Remember

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Well, you know, it's written...I can't say anything anymore_

~Vicky

<<Si Mary ho capito, si lo so, si ok, va bene va bene ma smettila di fare così, ok ho capito. Si sì sto arrivando basta>> chiudo velocemente la chiamata con la mia migliore amica per poi salire velocemente in macchina, mentre metto in moto cerco di ricordarmi il percorso da fare per arrivare al suo ufficio e con uno sbuffo accendo la radio.
<<quella che state ascoltando è Radio Top e oggi qui con noi ci sono i 5 Seconds of Summer!>> per poco non mi strozzo con il caffè che stavo bevendo e sto per cambiare stazione quando sento la voce felice di Ashton parlare del nuovo album e un sorriso mi compare involontariamente sul viso.
Arrivo finalmente sotto l'edificio che ospita l'ufficio di Mary e le scrivo di sbrigarsi a scendere, visualizza e non risponde come sempre e mi appoggio al sedile sbuffando.
La trasmissione è quasi finita e l'intervistatrice fa un'ultima domanda proprio a Luke <<ma noi vogliamo sapere delle vostre storie d'amore, allora Luke come va con le faccende  di cuore?>> alzo gli occhi al cielo pensando che non sanno proprio più dove andare a ficcare il naso ma la sua risposta mi lascia paralizzata sul sedile <<beh ecco, se ti dicessi che sulla mia ultima relazione ho scritto un album...>>.

<<ehi ma sei viva?>> la voce di Mary arriva ovattata dal vetro del finestrino che ci separa e mi volto sbattendo un paio di volte le palpebre, lei mi guarda inarcando un sopracciglio e scuoto la testa aprendo la portiera.
<<Vicky mi stai preoccupando che cazzo hai>> il suo tono è diventato serio e mi limito a coprirmi la bocca con una mano per poi alzarmi in piedi di colpo e sbottare <<ti rendi conto che quell'essere ignobile ha avuto il coraggio di dire che ha scritto l'album a causa mia?!>> lo sguardo della mia migliore amica si fa ancora più confuso e mi prendo la testa tra le mani sbuffando rumorosamente <<ho appena sentito alla radio che a quanto pare, la povera vittima sulla sua ultima relazione disastrosa ha scritto un intero album!>> a questo punto percepisco Mary spalancare la bocca in una piccola "o" e poi assumere uno sguardo omicida.
Prende velocemente il cellulare schiacciando il tasto di chiamata da una chat whatsapp mentre la guardo allarmata <<tu passami quella merda del tuo migliore amico>> dall'altra parte del cellulare sento la voce di Calum <<mi sa che ha sentito la trasmissione, amico sei nei guai>> a questo punto la voce cambia e riconosco Luke che pronuncia un flebile "pronto?" prima che Mary inizi a urlargli contro <<sei un essere spregevole Luke Hemmings! Come puoi dopo mesi e dopo tutto quello che è successo tirare fuori di nuovo questa questione! In radio poi! Ma cosa ti dice il cervello!>> mi perdo il resto della conversazione perché anche il mio cellulare si mette a vibrare e scuotendo la testa rispondo ad Ash <<dimmi>> mi siedo sul sedile del guidatore lasciando le gambe fuori dalla portiera <<hai sentito tutto vero?>> <<si>> <<mi dispiace>> <<ormai tanto>> <<gliel'ho detto di lasciarti fuori>> scuoto la testa <<non importa, mi ha solo lasciata un po' scioccata risentir parlare di questa storia dopo mesi, comunque non è colpa di nessuno tutti commettiamo degli errori>> sento Ash esitare dall'altra parte del telefono <<ti vuole parlare>> Mary mi tende il suo cellulare con la faccia scura e lo afferrò un po' incerta <<aspetta un attimo Ash>> appoggio il mio telefono sul sedile e mi alzo, allontanandomi dalla macchina mentre Mary apre la portiera e si siede.
<<pronto?>> dopo un attimo di silenzio la sua voce mi risuona troppo familiare nelle orecchie <<ehi>> aspetto che dica qualcos'altro e infatti dopo un altro momento di silenzio <<ho bisogno di vederti Vicky>> sospiro <<perché>> <<mi manchi>> <<non è vero>> <<non puoi saperlo>> sento la rabbia crescere e le lacrime spingono per uscire <<vieni al concerto>> faccio un respiro per poi annuire <<si verrò>> sta per aggiungere qualcosa ma lo fermò <<lo faccio perché fa piacere ad Ashton>> chiudo velocemente la chiamata e mi riavvicino alla macchina.
<<quindi?>> Mary mi guarda impaziente e scrollò le spalle <<niente di importante, forza andiamo che domani abbiamo il concerto>> ho mille pensieri che mi frullano per la testa ma mi limito a salire in macchina mentre Mary fa partire la musica dal suo cellulare, collegandolo alle casse dell'auto.

<<secondo me dovresti prendere quello nero>> sono seduta su una orribile poltroncina gialla fuori dal camerino in cui Mary è chiusa da mezz'ora e sbuffo guardando l'ora sul cellulare <<ma non lo so magari è più carino quello lì rosa>> si gira guardandosi per l'ennesima volta allo specchio e mi lascio sfuggire un lamento <<ti prego ti prego ti prego non ce la faccio più>> mi guarda male incrociando le braccia <<sto morendo di fame, sei lì dentro con due vestiti da mezz'ora, piuttosto prendili tutti e due ma ti prego andiamo via da questo posto>> la guardo supplicante e lei con un'occhiataccia si rivolta verso lo specchio <<ma non posso prenderli tutti e due altrimenti poi non saprò comunque quale mettere>> piagnucola guardandomi.
Sbuffo alzandomi dalla sedia <<decidi con calma io vado a fare un giro e vedere se tra i maglioni magari trovo un panino che ne so>> si mette a ridere mentre le lascio le giacche appoggiate sulla sedia e inizio a camminare svogliata tra i ripiani di maglie e gli appendiabiti pieni di vestiti.
<<Vicky?!>> sento una voce che non riconosco chiamarmi e mi volto con un'espressione confusa per poi strabuzzare lo sguardo, vedendo James che mi si avvicina con un sorriso smagliante sul volto <<ehi>> faccio un sorrisetto e lui si lancia in un abbraccio, stritolandomi <<mamma mia da quanto tempo non ti vedo!>> esclama continuando ad abbracciarmi <<eh già>> lo allontano da me pregando che Mary si sbrighi <<allora? Che ci fai qua da sola?>> chiede subito senza che il sorriso abbandoni il suo volto <<non sono sola, accompagnavo Mary a fare shopping>> annuisce guardandosi intorno <<si sta provando un vestito>> aggiungo poi, e lui smette di cercarla con lo sguardo <<ti va se andiamo a prendere un caffè?>> chiede spostano il peso da una gamba all'altra <<mi piacerebbe ma ho lasciato tutto a Mary, tra poco tanto dobbiamo andare>> mi guarda deluso per poi far comparire di nuovo il sorriso <<allora con Luke?>> speravo non lo avrebbe chiesto, mi limito a scrollare le spalle <<non stiamo più insieme, poi ora i ragazzi sono in tour per il nuovo album>> mi si avvicina appoggiandomi una mano sul braccio <<oh mi dispiace>> lo guardi facendo un piccolo sorriso <<ormai è da un po' tanto>> mi fissa negli occhi e sta per aggiungere qualcosa ma la voce di Mary lo ferma <<Vicky ho deciso di....>> si ferma quando mi vede con il ragazzo davanti a me <<oddio tu sei James! Mamma mia da quanto tempo!>> lo abbraccia stringendo in mano un vestito rosso e io la guardo indicando velocemente l'uscita del negozio, annuisce impercettibilmente e si stacca dall'abbraccio <<comunque Vicky stavo dicendo che ho scelto quello rosso, mi accompagni in cassa?>> annuisco guardando James con un sorrisetto che mi abbraccia di nuovo sussurrandomi un <<magari fatti sentire ora che il tuo fidanzato non può più uccidermi se ti parlo >> non rispondo, voltandomi verso Mary che mi trascina alla cassa scoppiando a ridere.
<<è stato stra imbarazzante>> annuisco facendo un sospiro <<tutti così a me>> avanziamo nella fila e Mary mi guarda alzando un sopracciglio <<però è carino dai>> faccio una smorfia <<si può essere carino, però non si chiama Luke Hemmings, e questo è un problema>>

Youngblood || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora