Dad

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Dad,  just walk straight...'cause you know, I'll have to follow your steps_

~Victoria

<<Mary non voglio farlo>> mi rigiro nel letto e ormai dovrei già essere vestita contando che tra meno di un quarto d'ora sentiremo la voce di Ashton che ci chiama per andare <<smettila di piagnucolare ormai devi farlo, saranno poche ore e poi non lo dovrai vedere più per un bel po'>> dice la mia migliore amica tirandomi su dal letto per un braccio <<tieni mettiti questo>> mi dice porgendomi una tutina blu con una gonna pantalone <<ma perché devo anche vestirmi bene scusa>> brontolo mentre mi infilo la tuta e vado davanti allo specchio con il mascara in mano <<non ti dico di smetterla perché so che avrai da ridire su tutto stasera>> la guardo male mentre mi pettino i capelli e mi fa la linguaccia <<ti aspetto giù sbrigati che sento l'ansia di Ashton arrivare dal piano di sotto>> ride e annuisco mentre esce, mi infilo gli orecchini e allaccio le scarpe per poi afferrare velocemente il cellulare e uscire dalla camera.
Mi chiudo la porta alle spalle e mentre sto cercando di chiudere anche la zip della borsa sento la voce di Luke <<sei bellissima>> alzo lo sguardo su di lui che mi si è avvicinato e riesco a sentire il profumo che mi fa sempre girare la testa, abbozzo un sorriso e scappo giù dalle scale andando verso Mary.
<<siete tutti pronti?>> chiede Ash guardandoci e afferrando le chiavi dell'auto, annuiamo e usciamo tutti di casa mentre Calum spegne la luce.

<<ripetimi il civico Vicky>> <<dovrebbe essere il 56>> <<ma non era 36?>> <<stai zitto mi confondi>> <<raga ho fame, ma cucina tuo padre>> <<spera di no>> <<ecco questo è il 56>> Ash ferma la macchina davanti a una villetta color panna e mi guarda, scrollo le spalle e faccio segno a Mary di aprire la portiera <<siamo sicuri non fosse il 36?>> chiede Calum guardandosi intorno <<vieni con me a bussare e lo scopriamo subito>> sbuffo prendendolo per un polso; mi avvio velocemente verso la porta e Cal schiaccia il piccolo campanello, si sentono dei passi e poi una donna bionda sui quarant'anni apre la porta sorridendo <<oh mi scusi abbiamo sbagliato>> sorrido riprendendo Calum per il polso e facendo per andarmene ma la donna mi ferma <<aspetta sei tu Vicky?>>chiede e annuisco aggrottando le sopracciglia <<oh che bello vederti finalmente!>> <<Al!! È arrivata tua figlia!>> urla poi voltandosi verso l'interno della casa, sgrano gli occhi e rimango impietrita quando anche mio papà compare sulla porta vicino alla donna e mi guarda prima stupito, poi un grande sorriso compare sul suo viso e mi abbraccia di getto <<si ciao papà>> borbotto quando si stacca << quanto mi sei mancata>> mormora guardandomi e in tutto questo Calum è ancora vicino a me e ci guarda confuso <<oh tu devi essere Luke! Ti immaginavo più biondo>> mio padre guarda Calum aggrottando le sopracciglia e il ragazzo vicino a me ride per poi allungare la mano a mio papà <<no signore sono Calum, un amico di sua figlia, gli altri sono la>> dice indicando le quattro figure ancora vicino alla macchina <<oh e che cosa aspettano, forza ditegli di venire qua, entrate>> mi volto e faccio segno a Mary di avvicinarsi.
<<oh ecco lui deve essere Luke>> mio padre guarda Michael che scuote la testa stringendogli la mano <<so che sono molto più bello di tutti, ma sono Michael, e lui è Luke>> dice Mike facendo un cenno verso Luke che sorride imbarazzato verso mio padre allungandogli la mano <<oh sono proprio felice>> dice mio papà stringendogliela per poi dare una pacca sulla spalla ad Ash che mi lancia un'occhiata sorridendo <<bene ragazzi e ora entrate forza>> prendo un respiro e sento Luke che fa scivolare la sua mano nella mia, sto per ritirarla velocemente ma mio padre si gira verso di noi sorridendo e allora mi limito a lasciarla nella sua.

<<e dimmi Caleb, che strumento suoni tu?>> siamo appena seduti a tavola e la compagna di mio padre è in cucina che armeggia con pentole e padelle mentre lui sta facendo una specie di interrogatorio ai ragazzi <<è Calum signore, comunque il basso>> ride guardando Mike e mio padre annuisce <<e tu Morgan?>> <<è Michael, la chitarra>> <<ah capisco>> poi si volta verso me e Luke e ci guarda <<da quanto state insieme ragazzi?>> mi volto impercettibilmente verso Mary che mi fa un cenno con la testa <<più o meno quattro mesi>> rispondo e Luke annuisce <<che bello mi ricordo quando avevo io la vostra età>> <<ragazzi è pronto>> la voce squillante di quella che ho ricordato chiamarsi Melissa interrompe il discorso <<menomale avevo una fame>> Calum si sfrega le mani appena vede il vassoio appoggiarsi sul tavolo <<si ti capisco Charlie, anche io>>

Youngblood || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora