Daughter || Chester Bennington

Chapter 12

•La verità viene sempre a galla•

Eva's pov

Prima di girarmi prego tutti i santi che conosco (pochi) che quello dietro di me non sia Chester.

Poi conto fino a tre, prendo coraggio e mi giro. È Joe ed ha il mazzo chiavi che cercavo in mano.

Allora non era al bagno come aveva detto penso.

-Ok Joe, adesso dammi quelle chiavi e non succederà nulla di male- affermo avvicinandomi a lui con cautela.

-Eh no, non funziona così- esordisce alzandole più in alto di quanto io possa arrivare. -Prima devi darmi un po' di spiegazioni-

-Joe dammi quelle fottutissime chiavi- ordino. -Guarda che se non lo fai succede un casino-

Mi guarda.

-No- sorride, ma forse non ha compreso bene la gravità della situazione. -Niente spiegazioni, niente chiavi-

-Va bene- sospiro. -Cosa diavolo vuoi sapere?-

-Prima di tutto perché hai le chiavi di Chester- afferma. -Poi perché hai corso come se il mondo stesse per finire per venirle a prendere..e infine perché hai così tanta fretta di riaverle-

Lo guardo. Ha un'espressione soddisfatta, come se sapesse che in un modo o nell'altro dovrò vuotare il sacco.

-Ti dirò tutto- dichiaro. -Ma prima dammi quelle maledette chiavi, ti prego-

-E cosa ti fa pensare che sia così scemo?- domanda. -È ovvio che se te le restituisco non mi dirai nulla, mentre io sono curioso e neanche poco-

-Va bene, va bene facciamo così- dico provando a sistemare la situazione, anche se credo non funzionerà. -Tu ora lasci quelle chiavi per terra al centro della stanza, così nessuno dei due le ha in mano, poi io ti spiego tutto e tu me le restituisci-

Ci pensa. È in dubbio ma alla fine si decide.

-Se mi stai imbrogliando me la paghi- poggia lentamente le chiavi per terra come se fossero una pistola carica.

In quel momento vedo Mike passare in corridoio con passo felpato ed arrivare fino in camera mia, credo di mi stia cercando.

Arriva sull'uscio della porta della mia camera.

-Mi spieghi cosa caspita stai aspettando a mettere quelle dannate chiavi a posto ragazzina?!- mi domanda entrando in stanza, senza accorgersi della presenza di Joe ed utilizzando il tono di voce di chi ha voglia di ucciderti ma non può urlare.

-Entra e chiudi la porta a chiave Mike!- urlo. -Veloce!-

Senza farsi nessuna domanda Mike fa quello che gli dico. Nel frattempo io corro verso il mazzo ma Joe mette un piede su di esso impedendomi di recuperarlo. Solo allora si accorge di lui.

-Aspetta e tu cosa diavolo ci fai qua?!-

-Ha scoperto tutto- affermo, sbuffando per non essere riuscita nel mio intento di recuperare il mazzo.

-Cosa?!-

-Già- esordisce Joe. -E adesso mi raccontate tutti i dettagli, sempre se volete che vi restituisca queste- indica il piede sotto al quale tiene ben salde le chiavi.

-Senti Joe non fare il solito coreano del cazzo e dacci quel dannato mazzo!- afferma Mike.

-Che cosa nascondete voi due eh?- domanda. -Perché tenete gli altri fuori da questa cosa?-