Roller-coaster

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I hope you want to stay for a long time, because my heart really likes you_

~Victoria

Sono rannicchiata sotto le coperte con la faccia schiacciata contro il cuscino e sono sveglia, ma non apro gli occhi.
Sento delle voci attorno a me, ma non sento Luke vicino a me e il mio cuore perde un battito, ma ancora non apro gli occhi, provo solo ad ascoltare quello che stanno dicendo le voci.
<<cazzo sarà traumatizzata amico>> riconosco la voce di Calum <<sei sempre così delicato tu?>> questa è Mary <<cos'è successo dopo?>> chiede Michael <<mi ha...aiutato e poi si è addormentata>> sento la voce di Luke e mi tranquillizzo leggermente <<aspettiamo che si svegli, andiamo venite giù>> questa volta è Ashton a parlare e sentendo la porta che si apre mi metto velocemente seduta aprendo gli occhi e li vedo girarsi verso di me.
<<ehi ehi come va?>> è sempre Ash a parlarmi e si siede piano vicino a me sul letto, lo guardo negli occhi e poi sposto lo sguardo sugli altri che mi guardando tutti tranne Luke, ha lo sguardo basso ed è appoggiato al muro vicino alla porta, il miei occhi si posano sul polso fasciato, meglio di quanto non abbia fatto io ieri sera, e sento gli occhi diventarmi umidi.
Riporto il mio sguardo su Ashton mentre mi asciugo velocemente un paio di lacrime che sono scivolate sulle guance e lui mi abbraccia, avvolgendomi con le sue braccia forti e appoggio la mia testa sulla sua spalla.
<<fuori tutti resto io con lei, forza forza fuori>> mi stacco e vedo Mary che spinge Calum e Michael fuori dalla stanza, poi anche Ashton si alza e esce seguito da Luke che mi lancia una rapida occhiata.
Mary mi si avvicina mettendosi a letto con me e abbracciandomi e io ricomincio a piangere senza più cercare di trattenere le lacrime, singhiozzando mentre lei mi accarezza piano la schiena <<tu non..non puoi capire>> la mia voce trema <<è stato orribile Mary, eri lì a terra e non sapevo più che fare>> <<sembrava morto all'inizio>> <<non puoi neanche immaginare>> lei mi stringe più forte <<shh è finita, non ci pensare più, ora va tutto bene>> sussurra appoggiando la testa alla mia fronte.
Mi tranquillizzo e smetto di piangere, non voglio più piangere mi sento troppo esposta, mi alzo e la guardo sorridermi <<sei stata perfetta, ho sentito Luke parlarne con i ragazzi prima, io non ce l'avrei fatta>> alzo le spalle abbozzando un sorriso <<non so cosa mi sia preso, a ripensarci sarei impazzita probabilmente>> <<beh Luke è stato fortunato>> chiude il discorso con una smorfia che mi fa sorridere.
<<vuoi dirmi che non è successo nulla neanche sta volta quindi?>> chiede poi inarcando un sopracciglio e mi sento arrossire leggermente mente abbasso lo sguardo e a Mary si illumina lo sguardo mentre mi colpisce il braccio <<oddio non dirmi che avete fatto un sesso post-suicidio perché mi eccito>> strilla e rido sonoramente <<come sei stupida! Ci siamo solo baciati>> aggiungo abbassando il tono e lei strilla felice <<finalmente, ieri sera quando ti ho vista ballare con Calum mi sono preoccupata>> a questo accenno mi incupisco e lei lo nota perché aggrotta le sopracciglia <<cosa?>> chiede mentre il sorriso sparisce dalle sue labbra <<diciamo solo che Luke era particolarmente geloso ieri>> vedo la sua bocca formare una piccola "o" per lo stupore <<o mio Dio>> aggiunge poi sedendosi più dritta accanto a me <<non ci credo, quello è tutto matto>> esclama strabuzzando gli occhi <<non so che dire, non voglio più pensarci>> dico stropicciandomi gli occhi e alzandomi dal letto, ma lei mi ferma e mi rimette seduta <<sta ferma, servizio in camera stamattina>> ride facendomi l'occhiolino e uscendo velocemente dalla camera mentre mi risiedo e afferro il cellulare.

Sento la porta schiudersi e alzo gli occhi dallo schermo pronta ad incontrare la faccia allegra di Mary, ma al suo posto vedo la figura slanciata di Luke che mi guarda fermo sulla porta, con un pacchetto di biscotti in mano.
Una visione paradisiaca: Luke Hemmings con dei biscotti in camera mia, se non fosse che ogni volta che lo guardo in viso lo rivedo pallido e con la camicia insanguinata.
Strizzo gli occhi e le mie labbra si curvano in un debole sorriso, mentre gli faccio cenno di avvicinarsi e lui si chiude la porta alle spalle per poi sedersi davanti a me e appoggiare i biscotti affianco.
Incrocio le gambe e mi sistemo i capelli dietro le orecchie continuando a guardarlo <<ehi>> mormoro allargando il sorriso <<ehi>> mi risponde incerto, alza esitante una mano accarezzandomi la guancia e io mi appoggio alla sua mano sospirando <<mi dispiace>> sussurra avvicinandosi <<smettila di dirlo, ormai è passata>> e copiando le parole mi Mary di poco fa poso le mie labbra sulle sue respirando a fondo il suo profumo, che continua a farmi girare la testa e lui risponde al bacio spingendomi delicatamente con la schiena sul materasso e afferrandomi per i fianchi.
Sento il pacchetto dei biscotti cadere a terra e le mani di Luke che si fanno strada sotto la mia maglia mentre affondo le mani tra i suoi capelli, sta per sfilarmi la maglia e un brivido mi percorre la schiena, quando sento la porta aprirsi e chiudersi sbattendo.
Mi stacco velocemente spingendo leggermente Luke e sistemandomi la maglia per poi scoppiare a ridere sentendo la risata di Luke vicino a me.
Mi alzo sistemandomi i capelli e apro la porta guardando fuori nel corridoio, quando giro la testa alla mia destra mi metto a ridere vedendo la faccia di Michael rossa e Calum e Ashton ridere dietro di lui <<buongiorno>> Calum mi guarda alzando le sopracciglia e Mary, che è dietro di lui, lo colpisce in testa.
Nel frattempo Luke sbuca dietro di me mettendomi una mano sul fianco e guardando confuso i ragazzi <<eravamo solo venuti a controllare che andasse tutto bene>> Mike alza lo sguardo ancora rosso in viso <<beh vedo che va più che bene>> Calum si becca un altro scappellotto il testa e rido <<non preoccupatevi va tutto bene, scendete pure ora arrivo>> vedo Ash annuire e il piccolo gruppo scendere le scale.
Mi volto verso Luke che chiude la porta appoggiandovi le mani all'altezza del mio viso e avvicinandosi, sorrido mentre i suoi capelli mi solleticano il volto e lo bacio per poi staccarmi prima che posso approfondire il bacio sentendolo mugolare contrariato sulle mie labbra <<ancora cinque minuti>> rido piano spingendolo <<non avere fretta>> poi sorrido furba <<avremo altre occasioni>> e prima che possa riappoggiare la labbra sulle mie esco dalla camera sempre ridendo.

Youngblood || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora