Chapter 14

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•Tutto torna•

Eva's pov

Sono in piedi di fronte a Mike, ancora seduto sul muretto che fino a poco fa era occupato anche da me.

-Vuoi che ti accompagni in macchina?- mi domanda dopo aver letto il messaggio di Mark. -La stazione non è molto vicina-

-No- affermo. -Preferisco che tu mi copra le spalle con Chester, ma grazie-

-Eva..- sospira, so già che mi farà problemi prima di lasciarmi andare da sola. -Cosa dovrei dirgli secondo te?- mi domanda.

-Non so..digli che sono uscita con una nuova amica- affermo. -Se poi fa altre domande digli che non ti ho fatto sapere altro, poi quando tornerò a casa me la caverò io-

-In vent'anni sono poche le volte che ho mentito a tuo padre- esordisce. -E tutte le volte era per una buona causa-

-Beh, questa anche è una buona causa- affermo. -Grazie Mike- gli lancio un bacio ed inizio a camminare.

Neanche due passi però che Mike mi prende una mano, facendomi fermare.

-Sta attenta- esordisce. -E non fare cazzate-

Sorrido.

Per un momento ho pensato che non mi avrebbe lasciata andare.

-Agli ordini- affermo portando la mano sulla fronte stile saluto militare. -Posso soddisfare qualche altro suo desiderio signor "sono giapponese ma non so combattere"?-

Mi guarda con l'espressione di chi finge di essere arrabbiato.

-No, signorina "sono una ragazza ma scommetto che se picchio un ragazzo lo faccio fuori"-

-Infame-

-Antipatica-

Entrambi sorridiamo.

-Ci vediamo a casa ragazzina- afferma. -Vedi di tornare tutta intera, altrimenti chi se lo sente tuo padre?-

-Ci proverò- rispondo. -A dopo orsacchiotto-

Tutti e due ci allontaniamo prendendo strade diverse: io verso il bus che mi porterà alla stazione e lui verso casa.

[...]

La prima parte di viaggio non dura parecchio, giusto il tempo di fare mente locale sulla situazione e di mandare qualche messaggio.

A: Mark Cooper
Sto arrivando. Fatti trovare davanti la fontana così ti vedo subito. A tra poco.

Da: Mark Cooper
Ricevuto! C'è anche Emily con noi, ti stiamo aspettando qui.

La seconda parte di viaggio passa meno velocemente. Non ho idea del perché Mark abbia voluto vedermi così in fretta e questo mi fa immaginare il peggio.

Ma devo mantenere la calma.

Una volta arrivata a destinazione scendo dall'autobus il più in fretta possibile. Sono talmente tanto di corsa che per poco non mi ammazzo inciampando sullo scalino del bus.

Arrivo alla fontana.
Li vedo.
Li raggiungo.

-Eva!- Emily mi viene incontro.

-Ciao ragazzi- esordisco. -Allora, cosa è successo?- non riesco a trattenere la curiosità.

Mark si guarda intorno.

-Dobbiamo andare in un posto più sicuro- afferma. -E con una presa elettrica, il mio portatile è scarico e senza di questo non posso farvi vedere nulla-

Daughter || Chester Bennington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora