xxxi. era bellissima

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Era bellissimo, cosi carino che sembrava fosse di nuovo bambino, come quando gli regalavo qualcosa che a lui piaceva davvero e allora arrossiva sorridendo impacciato.
«Tyler ha detto che ogni coppia deve avere un tema, quale scegliamo noi?» mi chiese e io risposi: «Ci penseremo poi, ora non mi viene in mente nulla
Ero e sono così felice di andare al ballo con lui, mi piaceva da molto tempo e avevo paura che invitasse qualcun'altra.

Gli chiesi se gli andasse di vedere un film, un horror, che a lui piacciono tanto.
«Volentieri»
Prese il suo computer, lo accese e aprì Netflix.
Mise 'The boy' e io gli stetti appiccicata per tutta la durata del film.
Mi addormentai a metà, poiché tenni gli occhi chiusi per la troppa paura, mi svegliai nella sua camera il giorno dopo.

Alexis mi guardava con occhi brillanti, pure lei era contenta per me. Sorrideva come se fosse sollevata e non smetteva di osservarmi, con sguardo sognante, nemmeno per un secondo mentre io parlavo.

Poi, cambiando argomento, chiesi lei con chi andasse al ballo «Mh, vado al ballo con Cody»
«Cody? E da quando Cody? Avrei scommesso su te e Froy!» dissi. «Bho. Probabilmente lui non voleva, così avrò la possibilità di conoscere meglio lui, invece
«Già, scusami se non impazzisco all'idea, ma sai, mi ero già fatta il film mentale dentro di me» dissi ridendo e lei fece lo stesso.

[ pov's Alexis, la settimana trascorre in fretta ed è già giovedi, Alexis e Grace sono a comprare un vestito per il ballo di Halloween e hanno preparato le valigie per il viaggio. ]

Grazie alla spiegazione, migliore, di Tyler avevamo finalmente capito di cosa si trattasse il tema, che consisteva nel scegliere un colore e vestirsi con esso.

«Grace, voi che colore avete scelto?» domandai indaffarata mentre cercavo un abito rosso, il colosce scelto da me e Cody. Rosso valentino se possibile. - avevo le mie pretese. -
«Blu, tu?» «Rosso»
Stavano comunicando da una parte all'altra del negozio, come se nessuno ci stesse ascoltando, ma, in realtà avevamo un po' di pubblico.

Trovai due vestiti rossi, andatti a me, il mio sguardo si illuminò e mi diressi subito da Grace che, nel frattempo, ne aveva trovato uno mozzafiato.

Era blu scuro, con una fascia sopra la vita e una scollatura abbastanza profonda che arrivava quasi in mezzo al seno.
«Wow..» pronunciammo all'unisono.
«Provalo» le sussurrai picchiettandole nel gomito.
«No.. Non mi starà mai bene»
Mi uscirono letteralmente, - più o meno - gli occhi dalle orbite.

«Senti Grace Alison Montgomery, ti conosco da quando eri grande come il palmo della mia mano, ti ho sempre detto che ti avrei supportata ma anche che ti avrei sbattuto in faccia la verità quando fai una cazzata. Si ecco, ora la stai facendo. Prendi quel vestito, provalo, dì che ti sta una favola e vai a vivere la tua.
Sei una principessa e hai bisogno del tuo principe quindi andrai da Aaron le lo farai innamorare ancora di più di quanto già lo sia.
Beh, sempre che sia possibile.» dissi guardandola negli occhi.

Mentre lei si provava il suo vestito-da-urlo, io potvai il mio; di un rosso non troppo acceso, un poco più tendente al bordeaux se dovevo proprio essere sincera, il tessuto era molto bello, era lucido e fresco, con una scollatura a V e le spalline che facevano il giro del mio collo, arrivava a metà coscia e poco sopra la vita si apriva leggermente e diventava più ampio.
Mi girai un paio di volte su me stessa, per poi uscire dal camerino.

[ pov's Maddie ]

Erano le quattro di pomeriggio e non avevo, stranamente, nulla da fare, cosi, facendomi coraggio, andai da Drey.

Indietreggiai e bussai sulla porta della sua stanza sperando di non ritrovarmi a faccia a faccia con Grace, sarebbe imbarazzante.
Lo sarebbe meno se succedesse con Alexis ma meglio non trovare nessuna delle due.
Comunque dopo aver bussato non otteni nessuna risposta. Ribussai, questa volta più forte e riuscii a sentire a stento la voce di Drey.
«Un attimo, arrivo.» mi sembrava la voce di una che si era appena svegliata da una lunga dormita. Ops, speravo non fosse cosi.
Dopo avermi aperto la porta, mi invitò ad entrare.
«Sono in condizioni pessime, non farci caso, mi sono svegliata da poco.» mi disse lei. Condizione pessime? Era bellissima, come sempre d'altronde.

𝐓𝐄𝐀𝐑𝐒 𝐀𝐍𝐃 𝐇𝐎𝐍𝐄𝐘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora