Say that you miss me_
~ Vicky
Sono seduta in macchina con Ashton, che fischietta una canzoncina a ritmo con le sue dita che tamburellano sul volante, come se non stessimo andando ad affrontare il mio ex ragazzo e futuro padre di mio figlio.
<<sei irritante smetti>> sbotto quando si ferma a un semaforo, si volta guardandomi con le sopracciglia aggrottate <<sono già iniziati gli sbalzi d'umore della gravidanza ?>> chiede con tono canzonatorio e lo incenerisco con lo sguardo <<vedrai come farai lo spiritoso, quando il tuo migliore amico mi riderà dietro e non ne vorrà sapere nulla nè di me nè del baby Hemmings qui dentro>> dico indicandomi la pancia e Ash sbuffa <<non dire così, ci sarà sempre qualcuno per te, che quel coglione di Luke lo voglia o meno>>La familiare porta di casa di Ashton mi si para davanti come in un sogno, faccio un respiro profondo e seguo il mio migliore amico dentro l'appartamento.
C'è ancora quell'orrendo divano rosso, ma ha cambiato le tende e anche la tv non ha più quel graffio sull'angolo che Ash aveva fatto lanciando una palla da football a Calum quando vivevo ancora qui.
Il ricordo della mia vita in quella casa mi investe come un treno e per poco non mi metto a piangere.
<<Ehi Vicky! sei viva allora!!>> Calum scende le scale trotterellando e corre ad abbracciarmi, istintivamente mi sposto indietro con il bacino per non far scontrare la mia pancia con la sua nell'abbraccio irruento, lui si stacca e mi guarda confuso così faccio un sorrisetto tirato e mi indico il ventre <<mi sa proprio che c'è un baby Luke qua dentro>> sussurro e la mascella si Cal per poco non tocca terra <<ma co..ma come..ma chi..ma perché...ma quando...ma ma..>> balbetta e mi verrebbe quasi da ridere se la situazione non fosse ai limiti de tragico.
<<si Calum i bambini nascono così non lo sapevi? >> Ash lo guarda imbronciato e lui chiude la bocca con un rumore sordo <<lui lo sa?>> porta il suo sguardo su di me e annuisco <<si, ma volevo parlargli faccia a faccia>> Cal annuisce e apre la bocca per dire qualcos'altro, ma un'altra voce lo precede <<sono qui>>
Sposto il mio sguardo sulla figura che è comparsa sulle scale e Calum si sposta per lasciarmi passare.
Mi avvicino a Luke e salgo i tre scalini che ci separano, lui mi guarda , sposta velocemente lo sguardo sulla mia pancia, coperta dalla felpa, per poi voltarsi e salire le scale con me al suo fianco.Entro nella sua camera, con le stesse lenzuola blu e lo steso profumo di sempre e un sorriso mi increspa le labbra.
Si siede sulla sedia della scrivania voltandosi verso il bordo del letto, dove mi fa cenno di sedermi.
Faccio come mi ha detto e lo guardo, appoggiandomi le mani sulle ginocchia <<beh eccoci qui>> tiene lo sguardo basso <<si, eccoci qui>>
Sbuffo, un po' spazientita da quel teatrino e un po' per il nervosismo che mi attanaglia lo stomaco <<non voglio tenerti qui troppo a lungo, non c'è molto da dire ormai, è successo>> alza finalmente lo sguardo su di me e il blu dei sui occhi mi fa tremare la voce, ma continuo <<non è colpa di nessuno, non ti obbligo a essere felice di questa cosa, non ti obbligo nemmeno ad avere un ruolo in tutta la faccenda. Mi ero abituata a non averti più vicino a me, posso chiedere aiuto ad Ash se dovessi avere bisogno e c'è sempre Mary con me>> faccio una pausa realizzando le mie parole per poi riprendere <<credevo solo che fosse giusto parlarne con te in prima persona, è una cosa abbastanza importante per costringerti a rivedermi>> pronuncio le ultime parole senza poter evitare una nota velenosa nella voce e il suo sguardo si assottiglia <<sei fiera di tutte le stronzate che hai appena detto?>> ribatte impassibile e spalanco gli occhi non sapendo cosa dire <<si insomma tutte le storie del "posso farcela da sola" >> mi alzo in piedi non volendo ascoltare una parola di più << ti sbagli di grosso a pensare di potercela fare da sola, nessuno può farcela da solo>> mi guarda addolcendo un po' lo sguardo sulle ultime parole ma scuoto la testa <<mi sbaglio di grosso sul fatto che tu possa anche solo cercare di pensare a qualcun altro che non sia te stesso>> sputo queste parole trattenendo le lacrime e mi volto spalancando la porta, sento Luke alzarsi a sua volta e afferrarmi un polso <<mollami>> sibilo strattonando il braccio, ma non allenta la presa <<non scappare>> mi afferra anche l'altro polso e mi appoggia con la schiena alla porta, fissando i suoi occhi nei miei. Continuo a cercare di divincolarmi invano, prima che le sue labbra si posino sulle mie.
C'è un'urgenza, una rabbia e una tristezza in questo bacio che non avevo mai provato con Luke, si stacca quasi immediatamente e io smetto di muovermi. Non molla la presa sui miei polsi ma la allenta e io rimango ferma a guardarlo <<non ho detto che siano stronzate perché le hai dette tu, sono stronzate e basta. Nessuno può farcela da solo. Io non ti lascerò sola>> fa un respiro e riporta il suo sguardo sul mio <<non importa quanto siamo incasinati, quanto siano stati grandi gli sbagli che ho commesso. Non mi importa più nulla. Hai ragione, penso a me stesso, ma da quando Ash me l'ha detto non riesco a pensare ad altro se non a te e a..>> mi guarda la pancia, per poi alzare piano la felpa e sfiorare con la punta del dito la pelle sotto l'ombelico.
Sento le guance rigate di lacrime, poso la mia mano sulla sua facendola aderire del tutto al mio ventre e una lacrima trasparente scende piano dal suo occhio destro, scivolando sulla pelle del viso per poi cadere a terra <<è lì dentro davvero?>> mormora guardandomi e annuisco <<si è davvero lì dentro e questo mi terrorizza>> un'espressione stupita gli si dipinge sul volto <<ma alla stesso tempo mi da una forza incredibile, non avrei mai potuto venire qui oggi se non fosse stato per lui>> <<lui?>> aggrotta le sopracciglia <<non so perché, ma ho sempre pensato che sia un maschio>> Luke sorride e non vedevo quel sorriso, quello vero che gli illumina gli occhi, da mesi.
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Youngblood || Luke Hemmings
Fanfiction[COMPLETATA] Vicky è una ragazza come tutte: ha la sua migliore amica, il suo migliore amico, una casa e tante altre cose normali. La sua vita cambia radicalmente, quando incontra Luke, che di normale non ha proprio nulla nella sua vita così complic...