Daughter || Chester Bennington

Chapter 13

•Truth in your lies•

Mike's pov

Guardo Eva uscire dalla stanza mentre stringo le chiavi di Chester in mano, poi volgo il mio sguardo verso Joe.

-Sai, a volte sai essere davvero un pezzo di merda- esordisce, uscendo dalla stanza senza dargli modo di controbattere.

Incontro Rob vicino al corrimano, ha una faccia tanto confusa quanto divertita.

-Mickey- esordisce. -Eva mi ha detto che hai vinto l'incontro di kung fu contro Joe-

Lo guardo, ma non rispondo, lasciandolo come uno stoccafisso ad osservare me che cammino a passo veloce verso la camera di Chester.

Dopo aver controllato che non ci sia nessuno nei paraggi, rimetto a posto il mazzo di chiavi.

Poi scendo in cucina dove gli altri sono ancora allegramente seduti al tavolo.

-Ma dove eravate finiti tutti?- domanda Chester.

-Erano di sopra- afferma Rob svendendo le scale. -Joe stava insegnando il kung fu a Mike-

-Ma se Joe non ha mai fatto sport in tutta la sua vita- esordisce Brad.

Figlio di puttana, ci ha anche mentito penso.

-E poi il kung fu non era un fottuto sport cinese?- domanda Chester. -Joe è coreano-

-Vabbè ma tanto cinesi, giapponesi e coreani si somigliano tutti- afferma Rob. -O almeno io non ho mai saputo distinguerli-

-Ma che cazzo dici Rob- si intromette Brad. -È come se non riuscissi a trovare differenze tra Mike e Joe-

-Non c'entra un emerito cazzo, invece- si difende Rob. -Mike è mezzo russo, ovvio che è diverso-

-Mezzo cosa?- domanda Brad.

-Mezzo russo- risponde Rob.

Entrambi mi guardano.

-Scusa Mike, ci conosciamo da venti anni..quando cazzo me lo vuoi dire che sei un fottuto russo?- mi domanda Brad. -E poi dove cazzo sono i tuoi occhi chiari e i tuoi capelli color Chester venti anni fa?-

-A me lo aveva detto di essere mezzo russo- esordisce Chester con lo stesso  sorriso di un bambino consapevole di essere il preferito della maestra.

-Ho ripreso tutto di mio padre- affermo. -Ora possiamo smettere di parlare di me? Mi mettete in imbarazzo Dio santo-

-Ehi, vedo che qualcuno qui è nervoso- esordisce Brad. -Guarda che stavamo scherzando, tu e Joe non vi assomigliate per un cazzo-

Sto per rispondere, ma Chester mi anticipa.

-Ma Joe ed Eva dove sono finiti invece? Dobbiamo organizzarci per la partenza-

Oh merda.

Eva è uscita di casa correndo..e quando una ragazza esce di casa correndo non è mai una cosa positiva..soprattutto se ha anche le lacrime agli occhi.

-Io non vado da nessuna parte- Joe scende le scale. -Non con voi almeno-

-Ma che stai dicendo Joe?- domanda Brad.

-Già che ti salta in mente amico?- continua Rob.

-Fatelo parlare ragazzi- esordisce Chester alzando il braccio come per interrompere il brusio di voci. -Fino a poco fa eri d'accordo, perché hai cambiato idea?-