Chapter 10

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A come Amica

20 November 2017

Da: Orsacchiotto🐻
Ho controllato tutte le altre stanze chiuse con il lucchetto. Non ho trovato nulla di strano..ci sfugge qualcosa.

Dannazione. Ho fatto credere a Mike di non aver trovato nulla dentro quella stanza, anche se in realtà non è così.

Spero che non si accorga che gli sto mentendo, altrimenti dovrei dare più di una spiegazione.

Ok Eva ora pensa ad una bugia credibile penso, poi digito.

A: Orsacchiotto🐻
La stanza che ho visitato io l'ho rivoltata come un calzino, forse sei tu che cerchi male.

Si dai, abbastanza credibile.

Da: Orsacchiotto🐻
Ti giuro che ho cercato benissimo. E Chester mi stava anche per scoprire!

A: Orsacchiotto🐻
Il solito idiota.

-Signorina Bennington, la smette di guardare il cellulare durante la lezione?- esordisce la prof.

-Mi scusi- lo rimetto in tasca dopo aver letto l'ultimo messaggio.

Da: Orsacchiotto🐻
Vaffanculo.

Sempre molto dolce penso.

Suona la campanella della pausa pranzo. Finalmente aggiungerei.

Esco dalla classe e mi dirigo verso la mensa.

-Bennington- sento pronunciare il mio nome. -Ehi Bennington!-

Mi volto. È Mark Cooper, il ragazzo dell'altra volta.

Era qualche giorno che non lo vedevo e pensavo che stesse rispettando la mia volontà di stare lontana da tutti, ma evidentemente non era così.

-Ancora tu? Ti avevo detto di starmi alla larga-

-Dobbiamo parlare- afferma affaticato dopo aver fatto una corsetta per raggiungermi.

-Non mi cerchi per una settimana e ora vuoi parlarmi come se fossimo amici del cuore?- domando.

-Eva devi ascoltarmi, ti prego- afferma.

-Cosa c'è?- sospiro.

-Miller- esordisce. -Credo che abbia capito che fai parte del gruppo anti-bulli-

-Beh, prima o poi lo avrebbe scoperto-

-No, non hai capito- afferma. -Devi venire a vedere!-

-Possiamo parlarne dopo la pausa pranzo? Sai ho bisogno di cibo per ragionare-

-Eva è importante!-

Lo guardo. Sembra mezzo disperato.

-E va bene- sbuffo. -Dove dobbiamo andare?-

-Seguimi- inizia a camminare a passo molto veloce.

Arriviamo vicino al bagno delle ragazze, ci sono un mucchio di persone davanti la porta.

-Che è successo?- domando.

-Emily Carter- mi indica una ragazza che piange seduta a terra. -Ha firmato la petizione per la formazione del gruppo anti-bulli ieri mattina. È stata picchiata poco fa-

-Non ci credo..- senza pensarci due volte mi avvicino alla ragazza, sedendomi sul pavimento-

-Ok adesso allontanatevi tutti, facciamola respirare- esordisco. -Ehi, tutto bene?- le domando dopo l'allontanamento della folla.

Daughter || Chester Bennington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora