Mi sveglio con una mano che mi accarezza dolcemente il viso. Apro pigramente gli occhi per incontrarne un altro paio color del cielo.
"Sei così bella" sussurra. Gli sorrido imbarazzata prima di far unire le nostre labbra.
"Mi sei mancata" dice quando interrompe il bacio.
"Anche tu" mi stringe a se e poggia le sue labbra sul mio collo, lasciando un piccolo bacio. Fremo a quel tocco così piacevole, stringendolo ancora più forte.
"Dobbiamo scendere a far colazione." mi dice poi. Annuisco e mi alzo.
"Non ti ha dato fastidio dormire in reggiseno?" mi sorprende chiedendomi. Rido imbarazzata alla sua domanda.
"Dopo un po' ci fai l'abitudine" rispondo. Prima di andare in bagno a cambiarmi, si avvicina a me e mi circonda la vita.
"Potrei anche farti passare l'abitudine" sussurra malizioso al mio orecchio. Le mie guance, sono completamente rosse.
"Luke!" lo richiamo, spingendolo un po' lontano da me. Mi guarda divertito
"Mi piace l'effetto che ti faccio."
"Pervertito" ridacchio.
"Solo con te"
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Io e Luke camminiamo vicini, entrambi concentrati su quello che la guida sta raccontando. La grande mano di Luke, cerca la mia, finchè non fa intrecciare le nostre dita. È diverso da quando stavamo insieme, più dolce e premuroso. E ne sono felice, proprio tanto. Siamo davanti alla Tour Eiffel quando ci annunciano di poter fare foto. Inaspettatamente, Luke si gira verso di me e mi bacia. Aggancio le braccia dietro il suo collo, approfondendo il bacio. Non ci interessa delle persone che passano o dei nostri compagni che ci guardano stupefatti, ci siamo solo noi due. Io e Luke.
"Ho detto che potete fare foto, non slinguazzarvi pubblicamente" ci richiama gelida una professoressa. Divento rossa di imbarazzo e mentre lui gnigna soddisfatto.
"Zitella del cazzo" sussurra al mio orecchio, facendomi ridacchiare.
"Mai sognato un bacio sotto la Tour Eiffel?" chiede, adesso dolcemente.
"Sempre" gli sorrido.
Si sporge verso il mio orecchio.
"Diana" mi richiama, mentre faccio una foto alla magnifica struttura. Gli sorrido dolcemente. Mi attira a se e mi lascia un bacio sulla punta del naso.
"Te lo chiedo sotto la Tour Eiffel nella cittá dell'amore" Si interrompe un attimo per scostarmi una ciocca di capelli dal viso.
"Vuoi riessere la mia ragazza?" mi guarda speranzoso. Sorrido leggermente e gli accarezzo il viso
"Ti amo Luke Hemmings" mi guarda stupito e...felice.
"Dio, anch'io ti amo Diana" mi prende il viso tra le mani e mi bacia nuovamente. Non ci importa della professoressa che ci urla incazzata di finirla. È tutto perfetto e Dio, lo amo troppo per staccarmi da quelle labbra che tanto bramo.
"Lewis, Hemmings, questo è totalmente indecoroso! Smettetela subito o questo pomeriggio non uscirete dalle vostre camere!" minaccia ancora. Ma non ci interrompe. La sua lingua accarezza la mia e gemiti di piacere lasciano le labbra di entrambi. Quando ci stacchiamo per riprendere fiato, sorridiamo entrambi.
"Indecoroso! Non uscirete da camera vostra oggi!" urla.
Luke alza le spalle e mi accarezza la schiena. Sorrido nella sua direzione.
"Oggi ci divertiamo di più" sussurra ancora al mio orecchio.
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Luke's Pov
Entriamo in stanza e chiudo la porta a chiave.
"Quindi dobbiamo stare qui tutto il pomeriggio." affermo.
"Giá" dice piano. Mi avvicino a lei e la abbraccio.
"Hai giá in mente come ammazzare il tempo?" chiedo
"No" dice innocente. Cazzo amo quando è così...genuina.
"Io un'idea ce l'avrei" dico malizioso, mettendo una mano sotto la sua maglia. Le accarezzo lentamente un fianco.
Mi guarda negl'occhi. Il suo viso da bimba è oltremondo adorabile e noto che non indossa più gli occhiali.
"Dove sono gli occhiali?" chiedo stupito.
"Ho le lenti a contatto" ammette con un sorrisino.
"Questa possiamo anche toglierla no?" chiedo impaziente, indicando la maglietta. Sorride e annuisce.
"Diana voglio fare l'amore con te" dico serio. Mi guarda un po' spaventata.
"Luke io..."
"Ti giuro che sará la prima volta più bella" la rassicuro.
"Promettimi solo...di amarmi. Amami come non hai amato nessuno" mi guarda con quei suoi occhi scuri, che tanto amo. Ormai amo tutto di lei. Dalle piccole smagliature sulle sue gambe ai suoi capelli morbidi.
"Ti amo giá Diana. È una promessa"
In questa stanza ci siamo solo noi, noi e la nostra passione, consumato in quel piccolo letto nella cittá dell'amore. Lei, ansimante sotto di me, finalmente mia. Le sussurro parole che non ho mai detto a nessuno, mentre si aggrappa a me con tutte le sue forze. Non smettiamo di guardarci negl'occhi e di baciarci. Odio vedere il dolore nei suoi occhi e la parola "scusa" esce spesso dalla mia bocca. Ci stendiamo sul letto mentre io continuo a guardarla e ammiro il suo corpo completamente nudo, concesso finalmente a me.
"Scusa Diana" le sussurro. Mi sorride stanca, finchè non si addormenta abbracciata a me. Lei non sa che dietro quello scusa c'erano più parole. Ma ora della scommessa non ci voglio pensare. La amo e averla qui vicino a me mi tranquillizza. I nostri respiro sincronizzati mi fanno addormentare.
Uh, emh...ok! Sono stra imbarazzata per aver pubblicato questo capitolo ahahahah. Ma cosa vi aspettavate da una che ha letto After? OK, sto zitta. Spero che il capitolo vi piaccia e non vi faccia troppo schifo. Se vi va, seguitemi su Twitter sono @Fede_hemmo1996
Ringrazio tantisssssssimo chi vota e commenta. Vorrei chiedervi una cosa...quanti anni avete? Ahahah sono curiosa.
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Faccia d'Angelo || Luke Hemmings
Fanfic"Nessuno è normale Luke. Siamo tutti pazzi che cercano un equilibrio." "Ma non tutti riescono a trovarlo." aggiungo. "Non tutti riescono a trovarlo. Ma tu si,tu si Luke. Ti aiuterò io, se necessario"