Capitolo 10

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Josh's Pov

<<Come glielo dirai?>> chiede Cameron venendosi a sedere sulla sedia accanto alla mia.

Siamo ancora in sala d'attesa, più sconvolti che mai.

Meredith fa avanti e indietro per la sala.
È evidente il suo nervosismo.
Jessica è appoggiata a Jason e entrambi non hanno aperto bocca da quando ci hanno dato la spregevole notizia.
Trevis e Ian si sono allontanati per andare a prendere dei caffè per tutti.
Ethan cerca di calmare Katherine che è invasa dai singhiozzi e Camille e Justin sono dovuti andare via perché Liam aveva bisogno di loro.

<<Non lo so>> rispondo alla domanda di Cameron.

Appoggio i gomiti sulle mie gambe e nascondo il viso nelle mie mani.

In questo momento vorrei solo andarmene da qui, ma devo rimanere per Amanda.
Devo essere io a darle la spregevole notizia e non so come fare.

Arrivano i due ragazzi portando il caffè.
Quando Ian mi porge il mio, rifiuto.

<<Io vorrei vedere Amanda.
Non la sveglierò, voglio solo vederla>> dice Meredith che si è avvicinata a me.

Guardo il suo viso triste e annuisco.

Tutti iniziamo a dirigerci verso la sua stanza.
Apro silenziosamente la porta ed entro seguito da tutti gli altri.

Amanda è sdraiata sul letto e il suo esile corpo è coperto da un leggero lenzuolo bianco.
I suoi corti capelli scuri ricadono sul cuscino facendo risaltare maggiormente il suo colorito bianco latteo.

Sembra così rilassata, e vorrei tanto che continuasse a dormire per rimanere rilassata così come è ora, e invece apre gli occhi, ignara della notizia che sta per cambiarle nuovamente la vita e purtroppo non in meglio.

Amanda's Pov

Cerco di aprire le palpebre ma risultano pesanti.
C'è silenzio e sono avvolta da un piacevole calore.

Sento il rumore di una porta aprirsi per poi richiudersi e poi il silenzio di nuovo.

Aspetta, come è possibile che io mi trovi qui quando poco fa ero sotto la pioggia al parco?

La pioggia, il sangue, Josh che mi porta in ospedale...il bambino!

Apro gli occhi e mi metto subito a sedere.
Intorno a me ci sono tutti i miei amici compreso Josh.

Come mai sono tutti quai?
Dentro di me cresce la paura.

<<Dimmi che sono riusciti a salvare mio figlio>> mi rivolgo a Josh con la vista già appannata dalle lacrime.

Le espressioni di tutti i presenti tramutano facendomi già intuire quale sia la risposta.
Ma nonostante ciò continuo a sperare.

<<Vi lasciamo da soli>> annuncia Ian iniziando ad allontanarsi insieme a tutti gli altri.

Rimaniamo solo io e Josh.

<<Josh dimmelo>> ordino.

Lui sposta lo sguardo da me alle sue scarpe.

Questa è l'attesa più straziante della mia vita.

Josh si allontana dal letto e va verso la finestra.
Guarda le strade di New York piene di acqua e posso vedere il suo riflesso triste dalla finestra.

<<Amanda>> pronuncia il mio nome e dopodiché fa una lunga pausa aumentando il dolore in me.

<<Il bambino non c'è più>> ed è ora che la certezza di quello che già sospettavo mi arriva come una doccia di acqua fredda in pieno inverno.

Stringimi a te 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora