Daughter || Chester Bennington

Chapter 20

•Un arrivo inaspettato•

1 December 2017

Eva's pov

L'affermazione di Chester mi fa quasi strozzare con il sorso d'acqua che sto bevendo.

Dopo essermi ripresa decido quindi di passare dalla cucina al salotto, dove trovo i due uno di fronte all'altro.

-Ma che cosa stai dicendo Chaz?-

-Mi hai sentito, Mike-

-Allora spero di aver capito male, quindi per favore ripeti quello che hai appena detto-

Chester fa un lungo sospiro.

-Ti sei portato al letto mia moglie mentre eri già sposato e me lo hai tenuto nascosto per tutto questo tempo- esordisce. -Ti ho sempre considerato il mio migliore amico, ma evidentemente mi sbagliavo-

Osservo Mike incredulo (quanto me) accompagnare entrambe le mani in testa.

-Mi stai davvero cacciando di casa, Chaz?-

Passa qualche secondo di silenzio.

-Se Mike esce da questa casa, me ne vado anche io- affermo decisa, intromettendomi nella conversazione.

-Eva, stanne fuori- esordisce Chester guardandomi. -È una cosa tra me e lui-

-No- lo interrompo. -Vivo anche io qui con voi, ho il diritto di dare il
mio parere-

-Dai ora basta ragazzina- esordisce Mike, portando una sua mano sulla mia spalla.

-Ma..Mike, ti sta sbattendo fuori casa!- affermo, non capendo il motivo per cui sta difendendo Chester.

-Evidentemente me lo merito- afferma iniziando ad allontanarsi.

Sono incredula. Tra tutto quello che Chester poteva fare per vendicarsi, questa è sicuramente la cosa peggiore.

Ancora scossa passo lo sguardo da Mike a Chester, che però inizia a sorridere.

-Si può sapere dove cazzo stai andando?- domanda rivolgendosi a Mike, che volta lo sguardo verso di lui.

-A quanto pare sono stato appena cacciato da questa casa- afferma. -Sto andando a fare le valigie-

-Torna indietro razza di idiota- ordina Chester sorridendo. -Pensavi davvero che ti avrei buttato fuori casa?- domanda iniziando a sorridere.

-Cioè mi..stai dicendo che era tutta una finta?- domanda Mike, decisamente confuso.

-Ma certo scemo che non sei altro!- esordisce. -Non ti liberi di me così facilmente-

A quell'affermazione tiro un sospiro di sollievo, per un attimo ho pensato davvero che la mattina appena alzata non avrei più visto il faccino dolce di Mike.

-Vaffanculo Chaz, mi ci avevi fatto credere!- afferma. -Sei uno stronzo-

-In qualche modo dovevo fartela pagare- afferma divertito. -Vieni qua Mickey- lo raggiunge stringendolo in un abbraccio poco controllato.

-Hem Hem- mi schiarisco la voce, catturando la loro attenzione. -Queste scene poco etero potreste anche risparmiarvele-

Entrambi si guardano.

-Vieni anche tu ragazzina- afferma Mike afferrandomi e facendomi sprofondare tra le sue braccia e quelle di Chester.

Sorrido. È la prima volta che sorrido mentre abbraccio qualcuno, il che potrebbe sembrare tanto preoccupante quanto strano..ma non per me, che ho passato la maggior parte della mia vita in un orfanotrofio nel quale se chiedevi un abbraccio venivi guardata male per una settimana.