Homesick

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Until
               Forever
Ends.
         Babe

~Victoria

<<io ve l'avevo detto>> dico tossendo e contorcendomi sul divano <<non essere tragica>> sbuffa Michael e lo guardo male <<bene mettimi una mano sulla fronte, ti si scioglie>> alza gli occhi al cielo alla mi risposta <<eccomi con il termometro smetti di maltrattare Mike>> sento la voce di Ashton e lo vedo avvicinarsi al divano per poi sedersi affianco a me mettendomi il termometro i bocca <<ecco aspettiamo un po'>> sospira appoggiandosi alla mie gambe piegate mentre anche Mary si siede vicino a me.
Poco dopo si sente il veloce bip del termometro e lascio che Ashton me lo sfili dalla bocca, poi lo guarda aggrottando le sopracciglia <<cazzo Vicky hai quasi 40 di febbre>> esclama spalancando gli occhi e lancio un'occhiata compiaciuta a Michael che sbuffa <<speriamo non le vengano le allucinazioni l'ultima volta ci sonno andata di mezzo io>> sospira Mary guardandomi preoccupata e alzo gli occhi al cielo <<allucinazioni?>> Luke si siede per terra appoggiando la testa vicino a me e arrossisco piano <<nulla nulla, ogni tanto quando ha la febbre alta le vengono delle piccole allucinazioni, cani che volano, papere che parlano e una volta era convinta che ci fosse un panda che mangiava un'ananas sul bordo del suo letto>> Luke ride guardandomi <<e perché l'ultima volta ci sei finita in mezzo tu?>> chiede ancora, la mia migliore amica ride <<perché mi ha accusata di aver fatto scappare il cavallo che le stava raccontando una storia>> <<ma perché solo animali?>> chiede Ashton guardandomi e scrollo le spalle <<non lo so, almeno sono innocui però>> il mio migliore amico sorride e poi si alza <<Mike accompagnami al supermercato, Calum ha preso la mia auto e non è ancora tornato....cerco di non pensarci almeno non mi preoccupo per la mia povera macchina>> <<ti ricordo che è il tuo migliore amico quello sulla tua auto>> <<Sisi quello che vuoi, ora andiamo>> agita una mano in direzione di Michael che afferra le chiavi e ridendo escono di casa.
<<bene bella il ti prendo qualcosa da mangiare così non muori di fame>> Mary sospira e afferra la borsa uscendo velocemente di casa anche lei <<rimaniamo sempre noi due in qualche modo>> sospiro accarezzando il viso a Luke che si alza per poi stendersi vicino a me e abbracciarmi <<è un'allucinazione anche questa?>> lo sento ridere <<no Vicky noi stiamo insieme>> sospira e rido a mia volta <<menomale>>

<<eccomi!!>> sento un grido e apro piano gli occhi <<belli addormentati ho il cibo>> riconosco la voce di Mary e giro la testa cercandola nella stanza buia, poi si accende improvvisamente una luce e strizzo gli occhi nascondendo il viso nel cuscino, sento uno sbuffo e qualcosa che si muove vicino a me e rialzo la testa per incontrare lo sguardo azzurro di Luke che mi sorride <<dai Vicky sono andata al Mc perché non mi venivano altre idee, muovi il culo e vieni a mangiare>> strilla ancora la mia migliore amica e mi metto seduta sentendo un tonfo, ancora stordita giro la testa e vedo Luke a terra che si massaggia una spalla <<sei un danno che cammina tu>> sospira il ragazzo alzandosi in piedi e lo guardo male <<secondo te ha ancora la febbre?>> chiede rivolto a Mary che alza le spalle <<non lo so intanto falla alzare poi vediamo>> Luke mi si avvicina prendendomi per mano e mi alzo traballante andando fino in cucina.
Mi siedo su uno sgabello e Mary mi mette davanti un sacchetto da cui viene un profumo invitante.
<<come ti senti>> scrollo le spalle in risposta alla mia migliore amica mentre addento il panino, poi sento un rumore e la voce di Ashton che grida <<siamo tornati>> e poco dopo entra in cucina seguito da Mike e Calum che si avvicina a me e ruba un nugget dal piccolo contenitore di cartone mentre cerco invano di fermarlo.
<<allora come stai?>> Ash si siede sullo sgabello vicino al mio e mi appoggia una mano sulla gamba, gli sorrido <<non so penso di stare un po' meglio>> tutti mi guardano e inarco le sopracciglia <<cosa?>> chiedo poi infastidita da quegli sguardi <<nulla nulla eravamo preoccupati per te tutto qui>> Michael alza le spalle e si getta su una sedia con un leggero tonfo <<non possiamo usare come scusa il fatto che Vicky stia male e non andare a Miami?>> chiede speranzosa Mary e io annuisco <<o non andare da mio padre>> guardo la mia amica alzando e abbassando velocemente le sopracciglia ma Ashton sbuffa alzandosi <<smettetela, non sarà così male vedrete e poi tu non puoi bidonare tuo padre e non rinuncerei così felicemente ad un weekend a Miami>> ci guarda aggrottando le sopracciglia ed entrambe sbuffiamo <<e mi farai guidare almeno a Miami?>> chiede speranzoso Calum <<sento che ho ancora la vita da vivere, perciò no, scordatelo>> conclude Ashton facendoci ridere; a questo punto mi alzo dal mio sgabello sbadigliando <<bene io vado in camera, se dovesse succedere qualcosa per cui vale davvero la pena disturbatemi altrimenti ciao poveri>> dico e mi avvio lentamente verso le scale mentre sento Michael sbuffare.

Sono stesa sul lenzuolo blu del letto e il mio corpo forma la sagoma di una stella marina, sto morendo di caldo ma credo sia ancora la febbre, sento la porta aprirsi piano e penso già di incontrare gli occhi azzurri di Luke ma sulla soglia compare Mary, mi metto seduta e lei mette chiudendosi la porta alle spalle <<tutto ok?>> chiedo quando si siede sospirando sul letto vicino a me <<dovrei essere io a chiedertelo>> ride e la guardo alzando gli occhi al cielo <<mi sa che ho ancora la febbre ma non sono io quella che è entrata in questa camera come uno zombie>> stavolta è lei ad alzare gli occhi al cielo <<non sono uno zombie, volevo solo essere carina, comunque avevo bisogno di parlarti >> divento seria e la guardo spronandola a continuare <<non è una cosa brutta tranquilla, solo che è da un po' che non parliamo....non sono sicura ma potrebbe esserci qualcosa con Ashton>> sospira e strabuzzo gli occhi mentre un sorriso si fa largo sul mio viso <<oddio oddio che bello che cosa è successo?!>> esclamo e lei scoppia a ridere <<nulla di che capiamoci....però l'ultima sera di quella settimana in cui dovevamo dormire insieme mi ha abbracciata quando eravamo ancora entrambi svegli e ci siamo addormentati così e poi mi ha detto che "gli sarei mancata">> dice tutto d'un fiato <<e poi è sempre così carino, ma non carino come è sempre stato, nel senso gentile e premuroso, ma proprio carino nel senso di dolce e poi mi tocca sempre...non capire male...ma mi abbraccia o mi appoggia una mano sulla gamba o mi sposta i capelli dal viso>> sospira <<sinceramente non pensò che faccia tutto senza un secondo fine no?>> sono ancora con un sorriso stampato in faccia e la guardo battendo le mani <<visto che se ne è accorto! Voglio essere la damigella d'onore alla nozze e poi anche la madrina di tutti e tre i gemelli>> Mary scoppia a ridere per poi stringersi nelle spalle <<non lo so magari mi sbaglio, però spesso lo vedo mentre mi guarda e non lo so mi si attorciglia lo stomaco >> sospiro felice stendendomi sul letto e lei si stende vicino a me <<chissà però perché vuole per forza andare a Miami, non gli sta neanche simpatica lei!>> sbuffo guardando il soffitto <<Luke ama te lo sai vero?>> sento lo sguardo di Mary su di me e annuisco <<lo so non sono gelosa....non più del dovuto per lo meno....però non lo so mi infastidisce lo stesso>> borbotto e Mary sospira a sua volta <<vedrai che andrà bene, i ragazzi conoscono lei e probabilmente tutte le altre persone che sono lì per quello vorranno andare, comunque tu hai sempre me, ci sono per qualsiasi cosa>> sorride girandosi su un fianco e mi giro a mia volta <<lo so stupida>> ride piano <<Vicky lo sai che non potrò vivere qui per sempre vero? Voglio dire ora è estate perciò sto qui, ne ho parlato con Ashton anche i ragazzi stanno qui tutta l'estate....ma poi dovrò tornare a casa>> mi intristisco leggermente al pensiero ma annuisco <<lo so lo so, ma ne parleremo più avanti, ora non ho la forza per affrontare l'argomento>> sospiro e lei mi abbraccia <<come farei senza di te brutta rapa che non sei altro>> scoppio a ridere al nomignolo <<non mi chiamavi così dal liceo>> esclamo <<mi sento vecchia ora>> risponde ridendo <<ti voglio bene anche io ananas del mio cuore>> sospiro <<no ananas no, da quando non ho più quel taglio di capelli ti è proibito chiamarmi così>>.

Youngblood || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora