Faccia d'Angelo || Luke Hemmings

Capitolo 11

Luke's Pov

Dovrei essere a letteratura ma non ne ho voglia. Raggiungo il cortile lentamente. Prendo una sigaretta ed incomincio a fumarla. Dopo poco vedo Jack avvicinarsi.

"Hey Hemmings, come va con la Lewis?" chiede malizioso.

"È la mia ragazza ora" sbuffo e accenno un sorriso.

"È tanto noiosa eh? L'hai giá portata a letto?"

"Non sai quanto, sempre a piangersi addosso! E no, non ancora"

"Beh direi che hai vinto la scommessa. La prima parte è attuata. Quanto ti devo Luke?"

Diana's Pov

Luke è il ragazzo più possessivo che conosco ma mi innamoro di lui ogni giorno di più. Sono ormai tre settimane che non mi mette le mani addosso. Forse anche lui inizia a provare i miei stessi sentimenti, anche se probabilmente, sono meno intensi. Sono poche le manifestazioni d'affetto, soprattutto pubbliche. Sono costretta a camminare affiancata a lui, mano nella mano. E proprio in questa posizione mi ritrovo a fare questi maledetti pensieri. I corridoi della scuola sono quasi vuoti, essendo in grande anticipo.

"Come stai Diana?" mi chiede Luke, come tutte le mattine.

"Bene" quelle parole che per una volta sembrano uscire dalle mie labbra spontaneamente vere. Annuisce e continuiamo imperterriti a camminare. Entrambi assorti dai nostri pensieri, non ci accorgiamo che un ragazzo ci viene addosso.

"Guarda dove cazzo vai!" sbraita Luke. Il misterioso ragazzo posa il suo sguardo su di me. Arrossisco di colpo.

"Oh...emh...scusa..." cerca di dire, imbarazzato. Luke lo incenerisce con lo sguardo, quando si accorge che mi sta fissando. Gli strattono un braccio per riavere la sua attenzione.

"Dobbiamo andare" gli sussurro. Annuisce e ci allontaniamo dal ragazzo, che non smette di guardarmi.

"Sei mia. Nessuno può guardarti così" mi soffia all'orecchio. Annuisco incerta. "Sei mia" due semplici parole. Sono di qualcuno? Ma a Luke piaccio veramente?"Taci Diana" mi rimprovero mentalmente. Giunta davanti all'aula di geografia, mi saluta.

"Cos'hai adesso?" chiedo.

"Filosofia ma non credo di andarci" annuisco. Luke bigia la maggior parte delle lezioni, sono ormai abituata.

"Buona giornata Diana" mi dá, come sempre, un violento bacio sulla guancia e si incammina velocemente. È uno spettacolo anche di schiena. Slanciato con due gambe magre, più belle delle mie. Entro in classe imbarazzata. Ho tutti gli occhi puntati su di me. Mi chiamano "La puttana di Hemmings" anche se lui non mi ha mai toccato