo mentre si alza << sai vengo anche io, devo ancora riprendermi dalla sbronza di ieri sera >> dice Cal alzandosi velocemente per seguire il biondo che cammina a testa bassa.
Metto in pausa il film mentre mi alzo per rimettere un po' a posto il casino che abbiamo lasciato << vado anche io, domani cerco di parlargli >> dicendo questo Michael si alza e mi batte una mano sulla spalla per poi scomparire la piano di sopra.
<< ma si può sapere cosa sta succedendo>> Vicky mi guarda confusa, io sospiro e mi siedo davanti a lei << vedi...Luke ha avuto dei...problemi...non è un periodo facile per lui, come forse avrai capito, perciò siamo tutti un po' preoccupati, ma tu non devi pensarci ok>> la guardo con uno sguardo eloquente e la vedo aggrottare le sopracciglia per poi spalancare gli occhi << oddio ma perché non me l'hai detto prima >> si mette a sedere guardandomi preoccupata
<< non te l'ho detto perché so che avresti reagito male>> le rivolgo uno sguardo serio << non sto reagendo male>> dice mettendosi le mani sui fianchi << ma è una cosa seria, come hai potuto pensare di non dirmi nulla>> aggiunge stizzita << perché tu non c'entri nulla e non volevo farti preoccupare>> dico guardandola meglio negli occhi e vedo il suo sguardo addolcirsi, mi prende una mano tra le sue e mi sorride << non preoccuparti per me, sai però che per qualsiasi cosa ci sono>> conclude infine continuando a guardarmi << lo so>> dico alzandomi nuovamente dal divano.
<< a questo punto vado anche io a letto, buonanotte stupido>> dicendo così si alza anche lei e mi da un bacio sulla guancia prima di scomparire anche lei nel corridoio buio.

Youngblood || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora