Stringimi a te 2

Capitolo 11

...2 mesi dopo...

Amanda's Pov

<<Ti sta benissimo!>> esclama contenta Meredith battendo le mani come una bambina di cinque anni.

Mi guardo allo specchio osservando la mia figura.
Il mio corpo è coperto da un vestitino color carne che arriva a metà ginocchio.
È aderente fino all'altezza della vita, la gonna scende invece morbida.
Ai piedi un paio di scarpe color oro con qualche centimetro di tacco, niente di troppo eccessivo.
I capelli invece sono lisci e raccolti in una coda di cavallo.

<<Allora, sei pronta?>>

Scuoto la testa.

<<Credo che non verrò>> annuncio.

Il viso della mia amica si rattrista.

<<Perché?>>

<<Non sto tanto bene>> rispondo mentre slego i miei capelli che non arrivano neanche fin sopra le spalle.

Qualche settimana fa li ho tagliati nuovamente, stavamo diventando troppo lunghi e i capelli lunghi mi ricordano troppi momenti della mia vita che preferisco dimenticare.

<<Amanda non puoi continuare a rimanere a casa.
La tua vita è casa-college e viceversa, devi riprendere in mano la tua vita>> cerca di convincermi.

<<Lo farò>> dico solamente mentre tolgo le scarpe.

<<Di solito c'è Katherine a restare con te quando io esco, adesso che lei non c'è rimarrai da sola>> usa un'altra tecnica per non lasciarmi a casa da sola.

Ieri Katherine è partita per Washington, è andata a trovare Ian.

<<Non fa niente.
Sai che mi piace stare da sola con i miei pensieri>>

<<Ma c'è Cameron, voleva vederti>> tenta un'altra volta.

<<Fallo venire.
Anzi, può venire a dormire qua, non per forza in hotel.
Ormai non è più un segreto dove abitiamo e se Josh lo vendesse a sapere non si presenterebbe comunque dietro la porta>>

Dopo aver capito che anche questa volta non riuscirà a convincermi, afferra la borsetta e dopo avermi salutata se ne va, lasciandomi in casa da sola.

Slaccio il vestito che cade per terra.
Osservo un'altra volta il riflesso del mio corpo allo specchio.

Negli ultimi due mesi ho perso molto peso, tanto che il mio corpo non sembra più lo stesso di una volta.
Sotto i miei occhi si sono stabilite delle chiazze violacee che non se ne vogliono più andare.
E a causa dei chili in meno tutti i muscoli, anche quelli del viso, sono in evidenza, rendendomi così irriconoscibile.

Indosso il pigiama e mi dirigo in salotto.
Mi butto sul divano e inizio a fare zapping in tv.

La casa è avvolta dal buio, l'unica fonte di luce è la tv, e un ramo sbatte leggermente contro la finestra, a causa del vento, rendendo tutto un po' più inquietante.

Mentre guardo la tv le mie palpebre si fanno sempre più pesanti fino ad addormentarmi.

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