XX • L'uragano che attraversa il futuro •

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Questo capitolo sarà più lungo del solito, io vi ho avvertiti. Detto questo.
Buona lettura ❤

«Pronto?» la voce di Lisanna si avvertì dal cellulare del rosato che aveva messo il viva voce per far sentire a tutti la loro conversazione.

Natsu era un po' nel panico però doveva concentrarsi non poteva mandare all'aria il piano.

Vide Lucy, Mira e Gray fargli dei gesti per consigliargli cosa dire. Peccato però che per il ragazzo erano incomprensibili.

«C-ciao Lisanna! Sono Natsu» disse impacciato grattandosi il collo mentre osservava i suoi amici schiacciarsi una mano in faccia.

«Natsu! Che bello mi hai chiamata! Ti serve qualcosa?» la ragazza sembrava abbastanza allegra e dalla voce sembrava anche vittoriosa, come se si aspettasse quella chiamata.

Lucy cominciò a gesticolare indicando sé e poi il telefono per poi far "camminare" due dita.

«Ehm volevo chiederti se i telefoni camminano...» disse accigliato non capiva perché Lucy gli stesse facendo dire una cosa del genere.

L'espressione di Lucy divenne omicida e gli altri cercavano di bloccarla dato che voleva picchiare Natsu.

Gray attirò l'attenzione del ragazzo mimando qualcos'altro.

Natsu scoppiò a ridere mentre Lisanna era stranita «Stavo scherzando! Ha ha ha! Volevo dire se- osservò Gray per capire cosa stesse dicendo- questa sera volessi uscire con me...?» finalmente era riuscito a porre quella domanda, ora doveva aspettare la risposta.

Tutti avevano il fiato rotto e le orecchie puntate sul cellulare, perfino Cana che stava bevendo seduta sulla poltrona e Gerard che stava osservando Erza mentre aveva gli occhi puntati sul cellulare di Natsu.

«Certo! Dove e quando?» si vedeva che quella ragazza non aspettava altro che un uscita col rosato.

Il ragazzo sorrise per la vittoria mentre Lucy sembrava pensierosa, non le andava che Natsu uscisse con un'altra ragazza anche se era per finta, però doveva tenere a mente che era la stessa cosa che stava facendo con Loki.

Mirajane suggerì, mostrandogli qualcosa che aveva scritto su un foglietto, il posto in cui dovevano andare.

«Facciamo che ci vediamo alle otto davanti la discoteca Blue Pegasus?» chiese alzando un sopracciglio sperando che andasse tutto bene.

«Ve bene! È stato un piacere risentirti!»

La chiamata terminò e tutti sospirarono di sollievo, ce l'avevano fatta. Avevano una piccola vittoria ma il difficile stava nel mettere in atto il vero piano.

«Bene, adesso preparati psicologicamente e alle otto falla bere come non mai, okay?» disse Gray battendo il cinque al ragazzo, stranamente si stavano comportando come ottimi amici, non che normalmente non lo siano, solo che difficilmente lo dimostravano.

Tutti si salutarono per andare via, mentre Natsu decise di restare a casa di Lucy.

Si avvicinò a lei con un sorrisetto furbo e prima che lei potesse dire o fare qualcosa, si fiondò sulle sue labbra cominciando a baciarla appassionatamente.

Entrambi sentirono dei brividi e per loro era una bella sensazione. Ma oltre a quello Lucy avvertiva anche il senso di colpa. Non aveva detto a Natsu la verità su Loki e non aveva detto a Loki la verità su Natsu. Quale sarebbe stata la conseguenza a tale azione.

Il rosato spinse la bionda sul divano per poi mettersi a cavalcioni su di lei. Voleva riprendere da dove aveva lasciato la scorsa volta.

Puntò di nuovo alle sue labbra per poi scendere al collo, fino all'orlo della sua maglietta, dove la sua mano aveva cominciato a vagare sotto quel tessuto, facendo ansiamare la bionda.

◜ ➷ evιdence ⌜ ғaιry тaιl ⌟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora