Although

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Eye contact is a dangerous, dangerous thing. But lovely. Oh, so lovely_

~Victoria

Sono seduta, come sempre, al tavolo della cucina e sto addentando un biscotto quando i ragazzi entrano tutto insieme in cucina e li guardo aggrottando le sopracciglia << cos'è avete fatto un pigiama party?>> chiedo ironica e Ash ride per poi scompigliarmi i capelli, come se non fossero già arruffati di loro, con una delle sue grandi mani <<no, e comunque se anche facessimo uno dei nostri fantastici pigiama party non saresti invitata>> Calum mi fa la linguaccia sedendosi davanti a me << certo perché tu passeresti tutta la notte a parlare di lei e non potresti mai farlo se fosse presente >> lo canzona Michael mentre si versa il latte e vedo le guance del ragazzo tingersi di rosso mentre cerca di nascondere l'imbarazzo ridendo e io nascondo il mio sorriso compiaciuto dietro la tazza di the << ah comunque stasera io esco>> annuncio quando tutti sono seduti << e con chi scusa>> Ashton mi guarda assottigliando lo sguardo << con Mary, è venuta a trovarmi....nel caso può fermarsi qui a dormire?>> chiedo sfoderando uno sguardo innocente e sbattendo le ciglia, il mio migliore amico mi guarda male per poi scrollare le spalle e annuire << grazie grazie grazie sai che ti amo sei il migliore amico del mondo>> mi alzo di scatto stritolandolo mentre quasi si soffoca con il caffè e ride rumorosamente << vado a dirle che sono riuscita a corromperti ora >> aggiungo poi ghignando e correndo in camera, sentendo solo la voce di Calum che grida <<come si?! Vuol dire che ne avremo due in casa adesso!>> facendomi sorridere.
Mi siedo sul letto ancora sfatto e afferro il cellulare schiacciano subito il contatto di Mary che non tarda a rispondere con una <<ciao zoccola sei riuscita a convincere il Figo con cui abiti?>> rido a questa domanda << si puoi stare qui da noi, non sai come sono felice....oltretutto ho un botto di cose da raccontarti e devi sapere che i fighi, come li chiami tu, sono diventati quattro no uno>> <<porca vacca hai fatto centro >> ride anche lei dall'altro capo del telefono << ma sono fighi al livello di Ash o semplicemente fighi>> e da questa domanda posso percepire le sue sopracciglia che si alzano e abbassano velocemente << giudicherai tu con i tuoi occhi stasera...o domani mattina se tutto va secondo i piani>> >< ok tesoro allora ti passo a prendere verso le 9 o giù di lì dipende dal catorcio con cui mi mandano in giro i miei>> sbuffa << vedi di non investire nessuno ci vediamo stasera>> <<Si si bla bla bla ti amo anch'io addio>> e chiude la chiamata facendomi alzare gli occhi al cielo.

<< è evidente che moriremo di fame>> Mike chiude il frigo con una smorfia e si volta a guardarmi << io non ci vado più per almeno un mese al supermercato >> Calum alza le braccia in segno di resa e lo guardo male << e va bene ci tornerò io, ma ho bisogno che uno di voi mi accompagni >> sbuffo alzandomi mentre mi guardano tutti con le sopracciglia alzate << vengo io >> la voce di Luke suona decisa quando mi guarda alzando le spalle << bravo sacrificati per il bene comune>> Cal gli da una pacca sulla spalla spingendolo ad alzarsi e lui afferra le chiavi dell'auto per poi avviarsi verso la porta, vedo Mike lanciarmi una rapida occhiata e scrollo le spalle per seguire il biondo che è già fuori di casa.

<< dimmi che non moriremo in un incidente catastrofico Hemmings>> chiedo ironica salendo in macchina e chiudendo la portiera con un tonfo.
Lui si limita a ridere a bassa voce e mettere in moto; dire che mi sento a disagio è un eufemismo, già stare nella stessa stanza con una persona senza parlare è imbarazzante, figurarsi in macchina, e il peggio è che lui sembra così rilassato, come se fosse da solo.
Mi fermo a guardarlo di profilo e devo dire che invidio la forma del suo naso e anche il colore degli occhi, accidenti non mi ero accorta che avesse le ciglia così lunghe e stranamente gli stanno bene i capelli così, devo aver assunto un'espressione di una che osserva una cosa che non riesce a leggere bene da lontano perché si gira a guardarmi con le sopracciglia inarcate e un piccolo sorriso << tutto ok?>> scuoto la testa per riprendermi e mi volto a guardare fuori dal finestrino per nascondere il rossore << si sì tutto bene, guardavo una cosa>> spero solo che la mia voce non sia suonata così acuta, guardando davvero fuori dal finestrino noto che stiamo andando da tutt'altra parte rispetto al supermercato e mi volto confusa verso Luke che ride << mi chiedevo quando te ne saresti accorta, avrei potuto portarti in Australia e saresti andata a fare la spesa nel primo supermercato che trovavi>> lo guardo male e mi rannicchio sul sedile << sei cattivo>> << e dove mi stai portando di grazia?>> aggiungo con tono ironico
<< sorpresa >> risponde lui scrutandomi con la coda dell'occhio e sbuffo << detesto non sapere cosa sto per fare, mi mette ansia>> << tranquilla non ti porto a fare trekking sull'Himalaya>> << gne gne come se tu sapessi fare trekking sull'Himalaya>> << chi ti dice di no>> << è impossibile discutere seriamente con te >> dico fingendomi offesa ed incrociando le braccia al petto nascondendo un sorriso << almeno metti la musica così la tua compagnia diventa più sopportabile >> lui ride e accende semplicemente la radio su una stazione a caso <<oddio questa canzone la adoro, siete voi>> dico sorridendo istantaneamente mentre le note di Disconnected risuonano nell'auto << tu hai ascoltato delle nostre canzoni?>> chiede arrossendo leggermente << sai com'è vivendo con Ash, ogni tanto inizia ad improvvisare pezzi di batteria sul tavolo della cucina >> rido ripensandoci << ma questa la sapevo tutta a memoria >> sorrido mente mi appoggio al sedile e guardo la strada davanti a me << e cantala allora>> mi volto verso di lui strabuzzando gli occhi << certo, in un'altra vita>> e, prima che possa ribattere, aggiungo<< e non provare a convincermi o mi butto giù dall'auto in corsa >> lui ride <<ma se riesci a cadere anche quando l'auto è ferma >> mi prende in giro << è successo una volta e mi ero appena svegliata>> chiudo il discorso sempre ridendo.

Youngblood || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora