Non sapevo dove stessimo andando.
Non mi sembrava neppure vero quello che era appena successo e quello che stava succedendo in così poco tempo.Prima di partire per la vacanza, non mi ero di certo immaginata che sarei andata a finire in vacanza insieme ai Beraldi, e che Filippo, Irama, Capo dei Beraldi si fosse battuto per me per salvarmi dallo schifo nel quale mi stavo buttando con le mie stesse mani.
Camminavamo in silenzio : lui davanti a me con la sua mano stretta alla mia da dietro seguita poi da me.
Non sapevo cosa dire, un "grazie" non era abbastanza di certo quindi non uscì alcuna parola dalla mia bocca e nemmeno a lui dalla sua.Chissá a cosa stava pensando...
Il suo sguardo era fisso sul sentiero che stavamo percorrendo.
La coda dei suoi occhi erano decisi e attenti a guatdare bene dove stessimo andando e io non volevo disturbare quel suo controllo visivo dell'ambiente.Ad un certo punto arrivammo in un piccolo bosco pieno di alberi e ci fermammo proprio al centro della boscaglia.
Eravamo l'uno di fronte all'altro che ci fissavamo negli occhi come se fossimo rimaste le uniche crrature sulla faccia della Terra.«Non sono bravo a parole, e credo che nemmeno tu lo sia, quindi mi limiterò solamente ai fatti e ai gesti.»
Solo questo disse, nient'altro di più e nient'altro di meno.Poi mi baciò, ma quella volta io non aspettavo altro, quella volta io non desideravo nient'altro, era quello che avevo da sempre sognato per anni e anni e finalmente si era avverato.
Iniziammo a baciarci lentamente poi sempre con più foga fino ad andare a sbattere contro la il tronco di una quercia altissima e senza staccarci nemmeno per un minuto, ci svestimmo e finalmente esplodemmo insieme di felicità.
Finalmente era successo.
Finalmente ero felice sul serio, senza fingere, senza mentire a me stessa.Io non volevo nient'altro se non Filippo.
Era questo quello che volevo, quello che avevo da sempre voluto e che finalmente ero riuscita ad avere.C'eravamo solamente io e lui in quel bosco.
Io e lui e il nostro amore.* * *
«Adesso... cosa succederá?» domandai azzardatamente dato che per tutto quel tempo non era stato nessuno a parlare se non i nostri ansimi per l'eccitazione.
«Adesso, tu finalmente stai con me; il resto si vedrá.» mi rispose solamente mentre fissava il cielo sopra di lui ricoperto leggermente dagli alberi che ci nascondevano dal mondo.La tempesta era passata ed aveva portato con sè anche tutto il male che mi circondava, lasciandomi solo la felicità che forse mi meritavo nonostanate tutte le cose brutte che avevo fatto nella mia vita.
Tutti meritano la propria felicità, chi di più, chi meno, ma tutti ne hanno diritto, tutti ne hanno bisogno, tutti la meritano, qualsiasi cosa si abbia fatto nella propria vita.
* * *
«Non me la sento per niente di tornare in casa con Matteo e gli altri... chissá cosa gli avrá raccontato per mettermi contro di loro...» sospirai mentre mi stringevo al petto nudo di Filippo dato che ancora ci trovavamo in quel bosco.
«Non ci tornerai infatti in quella casa. Da adesso tu starai con me, con noi.» rispose lui sempre quel suo modo serio e deciso di dire le cose che io adoravo perché sapeva mettere perfettamente chiaro e tondo ogni cosa che gli passasse per la testa.
«E Lucy?» domandai di scatto ricordandomi che anche lui aveva una ragazza.
«Lucy ha il cervello piccolo quanto una noce, non si accorgerà nemmeno che la sto lasciando.» rise per la battuta che aveva fatto lui stesso.* * *
Dopo qualche altro minuto a starcene distesi sul verde del bosco, ci alzammo e ci avviammo in casa dei Beraldi.
Non era troppo diversa dalla mia se non per qualche colore differente sulle pareti.Non appena entrammo, vedemmo Trix giocare alla play-station assieme a Giò e non appena si accorsero che la porta d'ingresso era stata chiusa, si voltarono e trovarono me mano nella mano con Filippo e alchè Trix scattò immediatamente in piedi e venne verso noi due.
«Che vorrebbe significare questo?!» chiese lei con la sua solita vocina stridula da ochetta che mi era proprio mancata da sentire.
«Piantala Trix, non ti ha fatto proprio nulla lei, quindi rilassati e stai al tuo posto.» rispose subito Filippo sbuffando.La ragazza dai capelli viola e dagli occhi di ghiaccio, mi gettò un orribile occhiata e subito dopo se ne ritornò a sedere sulla poltrona bianca sulla quale era seduta prima che entrassimo me e Filippo.
«Ei, Belle, finalmente ti sei decisa a venire qui eh.» disse Giò venendo verso di noi sorridendomi.
Come risposta alla sua affermazione non sapevo bene cosa dire così mi limitai solamente a ricambiatre qel suo sorriso così contagioso.Mi sentivo come quando nel film di Twilight, Bella entra per la prima volta nella casa dei vampiri.
Io mi sentivo esattamente in una casa piena di persone soprannaturali e non sapevo se stessi o bene o male o a disagio.«Chi la sentirá a Lucy?! Eh?! Ma a te non importa ovviamente Fil, a te non frega se le persone hanno dei sentimenti e possono ferirsi parecchio con le parole, certo!» esclamò Trix intromettendosi.
«Glielò dirò proprio io se è questo quello che ti preoccupa e fa attenzione a chiudere le finestre, entrano troppe stronzate.» rispose a voce alta Filippo facendo finta che lo ascoltassero tutti non solo Trix.
«Andiamo di sopra adesso, ti faccio conoscere il resto del gruppo.» disse poi ritornando al suo tono normale di voce prendendomi la mano.
...
SPAZIO AUTRICE :
Ma ciaooooo cuoricini!!
Come state? Io così e così, ho beccato il mal di gola in vacanza e niente, anche gli ultimi giorni che mi rimangono dovró tirarli con i denti😅😂 mai na gioia.
Comunque, per chi ancora non se ne fosse accorto, ho pubblicato una nuova storia sul cantante ULTIMO e se vi va, mi farebbe davvero molto molto piacere se ci passaste a vedere come vi sembra perché credo molto nella storia e nulla, se vi va fatemi sapere come la trovate! La storia in questione é "Comunque vada, con te" e la potete trovare sul mio profilo (quante volte ho usato il verbo "trovare" 😂🤣)
E niente, fine.Adesso ve saluto e ve ringrazio.
//Clelia🌹🌹
STAI LEGGENDO
Stray Heart. «Irama Plume»
Fanfic<<la copertina di questa storia è stata cambiata>> Belle Morealdi è la figlia di un grosso personaggio di spicco nella societá, ma con un passato davvero sporco e orribile alle spalle, a tal punto che lei non riesce più a starsene in que...