Capitolo 36

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Luke's Pov

Inspiro dalla sigaretta che ho in bocca. È presto, ma io sono già a scuola.

"Finalmente sei qui, Hemmings" la sua voce mi manda brividi per tutto il corpo.

"Jack"

"Vedo che hai ricevuto il mio messaggio." Annuisco lentamente.

"Domani è il grande giorno!" Esclama con accecante crudeltà negl'occhi

"D-domani?" Quasi piango davanti a lui.

"Domani soffrirá. Si."

"Non posso...avere più tempo?" Chiedo supplicante.

"Assolutamente no. Ho aspettato fin troppo. Darò una festa a casa mia, portamela"

"E se non venisse?"

"Semplicemente ti farò fuori" ghigna.

"Hai il tuo ultimo giorno con lei. Goditelo Hemmings" scuoto la testa e serro gli occhi. È un incubo. Un completo incubo.

Diana's Pov

"Ehi piccola" la sua voce calda e sensuale mi fa contorcere lo stomaco

"Oggi niente scuola, ti porto in un posto" quasi impone

"Lukey non posso saltare le lezioni" cerco di lamentarmi.

"Ti prego" mi supplica. Cedo a lui.

"Ti vengo a prendere tra dieci minuti, ok?"

"Ok"

---

"Ehi" il suo aspetto magnifico è davanti a me.

"Ehi" sussurro più timidamente.

"Ti porto al mare" dice velocemente.

"Luke ma siamo a Londra, non c'è il..." mi zittisce.

"Infatti, ti porto al mare" Guardo oltre il suo corpo. Uno strato di neve ricopre la strada. Scrollo le spalle.

"Voglio fare qualche pazzia con te" gli sorrido. Mi prende in braccio e mi porta in macchina. Mi adagia lentamente sul sedile anteriore e mi lascia un bacio sulla guancia. Si mette al posto del guidatore e dopo aver accesso il riscaldamento, mette in moto

"Ma cosa vuoi fare al mare con questo tempo?" Chiedo.

"Ho organizzato tutto, stai tranquilla" mi ritrovo a sorridere. Il viaggio dura alcune ore e quando giungiamo alla costa inglese, sono le dieci di mattina passate. Parcheggia vicino al lungo mare, dove facciamo una lunga camminata. Non parliamo molto, ma solamente la stretta delle nostre mani mi mette tranquillità.

La giornata passa tranquilla, pranziamo in un adorabile ristorantino e visitiamo luoghi tipici. Quando sembra l'ora di tornare a casa, mi porta davanti ad un piccolo albergo.

"Non mi dire che...." annuisce con un piccolo sorriso

"Mi stupisci ogni giorno di più, Luke Hemmings". Le nostre dita sono intrecciate fino all'arrivo in camera nostra. Mi afferra per i fianchi e bacia più volte le mie labbra

"Non puoi capire quanto io ti amo Diana" sussurra tra un bacio e l'altro.

"Neanche tu puoi capirlo Lukey"

Luke's Pov

Il senso di colpa mi inonda. Tutta la fiducia che ha riposto in me, verrá sicuramente persa. Il suo corpo, rannicchiato a me, la sua espressione rilassata e felice, non fa che aumentare la voglia di averla con me, per sempre. Le accarezzo i capelli e incomincio a piangere silenziosamente. Prego che nel suo dolce sonno non se ne accorga.  Il display del mio telefono segna le quattro di mattina. Passo la notte a guardarla dormire. Percepire ogni particolare del suo viso per non dimenticarlo mai. E continuo a piangere, per tutta la notte, come poche volte ho fatto.

Faccia d'Angelo || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora