Calling

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I'm walking alone on the Boulevard of Broken dreams_

~ Vicky

<<Mary dive cazzo hai messo la mia maglia rosa?!>> urlo alla mia migliore amica mentre cerco quella stramaledetta maglia rosa in tutta la stanza <<io non l'ho mai vista>> la voce di Mary arriva lontana dall'altra stanza e sbuffo <<ma non è possibile l'ho messa neanche due giorni fa!>> esclamo voltandomi verso la porta su cui compare Mary che mi guarda confusa mentre addenta un toast <<io non ho neanche capito di quale maglia tu stia parlando>> chiede e sto per voltarmi quando la guardo più attentamente e vedo la mia maglia rosa <<tu non capisci mai un cazzo e comunque è quella che hai indosso>> sbuffo e lei mi guarda male <<perché sei così acida oggi?!>> esclama sedendosi sul letto <<lo so scusa ma non so che mi prenda sono incazzata con il mondo>> rispondo frustrata mentre sento io cellulare vibrare nella tasca dei jeans <<pronto?>> chiedo scocciata al numero sconosciuto che mi sta chiamando <<Vicky? Sono io Ash! Non puoi capire quante cosa abbia da dirti?!>> rimango per un momento interdetta <<Ash?! Ma hai cambiato numero?>> aggrotto le sopracciglia <<no no ho chiamato da un altro cellulare...>> <<comunque non è questo il punto, se hai tempo ti devo parlare>> chiudo gli occhi pensando ai miliardi di cose da fare che ho ma annuisco <<certo Ash, quando vuoi. Comunque ho visto le pubblicità del nuovo album siete stati bravissimi sono davvero felice!>> mi spunta un sorriso involontario sulle labbra a sentire la voce entusiasta del mio migliore amico  <<oddio che bello l'hai ascoltato! Non posso crederci era da tantissimo che non ero così felice! Tu non puoi capire devo raccontarti tutto! Ma ti piace? No no non dirmelo voglio vedere la tua faccia quando ne parli! Aspetta aspetta vediamoci subito non riesco ad aspettare! Ti passo a prendere io. So dove abiti. Ti voglio bene ciao!>> chiude la chiamata e sono ancora stordita dal fiume di parole che mi ha appena investita ma scuoto la testa sorridendo <<a quanto pare Ash sa dove abitiamo>> guardo Mary che ride <<lo so gliel'ho detto io>> sogghigna e alzo gli occhi al cielo <<e ora dammi la mia maglia rosa devo uscire con il mio migliore amico>>.


Sento un clacson fuori dalla porta e alzo gli occhi al cielo mentre saluto Mary uscendo di casa.
Mi avvio verso la solita macchina nera con un piccolo ammacco sul davanti, il ragazzo al volante apre di scatto la portiera e mi corre incontro <<quanto mi sei mancata Vicky!>> esclama prendendomi in braccio e facendomi fare un giro completo <<Anche tu Ash>> rido riappoggiando i piedi a terra e Ashton mi guarda con un sorriso a trentadue denti <<possiamo andare a casa mia? Non ho voglia di andare in qualche bar>> chiede mentre si siede sul sedile del guidatore e scrollo le spalle <<per me va bene tutto decidi tu>> annuisce e mette in moto, in realtà però non mi va bene per un cazzo infatti l'ultima cosa che vorrei sarebbe rivedere Luke ma faccio un sorriso al mio migliore amico e l'auto inizia a muoversi.

<<oddio hai cambiato il divano>> entro nella casa luminosa e mi si forma un sorrisetto sul volto nel ripensare a tutte le cose successe qui, ma il mio sguardo viene catturato dal nuovo divano rosso fuoco e guardo Ash interrogativa <<non me ne parlare, una mattina mi sono svegliato ed era lì, non so perché ci sia arrivato e come ma non è così brutto>> scrolla le spalle appoggiando la giacca su quell'orribile divano rosso <<no dai non è terribile>> faccio una smorfia e mi guarda male ma veniamo interrotti da un rumore di passi che scendono di corsa le scale <<ho sentito una voce e mi sembrava Vicky ma non può essere>> Calum appare nel soggiorno urlando questa frase e lo fisso divertita <<oddio ma tu sei viva!>> esclama abbracciandomi e scoppio a ridere <<delicato come sempre vedo>> scrolla le spalle sorridendo sia a me che ad Ash <<tranquilli non vi darò fastidio stavo cercando del cibo, andate pure di su non c'è nessun altro>> conclude la frase con un occhiolino per poi sparire in cucina.
Ash mi guarda ridendo e saliamo le scale insieme, arriviamo alla porta della sua stanza in fondo al corridoio e quando varco la soglia trovo tutto uguale a come l'avevo visto l'ultima volta.
<<allora?>> chiede sedendosi sulla sedia della scrivania <<cosa?>> scrollo le spalle mentre mi siedo sul bordo del letto <<come cosa! Devi raccontarmi tutto ciò che è successo da quando te ne sei andata ad oggi!>> mi guarda indignato e rido buttandomi con la schiena sul letto <<non è successo molto in realtà, vivo con Mary ed è un casino enorme, mi sono risentita con James qualche volta, ho trovato lavoro prima al supermercato ma poi ho visto un volantino di queste ragazze che creano stampe colorate sui muri delle case, in pratica invece di chiamare un imbianchino chiami noi e decoriamo il muro, è bello alla fine>> lo guardo e mi sta sorridendo <<si è un lavoro da te decisamente, e con James?>> sapevo che avrebbe fatto subito questa domanda e alzo gli occhi al cielo <<nulla mi ha chiamata e poi ci scriviamo ogni tanto, non penso di interessargli in quel senso però>> sbuffo e sento la risata di Ash <<cos'hai da ridere ora?>> chiedo contrariata <<sei proprio stupida certe volte! Un ragazzo ti chiama e ti scrive ma di sicuro non gli interessi in quel senso!>> <<oh non rompere! E poi mi sembra che dovessimo parlare di te non di me!>> esclamo nascondendo un sorriso e lui esulta <<oddio non puoi capire quanto sia effettivamente contento per l'album e tutto il resto!>> mi metto seduta guardandolo in faccia mentre ricomincia a parlare <<la prossima settimana abbiamo l'ultima intervista e poi iniziamo le date americane del tour, ne facciano due a Los Angeles e ho già i pass per il backstage per te e Mary, non accetto un no come risposta sia chiaro. Dimmi che hai ascoltato tutto l'album ti prego>> inizia a straparlare e lo fermo ridendo <<calmati, non potrei dirti comunque no perché Mary mi strozzerebbe, ascolta il nuovo album tutto il giorno, io lo sento da lei e comunque ho visto quasi tutte le interviste su YouTube...>> Ash sbuffa <<dai ti voglio più entusiasta!!>> esclama scuotendomi per le spalle <<sono entusiasta Ash, sono davvero felice per te ma non riesco ad ascoltarle le canzoni ok?>> sbotto abbassando il viso <<non voglio continuare a pensarci e sentire la sua voce in loop tutto il giorno non aiuta>> mormoro e sento Ashton che mi abbraccia <<mi dispiace Vicky, abbiamo provato tutti a parlargli>> sospiro alzando le spalle <<non ti preoccupare neanche io ci penso più molto spesso>> sciolgo l'abbraccio e gli sorrido.

<<no Ash è fuori mi sa, non sono sicuro comunque >> la voce di Calum arriva dal piano di sotto e aggrotto le sopracciglia <<no Luke devi andarci tu a fare la spesa oggi>> anche Ash mi guarda spalancando gli occhi <<stai andando di sopra a prendere i soldi? Ah si stai salendo le scale? Bene ma ora stai andando verso camera tua!>> sentiamo la voce di Calum farsi più alta cercando di farsi sentire da noi <<Cal cosa ti sei fumato>> ecco che la sua voce arriva divertita dal fondo del corridoio e poi sento un porta sbattere.
<<Ash io devo andare>> il mio migliore amico annuisce per poi controllare che non ci sia nessuno in corridoio e farmi uscire.
Scendo velocemente le scale mentre Calum mi guarda allarmato, lo saluto velocemente afferrando la giacca ma i miei movimenti si fermano quando sento dei passi scendere le scale <<Non trovo più le chiavi della macchina le hai vi....>> mi volto sentendo le parole fermarsi all'improvviso <<ehi>> sorrido imbarazzata guardando Ashton <<Vicky?>> Luke mi guarda strabuzzando gli occhi <<o santo cielo Vicky! Che sorpresa averti qui ma quando sei arrivata!>> Calum mi abbraccia mentre parla con voce stridula e alzo gli occhi al cielo <<bene noi andiamo addio>> Ashton mi prende per un polso trascinandomi fuori di casa mentre lancio un ultimo sguardo all'azzurro dei suoi occhi.


<<Mary sono a casa!>> strillo verso il piano di sopra e la mia migliore amica scende le scale velocemente <<L'HAI VISTO VERO>> urla correndo verso di me e la guardo stranita <<cosa ho visto>> assottiglia lo sguardo <<non cosa, ma chi>> <<Calum mi ha detto che hai rivisto Luke>> la guardo confusa <<rivisto è una grossa parola, e comunque non capisco dove stia il problema>> appoggio la borsa a terra mentre appendo la giacca e Mary continua a guardarmi male <<come fai ad essere così? Io gli avrei già staccato la testa a quest'ora>> incrocia le braccia al petto e scrollo le spalle <<non sprecare così la tua energia>> fa una smorfia divertita <<comunque ho una sorpresa per te >> mi guarda allargando gli occhi e iniziando a saltellare sul posto <<può essere che Ashton mi abbia dato due pass per il backstage del concerto che faranno a Los Angeles tra due settimane...>> sorrido vedendo la mia migliore amica spalancare ancora di più gli occhi <<ommioddio io ti amo! No non è vero io amo ashton! Aiuto che bello devo decidere cosa mettermi!>> mi stritola in un abbraccio per poi schizzare al piano di sopra continuando a saltellare.

Youngblood || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora