XXV • Oracion Seis •

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Natsu prese il suo cellulare e cercò quel video, si era un po' scordato di quello che fosse realmente accaduto quella notte, sapeva solo che era abbastanza imbarazzante.

Sorrise quando comparve quel video sul suo display e lo fece partire. Come previsto riguardava la festa del 4 Agosto. Quella notte aveva lasciato per errore la videocamera accesa, era una delle prime e ultime volte in cui il rosato aveva preso parte ad una festa dei suoi coinquilini, aveva bevuto parecchio e dopo aver fatto un video di Sting che beveva tre shottini alla volta, poggiò il telefono su un mobiletto, senza staccare la videocamera.

Come prima inquadratura c'era Sting truccato come una ragazza, indossava un body blu e portava sulle mani dei guanti bianchi. Cominciò a cantare Single Ladies di Beyoncé con tanto di balletto.

«Dai Rouge! Balla con me!» esclamò il biondo con voce fin troppo acuta.

Il corvino comparve nell'inquadratura con viso distrutto, avevano tutti bevuto fin troppo. Alla fine il ragazzo si lasciò convincere e cominciò a ballare con il biondo che cantava a squarcia gola.

Dietro i ragazzi comparve Natsu con una bottiglia di vodka in mano che piangeva e beveva camminando avanti e indietro alle spalle dei due coinquilini.

«Dolcezza!» continuava a ripetere il rosato piangendo e commentato quanto fosse fantastica Lucy.

Seduta sul divano c'era anche Minerva, o quella che tutti preferivano chiamare strega per il suo aspetto tetro e il suo carattere spinto. La ragazza stava parlando da sola del senso della vita e dei suoi drammi, fin quando non vide Natsu e ascoltò il suo monologo su Lucy.

«Oh, quindi mi stai dicendo che se incontro una ragazza bassina, con i capelli color grano e gli occhi come il cioccolato, devo chiamarla dolcezza?» chiese a Natsu dopo aver fatto un lungo sorso dal suo bicchiere.

Lui tirò su col naso e bevve ancora «dolcezza! È andata via!» e riprese a piangere.

Improvvisamente squillò un telefono, era quello di Sting. Ma chi lo cercava a quell'ora?

Lui smise di ballare con Rouge, che sembrava la riproduzione di uno zombie in decomposizione, prese il telefono da sotto il body e rispose «pronto!» con tanta allegria.

«Sting ma dove sei finito!? Sono ore che ti cerco! Avevi promesso che saremo andati insieme a quella nuova discoteca!» si sentiva chiaramente la voce di una ragazza seccata e arrabbiata, nonostante la chiamato non fosse in vivavoce.

Sting cominciò a ridere come un matto «Yukino!» rise ancora e poi guardò Rouge «I'm a single ladies!» e riprese a cantare per telefono.

«Sai che c'è!? Hai ragione! Sei single adesso» la ragazza staccò il telefono e Sting continuava a ridere.

«Ops, mi sa che adesso devo trovare un'altra ragazza»

Il video finì lì, probabilmente il telefono di Natsu aveva tolto le tende come al solito, avrebbe dovuto cambiarlo prima o poi.

Natsu pensava a quanto fosse peccato Sting, per colpa dell'alcol aveva lasciato la sua ragazza, ricordava che aveva pianto per una settimana dopo aver visto quel video.

Da allora Natsu per ricaricarlo lo minaccia di postare quel video su YouTube se lui non avesse fatto quello che diceva.

Poi però gli venne in mente qualcosa, si era dimenticato quale fosse il nome della ex ragazza di Sting, ma in quel video diceva chiaramente Yukino.

«Oh merda...» sussurrò scattando sul divano.

Stava per uscire quando la porta di casa si aprì all'improvviso.

◜ ➷ evιdence ⌜ ғaιry тaιl ⌟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora