◜ ➷ evιdence ⌜ ғaιry тaιl ⌟

XXX • Noi cosa vogliamo? •

«Noi però siamo stati invitati al compleanno di un'amica che ha detto di portare altri amici» spiegò Natsu mentre uscivano dalla chiesa.

Mirajane si fermò a pensare «sai che possiamo sfruttare questo a nostro vantaggio?» sorrise l'albina «due di noi, uno bravo nei furti e l'altro disposto a fare il palo, mentre gli altri controllano la situazione al compleanno di questa persona. Se andassimo dagli Oracion Seis tutti insieme sarebbe rischioso»

Tutti erano d'accordo con il piano e nel frattempo Rouge e Sting erano andati a prendere il regalo per la corvina.

Natsu si mise davanti a Lucy «noi due sicuramente non possiamo andare in missione dobbiamo esserci per forza al compleanno» in realtà Natsu non voleva coinvolger ancora Lucy negli Oracion Seis, non dopo quello che era successo.

Gerard li guardò sorridendo dolcemente, aveva capito che i due dovessero aver chiarito.

Cana invece li guardava un po' strano ma smise subito cacciando una bottiglia dalla borsa. Non voleva andare a quella seduta per alcolisti è tutta quella situazione aveva causato discussioni con il suo ragazzo, sempre troppo esagerato.

«Ciao Natsu!» Cana, in prima media, si avvicinò a Natsu dopo averlo visto camminare da solo sul marciapiede.

Il rosato si girò sorridendo, la bruna rimase incantata da quel sorriso così radioso.

«Cana!» esclamò il rosato guardandosi intorno «per caso hai visto Lucy?» domandò freneticamente.

La bruna abbassò lo sguardo per un secondo, era un po' invidiosa del rapporto di quei due, sempre così uniti, lei si sentiva così sola nonostante facesse parte di un gruppo solido.

«No... ti va di andare a prendere un gelato mentre la cerchi?» Cana non perse le speranze e alzò di nuovo lo sguardo sorridendogli.

«Ma senza Lucy non è la stessa cosa per me» continuò a guardarsi intorno sperando di vederla.

Cana abbassò ancora lo sguardo «Natsu...» il rosato la guardò «perché pensi solo a Lucy? Cos'ha lei di così importante?» chiese con sguardo cupo.

Natsu sorrise «lei c'è sempre stata per me, dalla prima volta che ci siamo visti, all'asilo, quando lei era caduta e io l'avevo aiutata. Da quel giorno ci siamo sempre stati l'uno per l'altra. Mia mamma ha detto che se mai dovessi incontrare una persona e avere un rapporto del genere allora forse potrei sposarla e avere una famiglia... lei è questo per me, una famiglia» sia Cana che Natsu si meravigliarono di quelle parole ma la bruna era solo più triste.

Una famiglia... lei non aveva mai avuto una famiglia, neanche sapeva come ci si sentisse ad averla.

Cana tirò su col naso «Lucy è davvero fortunata» detto questo corse via sotto lo sguardo confuso del rosato.

«Bene, Gray e Gajeel andranno nell'edificio degli Oracion Seis e tutti gli altri al compleanno. Oh dobbiamo ancora prendere il regalo!» spiegò Mirajane svegliando Cana dalla sua trance.

Gray la guardò confuso «ma io non so rubare... cioè non so nemmeno come si scassina una serratura!» aprì le braccia come come segno di ovvietà.

Gajeel tossì «ecco perché farai il palo» scrollò le spalle tranquillamente.

Gray guardò prima Gajeel e poi il resto del gruppo con il viso sconcertato «ma... no! Il palo no!» esclamò alzando la testa con sconforto.

«Gray sei tagliato per questo ruolo, sei bravo a parlare con le persone e potrai inventare molte scuse. Ci servi» spiegò Erza poggiandogli una mano sulla spalla.