Chapter 24

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•Obbligo o verità?•

3 December 2017

Chester's pov

Mi sveglio di soprassalto ritrovandomi ad un angolo del salotto, sdraiato sul divano con un lenzuolo che mi copre le gambe.

Mi guardo intorno e mi ci vuole un po' per realizzare che non sono nella casa a New York, ma in Texas.

Controllo l'ora, sono le 3.04 del mattino.

Mi sto per rimettere a dormire quando un flash passa per la mia mente.

Eva.

L'ho lasciata andare con Dave, ma ero talmente stanco che mi sono addormentato prima che mi assicurassi che fosse tornata.

Decido di alzarmi per andare a controllare che sia tutto ok, quindi prendo forza e mi sollevo dal divano duro e scomodo che a quanto pare sarà il mio letto per tutta la vacanza.

Mentre salgo le scale per arrivare al piano di sopra, sento dei rumori abbastanza ambigui provenire dalla stanza di Brad e Rob. Se non fossero miei amici da più di due decadi mi verrebbero seri dubbi su quello che sta succedendo in quella camera, ma li comsoco troppo bene quindi decido di passare oltre.

Arrivo finalmente davanti la camera, apro la porta cercando di non farmi sentire per non svegliare nessuno e la prima cosa che mi salta all'occhio mi fa tirare un sospiro di sollievo: Eva è in camera e dorme tranquillamente.

Accanto a lei c'è Mike. Stanno dormendo entrambi girati sullo stesso fianco, il braccio di lui avvolge totalmente Eva, che lo tiene stretto a se come se fosse un peluche.

Sono contento che siano capitati in stanza insieme, non sarei stato tranquillo se mia figlia si fosse ritrovata al letto con uno tra Brad, Rob, Joe..o soprattutto, Dave.

Constatato lo stato decisamente rilassato in cui si trova Eva, decido di tornare a dormire..mi farebbero bene meno paranoie e più ore di sonno.

Mentre mi dirigo verso il solito divano, vedo però un'ombra passare fuori dalla finestra. A primo impatto rimango quasi pietrificato, ma dopo qualche secondo passato immobile cambio direzione e vado verso la porta d'entrata, per andare a controllare fuori.

Esco dalla casa e mi avvicino al posto dove avevo intravisto poco prima la figura sospetta, cercando di camminare senza far sentire i miei passi.

-Che stai facendo?- una voce interrompe la mia passeggiata, facendomi sobbalzare.

Mi volto, è Dave.

-D..Dave- affermo. -Cosa fai fuori a quest'ora?-

-Eh no, non vale- esordisce. -Questa domanda te l'ho fatta prima io- sorride.

-Ho..sentito dei rumori..e visto qualcosa- confesso. -Tu invece?-

-Avevo bisogno di una boccata d'aria fresca- afferma. -Io e tua figlia siamo tornati un'oretta fa dalla "missione raccogli legna"-

-Oh ehm..ne avete trovata abbastanza?- domando, cercando di non fargli notare il mio imbarazzo.

-Qualche ramo è stato più che sufficiente- ammette. -Dopo il primo viaggio ci siamo accorti che vicino al camino c'era una cesta piena di carbonella, quindi abbiamo usato quella-

-Capisco- affermo. -Beh, se non ti dispiace, io me ne torno a dormire..domani ci aspetta una lunga giornata-

-Ma certo tranquillo..io rientro tra qualche minuto- afferma. -Ma aspetta..cosa avevi visto dalla finestra?-

Daughter || Chester Bennington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora