Stringimi a te 2

Capitolo 38

<<Come glielo dirai?>> chiede Meredith curiosa dopo che ci siamo calmate.
O meglio, mi sto trattenendo, ma in realtà vorrei saltellare ed urlare a mai finire.

Alzo le spalle.
<<Non lo so.
Credo che glielo dirò appena tornerà.
Voglio dirglielo mentre siamo noi due soli>> spiego.

Mi guarda con gli occhi a cuoricino.

<<Mi raccomando, non dire niente a nessuno per il momento>> le ricordo.

Lei fa segno di cucirsi la bocca ed il gesto mi fa sorridere.

<<Cosa indosserai questa sera?>> chiedo per cambiare discorso.

<<Credo che metterò un semplice vestitino per restare fresca.
Tu piuttosto, cosa indosserai?
Devi mettere qualcosa di aderente per iniziare a metterla in mostra>> indica la mia pancia.

Mi metto in piedi ed alzo la maglietta fin sotto al seno per mostrare la pancia.

Mi metto di profilo davanti allo specchio e in effetti noto una piccola sporgenza anche se è minima e nessuno penserebbe mai che sono incinta.

Sono incinta.
Che strano dirlo.

<<Cosa sarà secondo te?
Maschietto o femminuccia?>> chiede mettendosi al mio fianco e osservano il riflesso della mia pancia.

<<Non lo so.
Voglio solo che stia bene>> dico abbassando la maglietta e sedendomi di nuovo sul letto.

<<Su questo hai più che ragione, ma io vorrei tanto che fosse una piccola principessa.
Abbiamo già il principino, adesso vogliamo la principessa.
Vedi di impegnarti>> mi ammonisce ridendo.

<<Ormai quello che è fatto è fatto.
Dobbiamo solo aspettare il verdetto finale>> ribatto allegra.

Sono troppo felice.

<<Tu impegnati lo stesso>> e scoppiamo a ridere.

Passiamo insieme un'ora e mezza circa.

Abbiamo mangiato e abbiamo guardato qualche puntata di una serie tv come ai vecchi tempi.

Per fortuna non ho avuto nausee, solo tanta, tantissima fame.

Quando ritorna Josh, è in compagnia di Emily.

<<Ciao, tesoro>> le do un bacio sulla guancia.

<<Cosa fate?>> chiede Josh unendosi a noi.

Meredith lo guarda e ride come se lui le avesse raccontato la barzelletta più divertente del mondo.

<<Ho qualcosa che non va?>> chiede infatti stranito.

Scoppio a ridere insieme a lei.

<<No, no, tranquillo>> mi affretto a dire.

<<Voi donne siete tutte strane>> dice girandosi a parlare con la sorella che gli a l'occhiolino.

<<Come è andata la lezione di ballo?>> chiedo accarezzandole i capelli.

<<Molto bene, la danza mi piace sempre di più.
Oggi abbiamo iniziato a studiare una nuova coreografia per un saggio che faremo a gennaio>> mi informa.

<<E voi ci sarete?>> sembra sia una domanda, ma risulta essere più un'affermazione.

<<Certo che ci saremo>> la rassicuro.

<<Bene, adesso io devo andare.
Ci vediamo questa sera>> Meredith si alza dal divano e afferra la borsa e il cellulare.

<<Fammi sapere>> mi sussurra all'orecchio senza farsene accorgere mentre si avvicina per salutarmi.