Santski
Qua dentro non si respira. C’è puzza di chiuso, di umano non lavato, di carne bruciacchiata e un altro tanfo che non riesco bene a definire. Probabilmente è solo suggestione, ma mi sembra di sentire l’odore amarognolo che a volte ha la paura. Ormai sarà una giornata da quando sono qua dentro. Fanno quattro da quando hanno catturato anche Ljena. Più qualche giorno da quando sono stato preso. Aggiungendo due settimane che siamo stati nell’altro mondo, fa un sacco di tempo dall’ultima volta che ho volato nel mio cielo. Un sacco di tempo. E mi manca tanto, quasi quanto la libertà. Per me la libertà e il cielo sono la stessa cosa, uno l’icona dell’altra. Sospiro. Ljena sta bene, è viva, riesco a percepirlo. La Luna l’ha aiutata o è stato Morglock? Io non lo capisco. Sinceramente, ci rinuncio. Sento uno sferragliare di chiavi, poi entra Terrore, battendo le unghie sul pavimento di pietra. È accompagnato da una donna col capo coperto da un velo, lo sguardo triste negli occhi verde cupo. Non ho mai visto Terrore in forma umana, rifletto. È solo una sorta di tortura psicologica, per farmi capire che lui è superiore a me in quanto è libero e può trasformarsi, preferisce stare così perché per lui è meno faticoso, oppure non ha una forma umana? E se quando Morglock l’ha legato a se con la magia nera qualcosa fosse andato storto? Se Terrore avesse perso la facoltà di trasformarsi, se non avesse acquisito la magia della terra, se Morglock non fosse in grado di diventare un lupo? Se fossero legati solo attraverso la mente? Che destino orribile… la capacità di trasformarsi fa parte di noi Mutaforma. Perderla sarebbe come perdere un arto. Quasi quasi capisco perché Terrore è diventato pazzo. Se qualcuno mi legasse a sé, se così facendo mi privasse della capacità di trasformarmi rendendomi solamente un inutile corvo parlante, forse impazzirei anche io. Tutto questo non basta a giustificarlo, però. Chissà, se Morglock non può diventare un lupo allora è confinato nella forma umana. Non credo possa trasformarsi ancora in un orso. A questo pensiero distratto segue una stilettata di dolore, improvvisa quanto intensa. La morte di Ramsey è ancora una ferita aperta per me. No, decisamente la pena non basta per perdonare e giustificare Terrore e Morglock. “Ti arrendi alla nostra immensa potenza, e ti unisci a noi giurando di servirci per l’eternità?” ringhia per l’ennesima volta il lupo. “Mai” ripeto per l’ennesima volta a denti stretti. Terrore sorride compiaciuto, poi indica con un gesto del capo la donna. Lei si avvicina piano, molto lentamente, come se non volesse avvicinarsi. Questa volta Terrore non se ne va, rimane con me e con la donna. Sai che gioia. “Muoviti Monty, è tutto tuo.” Monty esita. Poi solleva la mano e mi colpisce con un fulmine. Non avrei mai pensato esistesse un dolore simile. Magia dell’elettricità? Ma non esiste! Rimango stordito, senza riuscire neanche a respirare, le lacrime agli occhi, alzando e abbassando il petto in modo discontinuo, chiedendomi se tutto ciò è reale o è solo un sogno. Perché non può esserci un dolore così letale realmente. Mi sembra di bruciare lentamente dall’interno. Ogni singolo centimetro della mia pelle è attraversato da scariche di dolore, ognuna più intensa della precedente, non ce la faccio, questo è troppo, non riesco a respirare, non riesco a pensare, voglio morire. La donna rialza la mano. Non di nuovo, ti prego non di nuovo, ti prego non un’altra volta, non di nuovo, non posso sopportare un altro dolore simile. Morirò. Monty esita, leggo nei suoi occhi la paura e la rassegnazione, uniti ad una sorta di supplica. Non di nuovo, ti prego, fermati, la scongiuro con uno sguardo. Incrocia il mio sguardo. E qualcosa nei suoi occhi cambia. Si volta di scatto e colpisce Terrore, il cappuccio che la copriva cade a terra rivelando una cascata di capelli rossi. Sono così sorpreso che quasi non mi rendo conto di ciò che è successo, la donna sembra sorpresa quanto me. Che stai aspettando, vorrei gridare se solo riuscissi a parlare, fuggi! Ma lei è impietrita sul posto, le mani a coprirsi la faccia, la bocca socchiusa in un grido silenzioso, la tenacia che per un secondo aveva avuto riflessa negli occhi rimpiazzata da una nuova paura, più profonda. Fuggi!, vorrei dire, non restare qui! Puoi ancora farcela! Terrore si rialza. La guarda con furia gelida. “Ti avevo avvertito.” Dice. “Ti avevo avvertito su ciò che sarebbe successo. Un’innocente famiglia è in una segreta qua vicino, in attesa di essere sacrificata. Il loro sacrificio dipendeva da te.” Sta per aggiungere altro ma io non lo sento perché un’ondata di dolore forte quasi quanto la precedente mi investe, lasciandomi senza fiato. Grido, mi contorco, senza capire veramente cosa sia successo. Poi capisco: non sono io. È Ljena. Qualcuno è da lei in questo momento, e le stanno facendo ciò che hanno fatto a me. Lacrime di dolore sgorgano dai miei occhi, mentre il mio petto sussulta freneticamente. Poi succede qualcosa che non comprendo: Monty grida e cade a terra, morta. Il suo corpo è percorso da qualche spasmo, si contorce, poi sembra accartocciarsi e diventare una cavalletta. Terrore è sorpreso quanto me. Poi alza i suoi occhi gialli su di me e mi dice: “Sei fortunato. Molto fortunato. Il mio doppio non ha tutta la mia pazienza. Cindy, il doppio di Monty si è rifiutata di colpire Ljena nuovamente. Morglock l’ha uccisa. Per adesso ti sei salvato, hai scampato i fulmini. Ma la prossima volta non saremo così magnanimi.” E se ne va, lasciandomi solo con un cadavere. Bene. Ljena sta bene, non verrà più torturata, e neanche io per adesso, penso freneticamente per qualche secondo. Poi non appena riesco a ragionare più lucidamente un altro pensiero mi colpisce: Monty è morta. Cindy è morta. L’innocente famiglia di cui parlava Terrore morirà a breve. In quanti devono morire per la nostra salvezza? Poi segue un altro pensiero, questa volta di determinazione: molti sono morti per noi. Non so quanti. Ma so per certo che non mi arrenderò ora, che non crollerò. Non mi lascerò piegare, non morirò, non renderò la loro morte vana. Non lascerò che vincano. Non mi arrenderò. Mai.
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Double
FantasíaUna normale lezione. Una fuga disperata. Un'incantesimo sbagliato. Una misteriosa apparizione. È così che si incontrano Francesco, un normale ragazzo che frequenta il liceo, e Ljena e Santski, una maga e un Mutaforma, legati indissolubilmente, prove...