IX • Sfoghi •

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Da qui ha inizio la vera storia.
Buona lettura❤

Lucy si sedette sul divano titubante, era quasi ridicolo per lei cercare di dimenticare e poi mettere piede in una casa piena di ricordi.

Natsu si mise accanto a lei con una strana sensazione nel petto, solo vederla lo riempiva di tristezza e nostalgia.

Gray occupò il posto vicino a Natsu sospirando, da quanto non vedeva quei ragazzi, forse un po' le loro avventure gli mancavano ma stare con loro lo portava solo a ricordare quella sera.

Gajeel si lanciò letteralmente sulla poltrona stando quasi di fronte ai tre ragazzi.

Cana, tenendo stretta la sua bottiglia di vodka al limone, si sedette sulla poltrona di fronte al corvino stringendo forte i denti.

Gerard ed Erza si misero sopra ai cuscini per terra accanto alle due estremità del divano, l'uno di fronte all'altra.

Erza doveva trovarsi al corso di scherma ma Mira l'aveva chiamata prima che potesse entrare, dalla sua voce sembrava urgente e, per quanto non volesse rivedere tutti loro, non poteva voltarle le spalle.

Mira invece rimase in piedi davanti ai ragazzi stringendo il tessuto della sua gonna per timore.

«Beh spero abbiate fame perché Gajeel ha letteralmente comprato un negozio... Con i miei soldi» disse per sdrammatizzare indicando le infinite buste affianco alla poltrona dov'era seduto il corvino.

Gajeel puntò un dito contro la ragazza albina e poi guardò il resto del gruppo con le sopracciglia alzate «Ehi! C'era lo sconto solo per oggi in cui tutti questi snack venivano solo una sterlina»

Natsu, avendo un certa fame, divaricò le gambe, poggiò i gomiti sulle ginocchia e si sporse per vedere le buste.

«Ci sono le noccioline?»

Il corvino afferrò una busta e lanciò il pacchetto di noccioline al rosato.

Lucy ebbe un piccolo sussulto nel sentire la voce del ragazzo.

Tutti cominciarono a mangiare cercando di smorzare la tensione che si poteva tagliare con un coltello.

«E tu, Lucy? Hai fame?» domandò Mirajane scrutando la bionda che se ne stava avvinghiata al braccio del divano bianco.

«No» le uscì in un tono secco mentre non riusciva a guardare i ragazzi in quella stanza.

Ci fu un attimo di silenzio prima che qualcuno cominciò a tossire come se si stesse strozzando.

Era Natsu che sembrava avere una nocciolina di traverso.

«Noccioline del cazzo stavo morendo» sbottò accartocciando la bustina ormai vuota.

Il ragazzo però non aveva sul serio una nocciolina di traverso, semplicemente sentiva il bisogno di distogliere l'attenzione dei presenti da Lucy che sembrava essere al quanto stressata.

Nonostante non si vedessero da tanto e lei gli avesse detto apertamente che voleva liberarsi di lui, non potè evitare di aiutarla.

Lucy se ne era accorta, aveva fatto tante volte una cosa del genere in passato. Lanciò uno sguardo furtivo al ragazzo che stava bevendo dell'acqua, lo distolse subito, e sentì qualcosa stringerle lo stomaco e poteva avvertire la bile salirle in gola.

Non capiva bene cosa stesse provando, sapeva solo che non sarebbe riuscita a guardare nessuno.

«Stai meglio Natsu?» domandò Mira prendendo il bicchiere vuoto del ragazzo, con aria un po' preoccupata.

◜ ➷ evιdence ⌜ ғaιry тaιl ⌟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora